Scream: The TV Series - Stagione 1

Scream: The TV Series
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 10
Creatore: Jill Blotevogel, Dan Dworkin e Jay Beattie
Rete Americana: MTV
Rete Italiana: Inedita
Cast: Willa Fitzgerald, Bex Taylor-Klaus, John Karna, Amadeus Serafini, Connor Weil, Carlson Young, Jason Wiles, Tracy Middendorf
Genere: Horror, Thriller, Teen Drama

Pochi giorni fa la morte di Wes Craven ha scosso tutti gli amanti del genere horror, che con i suoi capolavori come "Le colline hanno gli occhi", "L'ultima casa a sinista", "Nightmare - Dal profondo della notte" e la tetralogia di "Scream" era riuscito ad entrare nell'immaginario collettivo, regalando momenti di vero terrore al suo pubblico. Questo post in realtà non è un omaggio a Wes Craven nè questa sarebbe la sede per farlo, visto che comunque si tratta di un qualcosa di molto minore rispetto ai suoi capolavori - e soprattutto perchè per quello ci sarà tempo tra un paio di settimane, visto che noi blogger ci stiamo preparando a celebrarlo come si deve - e anche perchè qui Wes Craven figura in veste di produttore esecutivo, anche se in qualche modo a lui, e alla sua tetralogia cult, bisogna l'idea della serie.

Una serie che per quanto mi riguarda era partita abbastanza bene: l'episodio pilota introduceva bene la vicenda, ci presentava molti personaggi - alcuni dei quali sapevamo anche essere semplice carne da macello - e non snaturando quella che era la natura dei film della saga originale. Il cambio nel design della maschera dell'assassino poi è un po' un atto dovuto, dato che la maschera originale è talmente cult - e usata in occasioni come Carnevale, Halloween o la saga di "Scary Movie" - che non riesce più ad incutere lo stesso terrore che incuteva nei film della saga. Lo stile poi, soprattutto agli inizi, era molto autoironico, con la presenza di un personaggio come Noah in grado di elencare tutti i clichè delle serie televisive e ponendoci la domanda fondamentale che sta alla base del gradimento dell'intera serie: è il genere slasher adatto per una serie televisiva o può solo rimanere confinato all'interno di film con una durata limitata?

E per quanto mi riguarda la risposta è presto detta, dopo pochi episodi: l'interesse verso il killer dopo un po' si inizia a perdere, questi compare sempre meno e si lascia sempre più spazio alle varie vicende personali dei protagonisti. Addirittura il plot twist del finale di stagione, che rivela quale fosse l'identità del killer, arriva in un modo un po' strano, quasi ingiustificato. Un effetto sorpresa che è quasi fine a se stesso, decisamente eccessivo, dato che non mi sembra di aver trovato nella stagione particolari indizi che mi indicassero che quel personaggio fosse effettivamente il colpevole. Senza contare il fatto che, anzi, la serie ti fa puntare il dito un po' su molti personaggi e a un certo punto capisci che non può essere nessuno di loro il colpevole.

La storia diventa presto una specie di teen drama a tinte leggermente horror, che comunque procede nella narrazione in maniera più che accettabile. D'altronde per una visione estiva senza impegno "Scream" è una serie che nel suo piccolo funziona. A funzionare un po' di meno sono gli interpreti, soprattutto quelli maschili: stendiamo un velo pietoso su Jake, interpretato da Tom Maden, un misto tra il tipico bulletto da liceo da prendere a sberle dalla mattina alla sera sperando che si tolga quel sorrisino idiota e strafottente dalla faccia e una recitazione che fa spavento, per nulla in senso positivo. Unico personaggio maschile che sono riuscito un po' ad apprezzare è stato appunto Noah, che comunque in qualche modo risulta simpatico e non fa particolari danni con la sua recitazione.

Dal punto di vista femminile, a parte il fatto che, esclusa Audrey , le ragazze fanno a gara tra chi è più gnocca - e ancora io non so se decidere tra Willa Fitzgerald e Carlson Young - mi sono trovato ad apprezzare maggiormente i personaggi di Emma e di Brooke. Per Emma in qualche modo si riesce subito a provare empatia: è un po' la vittima della situazione, ma non mi ha mai dato molto fastidio nemmeno in quelle puntate in cui piagnucola un po' troppo. Per non parlare poi di quanto diavolo è sexy con gli abiti che indossava Uma Thurman in "Pulp Fiction" nelle ultime due puntate. Per quanto riguarda Brooke invece, lei è la tipica ragazza popolare del liceo e - porco cane quanto è bella - presto il suo carattere vero viene fuori, prima rammollendosi un po', ma poi, soprattutto nel finale, rendendosi protagonista di una delle parti più interessanti e spassose dell'intera prima stagione. Poi che diavolo, le puntate in cui la mia coetanea si spoglia sono tuttora quelle che ricordo meglio!

Voto: 6

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