Minions (2015)

USA 2015
Titolo Originale: Minions
Regia: Pierre Coffin, Kyle Balda
Sceneggiatura: Brian Lynch
Personaggi: Kevin, Stuart, Bob, i Minions, Scarlett Sterminator, Herb Sterminator, Walter Nelson, Madge Nelson, Professor Flux, , regina Elisabetta II
Durata: 91 minuti
Genere: Animazione

La trama in breve: I Minion esistono sin dall'alba dei tempi, con un solo scopo: servire il padrone più cattivo del mondo. Dopo aver ucciso per sbaglio molti dei loro padroni, decidono di isolarsi dal mondo, andando a vivere in Antartide. Senza padrone, i Minion cadono in depressione, così Kevin, Stuart e Bob decidono, nel 1968, di partire alla ricerca di un padrone da servire.

Dopo aver particolarmente apprezzato i due capitoli finora usciti di "Cattivissimo me", in cui avevamo una buona storia da narrare e delle buonissime macchiette come i Minion, personaggi fantastici che erano protagonisti delle scene più divertenti di entrambi i film, la domanda che ci si pone è una sola, fondamentalmente: saranno in grado, i Minion, di reggere un film come protagonisti? E' chiaro che il successo di questi personaggi porti le case di distribuzione a tentare la strada del film su di loro, facendolo uscire ufficialmente come prequel alla saga di "Cattivissimo me". La risposta alla domanda però è, per quanto mi riguarda, presto data: un no secco, che probabilmente non lascia troppe riserve o possibilità che mi possa ricredere.

Bisogna partire qui da un assunto fondamentale: non sempre dei personaggi che sono adatti a fare la spalla - e i Minions erano delle spalle da paura, con quel loro modo di divertire piuttosto ignorante e caciarone - sono in grado di portare avanti un film da protagonisti. Di tentativi ne sono stati fatti nella storia del cinema e anche della serialità televisiva, qualche volta con successo, ma ancora di più con un grande insuccesso. "Minions" dunque diventa un esempio lampante di questo assunto, dato che il film, indirizzato più che altro ad un pubblico infantile che, ne sono sicuro, si divertirà di brutto, risulta essere un'accozzaglia di scenette che magari fanno anche ridere qualche volta, ma che non risultano ben legate tra di loro. Se poi a non funzionare ci si mette anche la spalla - che qui diventa anche un po' la spalla delle spalle, in un loop infinito difficile da decifrare - che sarebbe il cattivo Scarlett Sterminator, il film risulta abbastanza difficile da digerire.

Qualcosa da salvare in tutto ciò però c'è e bisogna tenerne conto. Qualche scena che mi ha fatto divertire di gusto c'è stata, lo devo ammettere, ma la cosa che personalmente mi ha mandato più in brodo di giuggiole è stata la colonna sonora. Essendo il film ambientato nel 1968, la colonna sonora vede al suo interno brani storici di quell'epoca che se mi mettessi ad elencarli tutti, per quanto mi piacciono, finirei dopodomani. Da segnalare però ad esempio il brano "My Generation" dei The Who, oppure "Purple Haze" di Jimi Hendrix o ancora "Hair" tratto dalla colonna sonora dell'omonimo musical.

"Minions" si rivela dunque essere una delusione piuttosto annunciata, per lo meno per quanto mi riguarda, per cui restava sì la curiosità di come si sarebbero comportati quei simpatici personaggi in un film tutto loro, ma per il quale, contemporaneamente, nutrivo grossi dubbi sull'effettiva riuscita della cosa. Eppure sono convinto che un pubblico più piccolo potrebbe veramente amare questo film e divertircisi molto. Peccato che per me non è stato così.

Voto: 5

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