Fargo - Stagione 1

Mi sono preso un paio di giorni di pausa dal blog, e non escludo ce ne possano essere altri in futuro. D'altronde l'estate tra una cosa e l'altra, anche se qui a Milano non sembra voler arrivare, è così. Avendo anche degli impegni la voglia di scrivere e di prepararsi le cose prima a volte viene un po' a meno e comunque nei momenti in cui non so cosa dire preferisco non parlare di niente piuttosto che parlarne male. Oggi però tocca ad una serie TV andata in onda tra Aprile e Giugno di quest'anno, basata sul film omonimo che io adoro abbastanza.

Fargo
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 10
Creatore: Noah Hawley
Rete Americana: FX
Rete Italiana: Inedita
Cast: Billy Bob Thornton, Martin Freeman, Allison Tolman, Colin Hanks
Genere: Thriller, Noir, COmmedia

La trama in breve: Le città di Bemidji e Duluth sono sconvolte dall'arrivo dello spietato assassino Lorne Malvo che, durante un incontro casuale con Lester Nygaard, assicuratore ingenuo e alquanto sfigatello, lo trascinerà in un ben architettato piano criminale.

Tra i film dei Fratelli Coen, "Fargo" non è certamente il mio preferito: preferisco infatti lavori come "Il grande Lebowski", "A Serious Man" oppure "Non è un paese per vecchi". Eppure "Fargo" è uno di quei film che meglio identificano la vena black-humouristica dei due fratelli registi, con dei personaggi che si ritrovano, non calcolando le conseguenze delle loro azioni, in situazioni assurde ed insostenibili, molto più grandi di quello cui sono abituati. Un po' quello che viene fatto con questa serie TV, che è stato dichiarato sarà una serie antologica (ultimamente stanno andando di moda, tra "American Horror Story" e "True Detective" se ne aggiunge un'altra altrettanto imperdibile!). Solitamente quando si parla delle serie TV ispirate o tratte da film il mio sospetto è sempre abbastanza alto: cosa può una serie TV aggiungere ad un film che per giunta hai anche adorato. E poi, il film da cui è tratta, è adatto per operare dei cambiamenti in corso o per fare delle aggiunte? Qui la questione è un po' diversa: mentre in "From Dusk Till Dawn - The Series" la trama riprendeva, spalmandola su dieci episodi, la trama del film, qui "Fargo" funge solo da ispirazione, riproponendone solamente le situazioni, ma una storia completamente diversa.

Il fatto di non volere riprendere la storia del film da cui è tratta questa serie, alla fine è una decisione che funziona benissimo. Nuova storia, personaggi diversi, situazioni comunque già respirate e vissute in qualche modo. E con queste premesse il canale FX, con l'ideazione di Noah Hawley, è riuscito a creare un prodotto di assoluta qualità, che riesce ad incollarti allo schermo dall'inizio alla fine. Probabilmente per apprezzare appieno la serie non serve amare o, quanto meno, aver visto il film da cui è tratta (che se non l'avete visto fatelo comunque, perchè non si può), però lo stile lo si ritrova non dico intatto, ma quanto meno si respira qulla sensazione di un uomo che si mette in una situazione molto più grande di lui, con una buonissima dose di black humour che non guasta proprio mai, per quanto mi riguarda.

Per creare una serie di assoluto livello anche il cast deve essere degno di questo nome (anche se non è una condizione necessaria, ma nemmeno una condizione sufficiente, ed ogni tanto l'ingegnere che è in me fa capolino con queste frasi...). Qui sono stati scelti Martin Freeman, già visto nei due capitoli de "Lo Hobbit" e recentemente anche nella serie TV "Sherlock", ma soprattutto l'adoratissimo Billy Bob Thornton, il famosissimo "Babbo Bastardo". Il primo interpreta il ruolo di Lester Nygaard, assicuratore sfigatello e vessato dagli abitanti di Fargo e anche dalla moglie, mentre il secondo interpreta lo spietato assassino Lorne Malvo in maniera davvero sublime.

Altra caratteristica importante del film "Fargo" sono le indagini della polizia: qui i due poliziotti principali sono interpretati da Allison Tolman e da Colin Hanks, figlio raccomandato di Tom Hanks, odiatissimo nella sesta stagione di "Dexter", uno dei cattivi peggiori di sempre (forse superato solo da quello dell'ottava stagione). Qui, nel ruolo di Gus Grimly, poliziotto pasticcione, ci sta molto bene, ed interessante sarà il suo rapporto con Molly. Da menzionare anche, per forza di cose, Bob Odenkirk, che il pubblico televisivo ha conosciuto grazie al ruolo di Saul Goodman in "Breaking Bad", in un ruolo come al solito piuttosto controverso. Ottima interpretazione, in attesa del suo ritorno come Saul Goodman nella serie "Better Call Saul", in arrivo nel 2015.

Voto: 8+

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