Grand Budapest Hotel (2014)
Germania, Francia 2014
Titolo Originale: The Grand Budapest Hotel
Regia: Wes Anderson
Sceneggiatura: Wes Anderson
Cast: Ralph Fiennes, Tony Revolori, Saoirse Ronan, Bill Murray, Edward Norton, F. Murray Abraham, Harvey Keitel, Jude Law, Tilda Swinton, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Léa Seydoux, Owen Wilson, Adrien Brody, Tom Wilkinson, Bob Balaban, Mathieu Amalric, Jeff Goldblum, Karl Markovics
Durata: 92 minuti
Genere: Commedia
La trama in breve: All'inizio del Novecento, Gustave H lavora come concierge al Grand Budapest Hotel. Lì fa amicizia con il suo assistente, Zero Moustafa. La storia si concentrerà sul furto di un'inestimabile quadro rinascimentale e su un eredità lasciata a Gustave da un grande cliente dell'hotel.
Oddio quanto mi piace Wes Anderson!!! Non so se è una cosa che si può ben descrivere a parole, dato che il mio amore per la maggior parte dei suoi film è dovuto più a questioni di pancia che a questioni oggettive (anche se oggettivamente i suoi film sono di ottima qualità e fattura, in ogni caso). Però ogni volta che esce un suo nuovo film ecco che inio ad emozionarmi e ad attendere in modo frenetico la visione, così come successe due anni fa con quel quasi capolavoro di "Moonrise Kingdom", stesse aspettative mi sono fatto per "Grand Budapest Hotel", uscito ormai un paio di mesi fa, ma da me accantonato per lasciare spazio alle recensioni seriali che ci hanno accompagnato in queste due settimane.
Ma ora è giunto il momento di parlarne e non vedo altro modo di fare che parlarne bene. Perchè è impossibile non volere per davvero bene a questo film, che risulta essere sia nello stile, sia nel modo di farci conoscere una serie impressionante di personaggi (non sono riuscito a contarli, ma conjtando anche quelli che compaiono per poche inquadrature, il numero ne risulta piuttosto impressionante) ognuno con la propria storia. L'universo che riesce a creare Wes Anderson in ogni suo film arriva nei punti più reconditi della sua personalissima immaginazione creando situazioni fantastiche e coinvolgenti.
Nel corso del film conosciamo in maniera particolare i personaggi di Gustave, di Moustafa e di Agatha. Interessantissimo è il rapporto tra i due protagonisti, che va molto oltre i pregiudizi dell'epoca (siamo nel periodo nazista, in piena Shoah) e si configura come una bellissima amicizia. In questo si aggiunge il personaggio di Agatha, intepretato da una sempre bellissima e bravissima Saoirse Ronan, che risulta probabilmente tra i personaggi meglio riusciti di Anderson, tra i film che ho visto. A loro si aggiunge un cast di comprimari di assoluto livello quali un Bill Murray abbastanza in forma ed un Edward Norton che nei film di Anderson rende sempre benissimo.
Altra grandissima qualità del film è quella di essere, probabilmente, una delle più grandi commedie degli ultimi tempi: è divertente, ma in modo molto sottile, non mi è sembrata una comicità per tutti quella messa in gioco in questo film. Sa anche aggiungere un'interessante componente thriller, con una certa leggerezza e scanzonatezza.
Voto: 8
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