Aliens - Scontro finale di James Cameron (1986)


USA 1986
Titolo Originale: Aliens
Regia: James Cameron
Sceneggiatura: James Cameron
Cast: Sigourney Weaver, Carrie Henn, Michael Biehn Paul Reiser, Lance Henriksen, Bill Paxton, William Hope, Jenette Goldstein, Al Matthews, Mark Rolston, Tip Tipping
Durata: 137 minuti
Genere: Fantascienza, Azione


Avevamo giusto parlato ieri di quanto "Alien" di Ridley Scott sia stato uno di quei film in grado di reinventare un genere, quello della fantascienza-horror, riuscendo nell'intento di creare un mostro iconico per gli anni a venire mostrandolo sullo schermo per soli quattro minuti. Sette anni dopo "Alien" arrivò "Aliens - Scontro finale" - che qui in Italia chiamarono "scontro finale", ma poi, visto quanti altri film ci hanno tirato fuori, mi sa che non è stato tanto il capitolo finale -, con la regia affidata ad un emergente James Cameron, regista allora trentenne con alle spalle due soli film: uno che sinceramente non conosco nemmeno io come "Piraña paura", mentre il secondo era una di quelle robe da poco come "Terminator". Certo, il buon James Cameron il meglio, soprattutto in termini economici, lo ha dato dopo con "Terminator 2" - altro capolavoro -, "Titanic" e "Avatar", ma per molti il punto più alto della sua carriera rimane tuttora il seguito di "Alien", per molti, me compreso, addirittura migliore - anche se con modalità del tutto differenti - del suo predecessore.
Dicevamo di quanto la bellezza di "Alien" stesse nel nascondere il più possibile quella che era la fonte del terrore - tecnica che ancora oggi ricerco ossessivamente in molti film horror, anche se a dirla tutta in pochi la utilizzano -, qui invece tutto ci viene mostrato un po' di più. Anche perchè se il primo film risultava un misto sapiente tra fantascienza e horror, questo secondo capitolo riesce a spostarsi, risultando ugualmente credibile, verso risvolti un po' più da film action, seguendo quella che è una regola fondamentale dei sequel: fare qualcosa di più del capitolo precedente. Più personaggi, più morti, più sangue, più dialoghi. Anche perchè ci troviamo sempre in un'astronave, sì, ma questa è militarizzata e l'unico personaggio senza esperienze in tal senso e con un ruolo da scienziato è il Tenente Ellen Ripley, sempre interpretata da Sigourney Weaver.
La "militarizzazione" dell'ambientazione e la resa della lotta come qualcosa che potesse coinvolgere una squadra militare facilita anche quelle che sono le tipiche battute da cameratismo tipico americano, così come anche dei momenti in cui, queste battute, riflettono un'aspra critica verso la società degli anni '80, il tutto condito da una narrazione che procede con un ritmo quasi forsennato, senza dimenticarsi mai però di caratterizzare a dovere tutti quei personaggi che meritano la nostra attenzione. "Aliens - Scontro finale" perde rispetto al precedente per quel che riguarda l'atmosfera, che giocava un ruolo fondamentale in "Alien", ma guadagna enormemente per quel che riguarda la costruzione del mito legato a questa saga, con lo Xenomorfo che viene meglio contestualizzato e spiegato al pubblico.
Se dunque con "Alien" ci trovavamo davanti ad una pietra miliare del genere, con "Aliens - Scontro finale", pur cambiando le modalità in cui la storia viene mostrata al pubblico, siamo davanti al giusto proseguimento di una storia grandiosa, un proseguimento che non solo rispetta in maniera coerente tutte le regole dei seguiti cinematografici, riuscendo ad amplificare tutto ciò che si era visto nel predecessore, ma riesce anche a dare un senso ancora più interessante a quella che è la storia immaginata sette anni prima da Ridley Scott e che James Cameron ha contribuito a portare nella leggenda con un seguito, se possibile, addirittura migliore del film che lo ha preceduto.

Voto: 9

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