Love and Monsters di Michael Matthews (2020)

USA, Canada 2020
Titolo Originale: Love and Monsters
Regia: Michael Matthews
Sceneggiatura: Brian Duffield, Matthew Robinson
Cast: Dylan O'Brien, Jessica Henwick, Dan Ewing, Ariana Greenblatt, Michael Rooker, Ellen Hollman, Melanie Zanetti, Damien Garvey, Bruce Spence
Durata: 109 minuti
Genere: Fantascienza, Avventura

Datemi una storia dal sapore giovanile e degli insettoni giganti e io sarò uno spettatore mediamente contento. "Love and Monsters" è chiaro fin dal trailer ed è proprio questo che vuole vendere, quindi non ci sarebbe stato alcun modo per non riuscire a comprarmi. Disponibile sul catalogo di Netflix come produzione originale e candidato agli Oscar per i migliori effetti speciali, il film è diretto da Michael Matthews, al suo secondo lavoro dietro la macchina da presa dopo "Five Fingers for Marseilles". Per quanto riguarda invece il cast abbiamo invece Dylan O'Brien ad interpretare il protagonista - dopo l'esperienza nella saga di "Maze Runner" - mentre la coprotagonista è interpretata da Jessica Henwick, già vista in diverse produzioni televisive, anche importanti, ma pure in "Star Wars: Il risveglio della Forza". Ruolo secondario a livello di minutaggio anche per Michael Rooker, attore parecchio apprezzato da queste parti.

Nel tentativo di colpire un meteorite in rotta di collisione con la Terra, vengono rilasciate nell'atmosfera delle sostanze chimiche e delle radiazioni che rendono il pianeta un luogo infestato da mostri. Tutti gli insetti che vivono nel mondo diventano così giganteschi. In questo contesto Joel e Aimee, in procinto di passare una serata romantica proprio la notte in cui furono sparati i missili che poi provocarono il disastro, restano in contatto radio dai bunker dove sono rifugiati da tempo. Con l'obiettivo di trovare la ragazza da lui amata e nonostante siano passati sette anni dall'ultimo momento in cui l'ha vista, Joel parte alla ricerca del bunker dove vive lei, nonostante sia una delle persone meno indicate per stare alla luce del sole, data la sua totale incapacità di combattere e di sopravvivere nel mondo dominato dai mostri.

Partiamo subito da un presupposto: "Love and Monsters" è una di quelle pellicole che avrei tanto voluto vedere al cinema, con lo schermo e la sala giusta per godere di un'esperienza del genere. Sicuramente la visione sulla televisione di casa fa perdere un qualcosa alla pellicola, soprattutto a livello di spettacolarità. Al netto di ciò il film si rivela essere un divertente e scanzonato percorso di crescita del protagonista, prendendo ispirazione a piene mani da lavori come "Benvenuti a Zombieland" - palese in questo senso il modo in cui viene utilizzato lo humour, ma anche la lista di regole per sopravvivere -, ma risultando anche originale e intelligente a livello narrativo. Il percorso che intraprende Joel è graduale e giustamente il personaggio, dal momento in cui decide di staccarsi dal gruppo che lo ha sempre protetto, non può farcela da solo. Il primo passo verso la crescita è l'incontro con Clyde e Dana, rispettivamente padre che ha perso un figlio e ragazzina che ha perso i genitori, ormai esperti in sopravvivenza che hanno capito come vivere in superficie, sfruttando anche tutti quegli animali che, in qualche modo possono rivelarsi amichevoli. Poi c'è la parte di viaggio in solitaria, in cui il ragazzo ha preso coscienza, grazie agli insegnamenti dei due, delle proprie capacità e di come metterle in pratica. Infine c'è la vera e propria messa in pratica di questi insegnamenti, in un finale abbastanza lineare, ma estremamente coerente con quanto narrato in precedenza.

Dilungarsi troppo per disquisire di "Love and Monsters" forse non è particolarmente utile. L'unica cosa che mi resta da fare, per chiudere con il mio consiglio cinematografico di oggi, è quello di dare un'opportunità ad una pellicola in cui ce n'è davvero per tutti i gusti: chi ama gli insettoni sarà soddisfatto, così come chi ha sempre apprezzato le storie di crescita, magari con un piglio un po' adolescenziale e con la giusta dose di humour. Non vi aspettate, ovviamente, di trovare nulla di rivoluzionario nel panorama cinematografico, però, sicuramente, se apprezzate un po' le cose scritte poco prima, troverete qualcosa di buono per assecondare il vostro gusto!

Commenti

  1. Ultra derivativo, adolescenziale a tratti eppure oh, meglio di tanta roba vista di recente secondo me ;-) Cheers

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  2. Molto divertente e intelligente. Cioè... Se d' altra parte ti propongono ancora Godzilla e King Kong, ci sta che tornino anche gli insettoni giganti come ai tempi dei drive-in americani 😁

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