Il cacciatore di zombie (2011)
Cuba, Messico, Spagna 2011
Titolo originale: Juan de los muertos
Regia: Alejandro Brujés
Sceneggiatura: Alejandro Brugués
Cast: Blanca Rosa Blanco, Elsa Camp, Alexis Díaz de Villegas, Andrea Duro, Luis Alberto García, Jorge Molina, Andros Perugorría, Susana Pous, Eliecer Ramírez, Jazz Vilá
Durata: 96 minuti
Genere: Commedia, Horror
La trama in breve: A Cuba scoppia una misteriosa epidemia che trasforma tutte le persone in zombie. Inizialmente il governo cubano lascia passare il messaggio che tutto ciò sia un complotto ordito dagli Stati Uniti per poter distruggere l'isola. Nel frattempo Juan, con un gruppo di amici sopravvissuti, fonda una specie di azienda che si occupa di ri-ammazzare i parenti defunti.
Il film parte assecondando tutti quei dettami riguardo agli zombi che aveva posto la saga di Romero: l'epidemia scoppia, la gente inizialmente non sa di cosa si tratta, il governo fa proclami riguardo al diffondersi dell'epidemia (che qui viene addirittura vista come un complotto ordito dagli Stati Uniti per distruggere Cuba) e pian piano la gente inizia a prendere coscienza di quello che sta accadendo. Il tutto visto con una divertente leggerezza che non scade mai nel volgare e nel patetico.
Le similitudini con il film di Edgar Wright si sprecano, ma nel corso del film ci si inizia anche a staccare da questo paragone, prendendo una direzione ben precisa che riesce a dare al film la sua identità senza dover per forza convivere con lo spettro dei suoi predecessori.
Voto: 6,5
a me la scena in cui cercano di esorcizzare lo zombie all'inizio del film mi ha fatto letteralmente collassare...
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