Edge of Tomorrow - Senza domani (2014)

USA, Australia 2014
Titolo Originale: Edge of Tomorrow
Regia: Doug Liman
Sceneggiatura: Christopher McQuarrie, Jez Butterworth, John-Henry Butterworth
Cast: Tom Cruise, Emily Blunt, Bill Paxton, Noah Taylor, Brendan Gleeson, Jonas Armstrong, Kick Gurry, Franz Drameh, Dragomir Mrsic, Tony Way, Charlotte Riley
Durata: 113 minuti
Genere: Fantascienza, Azione

La trama in breve: In un futuro non molto lontano, delle creature extraterrestri hanno incominciato ad invadere la Terra, partendo dall'Europa. Gli Stati Uniti sono ormai l'unico baluardo della resistenza mondiale. Il maggiore William Cage, con una scarsissima esperienza sul campo, viene obbligato a partecipare ad un assalto contro i Mimics, durante il quale morirà. Si risveglierà subito dopo, costretto a rivivere l'addestramento e la battaglia contro i Mimics continuamente.

Ma quanto è figo Tom Cruise? Oh, non è che nell'ultimo periodo abbia cambiato sponda e inizi a piacermi il buon Tom. E' solo che in praticamente tutti i suoi ultimi film abbiamo una totale esaltazione del suo ego e della sua figaggine, tanto che ormai, più che alla trama dei suoi film pensi a quanto sia figo Tom Cruise. Ma il fatto che lui sia figo non corrisponde quasi mai ad un film figo, motivo per cui negli ultimi anni sono sempre un po' scettico quando esce un nuovo film con lui protagonista, tant'è che l'unico che non mi ha per nulla deluso negli ultimi tre anni è stato il solo "Rock of Ages", più che altro per la colonna sonora che per il film in sè.

La trama del film non è assolutamente nulla di nuovo della storia del cinema, con un pretesto fantascientifico che mescola in maniera anche un po' confusionaria il viaggio nel tempo con l'essere intrappolati in un loop temporale che ti fa rivivere sempre lo stesso momento (vedi ad esempio "Ricomincio da capo" o "E' già ieri" o, per spostarci nell'horror "Haunter", per capire quanto il tema sia abusato). Tema che, ammetto, mi ha sempre molto affascinato, tanto che poche volte mi perdo un film che vuole trattare questo argomento, pur avendo dei pregiudizi intrinsechi riguardo al genere d'azione.

Ebbene sì, ci troviamo anche davanti ad un film piuttosto fracassone, che però riesce ad essere molto coinvolgente e, soprattutto, cosa che per me conta tantissimo quando guardo un film che ho bollato come un'azionata, non si perde moltissimo in sparatorie lunghe ed assurde, ma riesce a creare un interessante intrigo e la voglia di ricostruire per bene tutti gli eventi dopo aver visto il film devo ammettere che ti viene. Alla fine bolli un film come un'azionata atta a mettere quel figo di Tom Cruise al centro dell'attenzione, ma poi ne rimani soddisfatto, abbastanza almeno.

Ed è proprio questa la bellezza del cinema: ogni tanto, pur senza che vengano mandati in onda film trascendentali, riesce a sorprenderti in positivo. Sì, ti delude tantissime volte, mentre molte altre volte le cose vanno come ti aspetti (sia quando si parla di capolavori preannunciati, sia quando si parla di porcate assolute. Ma è quando le cose vanno come non ti aspetti che c'è decisamente molto più gusto a guardare un film. Che, sia chiaro, non è un capolavoro, ma che, complice la stagione cinematograficamente piatta che stiamo vivendo, riesce a ritagliarsi il suo bello spazietto!

Voto: 7

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