I due volti di Gennaio (2014)

USA, Regno Unito, Francia 2014
Titolo Originale: The Two Faces of January
Regia: Hossein Amini
Sceneggiatura: Hossein Amini
Cast: Viggo Mortensen, Kirsten Dunst, Oscar Isaac, Yigit Özsener, Nikos Mavrakis, Prometheus Aleifer, Ozan Tas
Durata: 96 minuti
Genere: Thriller

La trama in breve: Chester McFarland e la moglie Colette sono una coppia di coniugi americani in viaggio in Europa in fuga dalla polizia a causa degli illeciti compiuti da Chester negli Stati Uniti. Una volta ad Atene conoscono Rydal, un giovane che si vende come guida turistica e come gigolò per donne sposate insoddisfatte.

Tra le uscite interessanti dello scorso weekend avevo segnalato "Maze Runner - Il labirinto", visto e poi recensito proprio all'inizio di questa settimana, e "I due volti di Gennaio" su cui pur nutrendo dubbi, dovuti più che altro alla componente sentimentale della storia, avevo dei buoni pregiudizi. La presenza di Kirsten Dunst e di Viggo Mortensen, che sono due attori che apprezzo abbastanza, è stato un ottimo motivo per lasciare da parte ogni dubbio e tentare la visione. Il film è tra le altre cose tratto da un omonimo romanzo che, ovviamente, date le mie scarse attitudini di lettore, non ho letto e su cui non posso esprimermi.

La partenza della pelliola è abbastanza interessante, devo ammetterlo. Veniamo messi davanti alla presentazione dei due personaggi principali, Chester e Colette, due sposini in viaggio in Europa, ed al terzo personaggio che poi si rivlerà fondamentale, Rydal, che si spaccia per guida turistica e all'occorenza come gigolò per donne sposate non soddisfatte. I due sposini e Rydal si incontrano subito e tra i tre inizia praticamente subito un rapporto di amicizia e di fiducia. Chester però nasconde un segreto, che con il suo viaggio in Europa pensava di aver lasciato negli Stati Uniti, riguardante il suo lavoro e le truffe da lui compiute.

Ad una partenza abbastanza scorrevole ed esplicativa, corrisponde però una seconda parte che, tra intrighi e triangoli amorosi, che erano la parte della pellicola che più temevo potesse annoiarmi, non riescono nè da una parte ad essere particolarmente incisivi, nè dall'altra ad essere ben rappresentati su schermo. Infatti a delle comunque buone interpretazioni da parte dei protagonisti corrispondono dei personaggi poco incisivi, che non mi sono sembrati ben costruiti a livello di sceneggiatura e che soprattutto non sono risultati interessanti, per quanto mi riguarda.

L'esordio alla regia di Hossein Amini, che prima era stato sceneggiatore per storie di livello come "Biancaneve e il cacciatore" e di "47 Ronin" (di livello basso, si intende), ma anche di pellicole ottime come "Drive" e "Le ali dell'amore", non è dunque di quegli esordi che fanno gridare al miracolo cinematografico, anche se non mi sento comunque di bocciarlo del tutto. Più che un film che non mi è piaciuto, "I due volti di Gennaio" l'ho trovato un film poco interessante e che mi ha lasciato più che altro indifferente.

Voto: 5,5

Commenti

  1. Son d'accordo con te: film mediocre e credo che tra qualche giorno lo dimenticheremo completamente...

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