Frank (2014)
Titolo Originale: Frank
Regia: Lenny Abrahamson
Sceneggiatura: Jon Ronson, Peter Straughan
Cast: Michael Fassbender, Domhnall Gleeson, Maggie Gyllenhaal, Scoot McNairy, Tess Harper
Durata: 95 minuti
Genere: Drammatico, Commedia
La trama in breve: Jon è un aspirante musicista che fatica a trovare il suo spazio nel mondo della musica. Un giorno però si unirà come tastierista nei Soronprfbs, una band capitanata da un certo Frank, che vive la sua intera vita col volto coperto da una maschera di carta pesta.
Il film "Frank" per come è presentato, non può che suscitare una certa curiosità nel pubblico. D'altronde il suo protagonista, con quella maschera di carta pesta sempre addosso, mette una certa simpatia, anche solo a vederlo nella locandina. La sua maschera infatti ha uno sguardo felice, molto simpatico, ma comunque monoespressivo. Una persona che indossa perennemente questa maschera potrebbe, a prima vista, incutere timore: il genere umano infatti teme la mancanza del contatto visivo con una persona, così come teme la mancanza di espressività di un volto.
La pellicola, che si presenta dunque come una specie di commedia a tema musicale, si ispira parzialmente alla storia di Frank Sidebottom, musicista decisamente poco conosciuto (anche da me stesso) che si esibiva con una maschera del tutto simile a quella del protagonista di questa pellicola "Frank". Pur non narrando fatti realmente accaduti ed essendo la narrazione frutto di sola immaginazione, l'ispirazione nella creazione del personaggio è stata abbastanza chiara. Un personaggio enigmatico, che nel corso della pellicola cominceremo a conoscere, senza però mai vedere la sua faccia, se non nell'intensissimo finale. Per quanto sia difficile giudicare una performance recitativa di un attore che per tutto il tempo ha il volto coperto da una maschera e per giunta con la sua voce filtrata dal doppiaggio italiano, il personaggio interpretato da Michael Fassbender mi ha abbastanza convinto.
Il problema vero e proprio della pellicola è la sua volontà di essere un po' troppe cose: vuole essere un po' una commedia amara, un po' un film musicale, ma non riesce perfettamente in nessuna delle due cose. Dal punto di vista della commedia il film non è che faccia ridere, più che altro ha quella tendenza a mettere lo spettatore a disagio, mettendolo di fronte alla follia vera e propria di tutti i componenti della band di Frank, gli Soronprfbs. Una band sperimentale, che se ne frega di tutto e di tutti e soprattutto se ne frega del suo pubblico in quanto la loro musica è volontariamente di difficile accesso. Ed è proprio dal punto di vista musicale che il film non funziona proprio a meraviglia, in quanto, obiettivamente, di musica non è che ce ne sia poi così tanta e le canzoni, anche quelle del coprotagonista Jon, interpretato dal buonissimo Domhnall Gleeson, non sono granchè. A parte la canzone di chiusura "I Love you All" splendida, soprattutto nella sua sentitissima esecuzione.
Se dunque sia la parte iniziale sia quella finale mi sono particolarmente piaciute, è proprio tutto ciò che accade nel mezzo a convincermi di meno. La storia mi sa quasi di incompiuto, come se gli mancasse quel qualcosa in più per renderla davvero una bella storia e per far diventare il film un vero e proprio cult del genere. Rimane comunque il fatto che, avercene di film così, quanto meno non si può dire che la pellicola non sia originale nel suo sviluppo!
Voto: 7
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