Last Vegas (2013)

USA 2013
Titolo Originale: Last Vegas
Regia: Jon Turteltaub
Sceneggiatura: Amy Baer, Joseph Drake, Laurence Mark
Cast: Michael Douglas, Robert De Niro, Morgan Freeman, Kevin Kline, Mary Steenburgen, Jerry Ferrara, Romany Malco, Roger Bart, Michael Ealy, Bre Blair, Andrea Moore, April Billingsley, Joanna Gleason, Weronika Rosati, Redfoo, 50 Cent
Durata: 103 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: Paddy, Archie, Sam e Billy sono quattro pensionati amici da quando erano bambini che si ritrovano a dover festeggiare a Las Vegas l'addio al celibato di Billy, che a breve si sposerà con una donna trent'anni più giovane. L'incontro tra i quattro sarà anche occasione per rivangare su fatti riguardanti il loro passato.

La saga di "Una notte da leoni" ha influenzato così tanto il cinema mondiale che se ne realizzano copie sbiaditissime di ogni genere. Così, dopo i due seguiti, dopo "Parto col folle" e dopo "21 & Over" tanto per fare qualche nome, ecco che "Una notte da leoni" viene trasportato anche su personaggi avanti con l'età, tre vecchietti che comunque bisogna dire, in quanto a capacità recitative, rimangono sempre abbastanza in forma.

Diciamo che con la comicità geriatrica non ho mai avuto un buon rapporto. Questi film più che mettermi di buon umore, molto spesso mi fanno abbastanza paura, nonostante la maggior parte delle volte il messaggio finale sia quello che diventare vecchi non è una malattia e si può comunque fare tutto quello che si vuole (per carità, è anche un bel messaggio, ma vai a dire una cosa del genere a mia nonna che per uscire di casa ha bisogno sempre di qualcuno che la accompagni o a mio nonno che passa le giornate tra calorifero e uno sguardo giù dalla finestra per vedere chi passa per strada). In tutti i film del genere la comicità che ne scaturisce è quella dovuta al fatto che i vecchietti di turno tentino di fare qualcosa che non apparteneva ai loro tempi.

Il problema fondamentalmente è che prima o poi le trovate comiche esauriscono e, seppur mi sia trovato molte volte a sorridere, il tutto mi ha pervaso da un non so che di scontato, come se l'intero film fosse un enorme, gigantesco clichè. L'unico clichè che non riesco a farmi stare antipatico è quello del personaggio anziano che balla in mezzo alla pista in discoteca tirando dentro tutti i giovani. Quella è una cosa che non so perchè ma mi fa sempre tanto piacere vedere, anche perchè una volta mi ci sono pure trovato in mezzo a una scena del genere. Beh, non era una vera e propria discoteca e non stavo nemmeno veramente ballando. Come quando Bill Cosby si metteva a ballare così a caso ne "I Robinson", mi faceva impazzire!

Ed alla fine ciò che ti spinge veramente fino alla fine del film è la capacità dei quattro protagonisti di far scorrere il film come si deve, tra qualche battuta poco riuscita e qualche altra (di meno) andata a segno, senza avere particolari picchi e senza cadere troppo nel cattivo gusto, ma senza riuscire a ricalcarsi un posto di rilievo nelle commedie di questi anni. Troppa roba tutta uguale!

Voto: 5,5

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