Bowling a Columbine (2002)

Canada, USA, Germania 2002
Titolo Originale: Bowling for Columbine
Regia: Michael Moore
Sceneggiatura: Michael Moore
Cast: Michael Moore, Charlton Heston, Marilyn Manson, Matt Stone
Durata: 120 minuti
Genere: Documentario

La trama in breve: Il film è dedicato al tema dell'uso delle armi in America, con un'indagine, da parte del regista, che prende spunto da massacro della Columbine High School.

In una serata in cui volevo dedicarmi ad un film un po' più serio rispetto agli standard a cui mi sto abituano, male, in questo ultimo periodo, ho rispolverato i consigli della famosa applicazione Muze, che, tra le tante proposte, mi indicava questo documentario del 2002, vincitore del Premio Oscar come miglior documentario nel 2003, che, ispirandosi ai tragici fatti di Columbine del 1999, indaga sull'inflazionato uso di armi negli Stati Uniti. Ho avuto molte volte modo di esprimere quanto il genere del documentario non mi abbia mai particolarmente ispirato, ma è comunque un genere che prima o poi ho intenzione di cominciare ad esplorare, magari con qualche uscita che mi interessa soprattutto per quanto riguarda il tema trattato.

"Bowling a Columbine" è un buon film per iniziare questo percorso di scoperta del genere documentario, sul quale però probabilmente continuerò a mantenere alcune riserve. Nonostante l'indagine sull'utilizzo di armi negli Stati Uniti e sull'estrema libertà che viene data alla popolazione nell'uso delle armi. Il livello polemico del regista sembra essere sempre abbastanza alto, per tutta la durata del film, raggiungendo addirittura momenti di denuncia verso il suo stesso paese per i quali sinceramente non so bene cosa pensare, dato che, bene o male, dice tutte quelle cose che sono diventate un po' gli slogan dei gruppi che attualmente perpetrano, su tutto, la teoria del complotto e sulle quali, non essendo abbastanza informato, non mi sento di esprimere un'opinione.

Michael Moore mette dunque in atto il suo personale tentativo di scuotere le coscienze sull'argomento delle armi, partendo dai tragici eventi di Columbine, che, col senno di poi e tredici anni dopo l'uscita della pellicola, continuano, ciclicamente, a tornare attuali, con nuove e sempre più gravi stragi. Il suo tentativo di scuotere le coscienze, almeno per quanto mi riguarda, ha funzionato, ma mi rimane sempre l'interrogativo su come il genere documentaristico possa diventare in qualche modo preponderante. Tuttora preferisco che mi venga raccontata una storia vera romanzata piuttosto che la tecnica documentaristica. Ma, e questa è una promessa, prima o poi proverò davvero ad avvicinarmi al genere, anche perchè il film che ha vinto l'Oscar quest'anno, "Citizenfour", mi interessa parecchio, quindi staremo a vedere.

Voto: 7

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