Into the Woods (2014)
Titolo originale: Into the Woods
Regia: Rob Marshall
Sceneggiatura: James Lapine
Cast: Meryl Streep, Emily Blunt, James Corden, Anna Kendrick, Chris Pine, Billy Magnussen, Johnny Depp, Lilla Crawford, Lucy Punch, Daniel Huttlestone, Tammy Blanchard, Tracey Ullman, Christine Baranski, Simon Russell Beale, Frances de la Tour, Annette Crosbie, MacKenzie Mauzy
Durata: 124 minuti
Genere: Musical, Fantasy
La trama in breve: Un panettiere e sua moglie si rendono conto di non poter avere più figli, a causa della maledizione di una strega lanciata su tutta la famiglia, questi incominceranno una ricerca nei boschi di alcuni oggetti, ricerca che dovrà concludersi entro tre giorni, se vogliono avere un figlio.
Devo dire che al momento della nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista di Meryl Streep avevo reagito piuttosto male, pur senza conoscere nulla di "Into the Woods", il film per cui è stata candidata. Il problema è che 19 nomination sono decisamente tante, alcune delle quali non meritate secondo me e che mi fanno quasi pensare che per l'Academy Awards la nomination a Meryl Streep sia una specie di tassa da pagare ogni anno. Dopo la rabbia però il mio cervello mi ha suggerito di guardare il film prima di sparare a zero su un'attrice che ritengo molto brava, pur non essendo tra le mie preferite di sempre. "Into the Woods", tra l'altro, è un progetto molto ambizioso, essendo la trasposizione cinematografica di un musical che va in scena da un sacco di anni e per il quale si era già tentata una trasposizione cinematografica negli anni '90, poi non andata in porto. Un musical ambizioso perchè riunisce in un unico film moltissimi personaggi delle fiabe, un po' come fa la serie di ABC "Once Upon a Time" ed è anche un po' sull'onda del successo della serie che un film del genere ha ottenuto e sicuramente otterrà un certo seguito.
Le impressioni che mi son fatto guardando il film sono state molteplici, ma andiamo per ordine. Il film inizia e viene cantata subito una canzone simpaticissima, ci vengono presentati molto velocemente tutti i personaggi della storia: c'è Jack di "Jack e il fagiolo magico" con sua madre, ci sono il fornaio e sua moglie, interpretati da James Corden (già visto nella bella serie "The Wrong Mans") e Emily Blunt (sempre sia lodata), c'è una Cappuccetto Rosso simpaticissima che canta a bocca piena mentre ruba un paio di pagnotte per sua nonna e c'è anche Cenerentola interpretata da Anna Kendrick, già vista nel carinissimo "Voices". E poi c'è anche la scena in cui viene introdotta la vicenda vera e propria, con la strega, interpretata da Meryl Streep, una scena davvero molto bella, con l'attrice che canta una canzone in un modo che mi è piaciuto moltissimo, presentandosi come un cattivo che mi ricordava molto il primissimo Tremotino di "Once Upon a Time" appunto. E dopo il primo quarto d'ora ho pensato che se il film fosse stato tutto così ne sarei potuto essere davvero entusiasta.
E' un po' un paradosso però doversi lamentare delle canzoni in un musical: se non ti piace vedere i personaggi cantare, allora è anche inutile guardare i musical. Il problema è che qui dopo un po' le canzoni diventano un bel po' mosce e odiose e tra tutti i personaggi che sono messi in scena si viene a creare un vero e proprio caos totale, che non fa ben capire allo spettatore cosa sta succedendo e come la trama si sta sviluppando. Dopo una serie di clichè impressionanti, come ad esempio la presenza di Johnny Depp ad interpretare il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso, presenza condita da un ridicolo cappello (guarda caso la maggior parte dei ruoli da lui interpretati negli ultimi sei o sette anni prevedono un ridicolo cappello nel suo abbigliamento) e, per fortuna, da una morte veloce ed ingloriosa, si vengono anche a creare tutta una serie di situazioni da "WHAT-THE-FUCK", ma assolutamente in senso negativo.
Di contro il finale, nonostante lasci tutta una serie di questioni che sembrano essere andate a tarallucci e vino, non è stato nemmeno così malaccio, con una serie di situazioni ribaltate e con una semplicissima, e anche un po' banalotta e scontata forse, considerazione sull'esistenza e sulle responsabilità, sul rapporto tra genitori e figli. Ad una parte iniziale bellissima corrisponde una parte centrale evitabile ed un finale, diciamo, decente. Basta per essere un film ricordabile? No di certo. L'interpretazione di Meryl Streep è da Oscar, o quanto meno da candidatura agli Oscar? Anche questa, secondo me, la si poteva tranquillamente evitare. Largo ai giovani, cazzo! Anzi, largo ALLE giovani!!!
Pregi:
- La parte iniziale, con la presentazione veloce di tutti i personaggi, è fresca e simpatica;
- I personaggi più piccoli risultano forse i più promettenti dell'intero film, con una Cappuccetto Rosso molto simpatica (anche se nulla ha a che fare con quella di "Once Upon a Time", una gnocca che ancora non son riuscito a capacitarmi del perchè abbia lasciato la serie), interpretata da Lilla Crawford e Jack interpretato da Daniel Huttlestone
Difetti:
- Moltissime situazioni non sono giustificate bene;
- Dopo un po' di tempo le canzoni incominciano a stufare;
- Johnny Depp con un ridicolo cappello.
Voto: 5,5
Io l'ho trovato terrificante.
RispondiEliminaLe canzoni fanno davvero pena e per un musical non è un difetto da poco. Soprattutto considerando che non smettono di cantare un secondo... :)
Nonostante a me il genere piaccia parecchio e nonostante, quindi, fossi abituato all'invasione di canzoni - come dici tu, è un musical, logico che sia cantato - non mi ha soddisfatto. Ho dato un cinque simile al tuo anch'io.
RispondiEliminaPerò la Streep mi è piaciuta tanto. Per me, l'unica cosa degna del film. La sua entrata in scena è grandiosa.
Cappuccetto Rosso, al contrario... Avrei voluto fare scuola guida, prendere la patente per i camion ed investirla. Ma troppo complicato. :)
A me i musical non dispiaciono, ma questo non mi ispira manco per sbaglio...
RispondiEliminaMa davvero è un musical?
RispondiEliminaAh mica lo sapevo!