The Divergent Series: Allegiant di Robert Schwentke (2016)
Titolo Originale: The Divergent Series: Allegiant
Regia: Robert Schwentke
Sceneggiatura: Adam Cooper, Bill Collage, Stephen Chbosky, Noah Oppenheim
Cast: Shailene Woodley, Theo James, Zoë Kravitz, Miles Teller, Ansel Elgort, Jeff Daniels, Naomi Watts, Octavia Spencer, Ray Stevenson, Maggie Q, Bill Skarsgård, Keiynan Lonsdale, Pedrad
Nadia Hilker, Joseph David-Jones
Durata: 109 minuti
Genere: Fantasy
In un periodo in cui i romanzi di fantascienza basati su futuri distopici in cui le città venivano completamente rivoluzionate per creare delle trame in cui a dominare era quasi sempre una dittatura e il popolo fosse maltrattato, avevano avuto un successo molto particolare la saga di "Hunger Games" scritta da Suzanne Collins e quella di "Divergent" scritta da Veronica Roth. Le rispettive trasposizioni cinematografiche non avevano tardato ad arrivare e, mentre quella di quattro film che andava a comporre "Hunger Games", giunta da poco alla sua conclusione, mi è abbastanza piaciuta, questa, che la segue a ruota con un anno circa di distanza, dopo la visione dei primi due capitoli "Divergent" e "The Divergent Series: Insurgent", non mi aveva ancora convinto: mentre il primo risulta una buonissima introduzione al tema che verrà trattato nel corso della saga, il secondo non sono proprio riuscito a digerirlo, a causa, oltre che della lentezza narrativa, della maniera in cui un tema parecchio interessante come l'inquadramento della popolazione in certe categorie venisse trattato in maniera fin troppo semplice, persino per gli standard di un film indirizzato ad un pubblico prevalentemente giovanile.
Giunto praticamente a metà della saga cinematografica - sì perchè ovviamente, il terzo e ultimo romanzo della trilogia deve essere diviso in due parti - il penultimo capitolo diventa una visione quasi obbligatoria, soprattutto per una persona pignola come me che quando inizia una saga la deve quanto meno portare a termine, soprattutto se si è ad un passo dalla fine ormai - e lo dico anche se ancora non ho trovato la voglia di vedermi "Lo Hobbit - La battaglia delle Cinque Armate", nonostante avessi abbastanza apprezzato i suoi predecessori -. Al terzo capitolo di questa saga cinematografica l'arduo compito di tentare una risalita e di farsi di nuovo apprezzare da qualcuno che era rimasto profondamente deluso dal secondo capitolo. Compito che, purtroppo, in "The Divergent Series: Allegiant" non viene assolutamente portato a termine, confermando quelle che erano le mie sensazioni non particolarmente positive prima della visione. Ribadisco anche il fatto che penso che il tema trattato dai romanzi - che non ho letto, ma che comunque si può intuire - lo ritengo abbastanza interessante, ma che purtroppo stessa cosa non si può dire di come queste buone idee vengono sviluppate.
Arduo è il compito di risollevare una saga soprattutto con un terzo capitolo che narra la prima metà di una storia che - presumo - nei romanzi sarà prevalentemente introduttiva. Tale compito però era riuscito particolarmente bene a Francis Lawrence con "Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I", che per me risulta a mani basse il miglior capitolo della tetralogia cinematografica, compito che, complice anche una regia piuttosto anonima, non è riuscito a portare a termine Robert Schwentke, che comunque di buon materiale a disposizione ne aveva per dirigere una pellicola che fosse quanto meno dignitosa. Basti pensare alla protagonista Shailene Woodley, che nonostante questa non sembri essere la parte in cui si trova più a suo agio rimane comunque una delle cose migliori di questa saga, così come la presenza di Jeff Daniels non riesce a dare alla pellicola il valore aggiunto che ci si potrebbe aspettare. Tutto sembra essere messo in scena in maniera troppo composta per essere ricordato e soprattutto in maniera troppo troppo convenzionale e forse addirittura banale per trattare un tema interessante come quello che tratta la saga letteraria.
Voto: 5
Visti i primi due, per forza di cose dovrò vedermi anche questo. Ma le aspettative sono a dir poco bassissime, dato che il primo film lo ho trovato a dir poco orrendo.
RispondiEliminaPensa che per me il primo - carino ma nulla più - è il migliore dei tre finora...
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