Maleficent (2014)
Titolo Originale: Maleficent
Regia: Robert Stromberg
Sceneggiatura: Paul Dini, Linda Woolverton, John Lee Hancock
Cast: Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley, Lesley Manville, Imelda Staunton, Juno Temple, Sam Riley, Brenton Thwaites, Kenneth Cranham, Hannah New, Isobelle Molloy, Michael Higgins, Ella Purnell, Jackson Bews, Vivienne Jolie-Pitt
Durata: 87 minuti
Genere: Fantasy, Fantastico
La trama in breve: Maleficent è una rilettura della fiaba de "La bella addormentata nel bosco", vista dal punto di vista della strega cattiva, Malefica, un tempo fata buona che viveva nella Brughiera in simbiosi con la natura.
Molto spesso la pubblicità, soprattutto quella cinematografica, ha un brutto effetto su di me. Infatti, a parte per poche eccezioni (prevalentemente le commediacce italiane), quando vedo un trailer carino in televisione o prima della proiezione di un film che sto guardando al cinema, mi prende una curiosità pazzesca e mi sento quasi in dovere di guardare quel film. Come se già ne guardassi pochi. Stessa cosa è successa per questo "Maleficent", libera reinterpretazione della fiaba de "La bella addormentata nel bosco", già protagonista di un film d'animazione Disney degli anni Cinquanta. Ed è così che il panorama fiabesco viene un'altra volta portato al cinema, dopo "Il cacciatore di giganti", dopo i due film su Hansel & Gretel ("Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe" e "Hansel & Gretel e la strega della Foresta Nera"), dopo "La Bella e la Bestia", ma soprattutto dopo la splendida serie televisiva "Once Upon a Time".
Il problema di questo film, motivo principale per cui non mi ha convinto proprio per niente, è che mostra una serie di incongruenze abbastanza grosse sia con la storia originale, sia con il film in sè, con qualche buco di trama o di sceneggiatura anche abbastanza clamoroso. Come ho detto più volte io sono favorevolissimo a reinterpretazioni che talvolta stravolgano anche la trama di una storia, purchè siano coerenti, quanto meno con se stesse. Il problema qui è che ci sono alcune incongruenze su cui è abbastanza difficile chiudere un occhio.
Partiamo dalla prima, giusto per fare un esempio: nella reinterpretazione della storia, Malefica, la strega cattiva de "La bella addormentata nel bosco", in passato era una fata. Una fata buona che però innanzitutto viene rappresentata con delle enormi corna da Diavolo (come nel film d'animazione della Disney) e con delle ali nere. Chiuso un occhio sulle ali, le corna da Diavolo non mi fanno proprio pensare si tratti di una fata buona. Come seconda cosa, abbastanza grave, il nome Malefica richiama il male, non fa pensare ad una fata buona. Tanto che in latino la parola "malefica" vuol dire proprio strega ed è un termine usato spesso durante l'inquisizione con la locuzione "Malleus Maleficarum", ovvero il martello delle streghe. E se chiudiamo gli occhi sulle ali nere, già sono due cose su cui, magari, è impossibile passare oltre.
Un'altra cosa che mi ha fatto particolarmente incazzare della pellicola è il finale: come tutti sappiamo, alla fine del 2013 è uscito "Frozen - Il regno di ghiaccio", in cui per la prima volta veniva espresso il concetto secondo cui il bacio del vero amore non solo è quello di due persone che si amano e sono destinate a vivere insieme tutta la vita, ma può essere anche un bacio fraterno. Nel finale di questa pellicola, viene ancora una volta usata questa cosa, con Malefica che torna buona e salva Aurora dal maleficio lanciato da lei stessa, dimostrando una totale mancanza di fantasia e, probabilmente, anche una certa volontà da parte degli autori di infinocchiare totalmente gli spettatori. Spettatori che, mediamente, non sono degli idioti e di questa cosa se ne accorgono, soprattutto se hanno anche visto il premio oscar Frozen.[FINE SPOILER]
A parte queste incongruenze, che io comunque trovo abbastanza gravi, è anche tutta la trama del film he mi ha particolarmente deluso. Io, che mi aspettavo come molti di vedere una specie di prequel de "La bella addormentata nel bosco", mi sono trovato davanti ad un film che non mostra per davvero come Malefica sia diventata una strega cattiva. O meglio, lo mostra, ma la cosa è relegata alla prima mezz'ora di film, mentre l'ora successiva ricalca, rivisitandola, la trama della fiaba. Ed anche in questo gli autori, ma soprattutto coloro che hanno mandato in onda i trailer del film, mi hanno fregato in pieno. Eh sì che, trovare un film in cui Angelina Jolie si comporti mediamente bene è difficile. Lo avevo trovato in questo (non che la sua sia un'interpretazione da Oscar, ma quanto meno degna di questo nome sì), peccato che sia proprio tutto l'impianto intorno a lei a non funzionare per nulla.
Voto: 5
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