Silicon Valley - Stagione 1
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 8
Creatore: Mike Judge, John Altschuler, Dave Krinsky
Rete Americana: HBO
Rete Italiana: Sky Atlantic (autinno 2014)
Cast: Thomas Middleditch, T. J. Miller, Josh Brener, Martin Starr, Kumail Nanjiani, Christopher Evan Welch, Amanda Crew, Zach Woods
Genere: Commedia
La trama in breve: La serie parla della vita e della carriera professionale di un gruppo di programmatori informatici che lavorano per Erlich Bachman, che fornisce loro gli strumenti e le strutture necessarie per lavorare in cambio del 10% dei loro progetti.
Nel panorama delle serie TV americane un genere che ho sempre sottovalutato è quello delle comedy, semplicemente perchè non mi danno le stesse emozioni o lo stesso coinvolgimento che mi danno le serie di altri generi, come quelle thriller, quelle piene di misteri o i drama. E' il motivo per cui, nella maggior parte dei casi, le serie commedia le recupero tutte in un fiato e, il fatto che in questo caso gli episodi fossero solamente otto devo dire che mi ha favorito e non poco.
Il motivo principale per cui ho deciso di recuperare la prima stagione di questa serie televisiva, mandata in onda nel periodo in cui la maggior parte delle serie televisive americane si avviavano alla conclusione, è stato il fatto che fosse legata al tema dell'informatica e della gestione di un'azienda. siccome a breve mi laureerò in ingegneria informatica, questa serie piena di nerd che praticano (più o meno) la mia stessa disciplina doveva essere per forza di cose un qualcosa da guardare.
Diciamo che, per quanto mi riguarda, la stagione di "Silicon Valley" è abbastanza uscita alla distanza, con dei primi episodi che non mi hanno particolarmente coinvolto, pur risultando abbastanza simpatici, ma con una conclusione che mi ha abbastanza soddisfatto. Non in maniera esagerata, sia chiaro, ho trovato fosse più che altro una serie carina, ma non trascendentale, e, probabilmente, avrei anche potuto farne a meno.
Solitamente penso che le serie televisive funzionino quando hanno una trama che evolve, ma, soprattutto, dei personaggi interessanti. Qui i personaggi sono una specie di via di mezzo: mi sono stati abbastanza simpatici, ma non ho mai provato una vera e propria empatia verso di loro, tranne per il personaggio di Richard Hendrix, il protagonista, che è abbastanza riuscito ad entrare nella mia testa. Ancora non so bene cosa mi riserverà il futuro in quanto quasi ingegnere informatico, certo che sarebbe davvero affascinante una cosa del genere.
Voto: 6,5
Commenti
Posta un commento
Quando commentate ricordate che si sta pur sempre parlando di opinioni, quindi siate educati. Apprezzo sempre una punta di sarcasmo, sarò il primo a tentare di rispondervi a tono.
Non sono in cerca di prestiti ultravantaggiosi, ma sono ben disposto verso le donazioni spontanee!