Coming Soon (2008)

Thailandia 2008
Titolo Originale: Program na winyan akat
Regia: Sopon Sukdapisit
Sceneggiatura: Sopon Sukdapisit
Cast: Vorakarn Rojjanavatchra, Chantavit Dhanasevi, Sarinrat Thomas, Thanatorn Oudsahakul, Wanchat Kwangmuang, Oraphan Arjsamat, Padiphat Kanokamornsin
Durata: 80 minuti
Genere: Horror

La trama in breve: Shane è un ex tossicodipendente che lavora in un cinema e, venuto in possesso con molto anticipo di un film che verrà proiettato in futuro, decide di riprenderlo illegalmente con la sua videocamera e di venderlo con l'aiuto del fratello della sua ex ragazzo per farle un regalo. Durante la proiezione però il fratello scompare misteriosamente dalla sala e Shane, chiamandolo al cellulare, che squilla nonostante questi non sia presente, si accorge che il ragazzo si trova, morto, all'interno del film.

Alla ricerca di un filmetto semplice semplice da vedere dopo una giornata estenuante, mi sono imbattuto, senza mai nemmeno averlo sentito nominare, in "Coming Soon", un horror proveniente dalla Thailandia che, visti i precedenti che avevo con gli horror di quella nazione, in realtà non si preannunciava affatto come un film facile da reggere. Avendo ancora ben in mente quanto la visione di "Shutter" mi avesse turbato, ho deciso comunque di farmi coraggio e dare un'occhiata ad una pellicola che comunque non era di certo stata molto sponsorizzata in questi anni.

Alla fin fine, terminata la visione, l'idea che mi ero fatto all'inizio sulla pellicola in questione mi è stata più o meno confermata: "Coming Soon" si rivela essere un horrorino abbastanza innocuo a livello di trama, pur avendo dei momenti in cui la tensione si alza molto, creati con delle tecniche semplici, ma per me estremamente efficaci. Non so come mai, ma in quasi tutti i film che guardo di ogni genere, uno degli strumenti di morte che mi ha sempre fatto più impressione è l'impiccagione. Va da sè che essendo la storia basata quasi esclusivamente su un personaggio di un film horror (un film nel film, sì, non mi sto arrovellando su me stesso) che misteriosamente inizia ad uccidere tutti quelli che guardano la scena in cui questo personaggio viene impiccato, la mia paura nel vedere questa donna impiccata che compare all'improvviso e che sembra essere molto minacciosa, nonostante la sua condizione, è stata in certi frangenti abbastanza alta.

Se la componente horror a tratti sembra funzionare, purtroppo però tutto ciò non basta per rendere il film qualcosa da ricordare almeno un po'. Purtroppo la trama risulta essere piuttosto banale e il punto di partenza nemmeno troppo originale quanto potrebbe sembrare. Non mi sembra nemmeno giusto parlare di occasione sprecata, dato che "Coming Soon" nasce come film di intrattenimento e in questo, quanto meno, funziona. Anche i mezzi usati per incutere paura, per quanto semplici e a volte abbastanza funzionanti, sembrano quasi un qualcosa di estemporaneo e non riescono mai a creare una tensione costante che permei l'intera atmosfera della pellicola.

Voto: 5,5

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