APPuntamento con l'amore (2015)
Titolo Originale: Two Night Stand
Regia: Max Nichols
Sceneggiatura: Mark Hammer
Cast: Miles Teller, Analeigh Tipton, Jessica Szohr, Leven Rambin, Scott Mescudi
Durata: 86 minuti
Genere: Commedia
Ma i titolisti italiani, quando hanno dato il titolo a questa pellicola, ci hanno pensato che solamente cinque anni fa, nel 2010, usciva "Appuntamento con l'amore", commedia corale abbastanza trascurabile - o meglio, a moltissimi piace, io la odio -, creando una confusione pazzesca? Ovviamente non ci hanno pensato, ma la loro idea geniale è stata: mettiamo le prime tre lettere di "appuntamento" in maiuscolo, così intanto il titolo è diverso e nessuno si confonde, in secondo luogo quell'"APP" scritto tutto in maiuscolo potrebbe far pensare a qualcosa di social, di moderno, del nostro periodo insomma. Già, perchè siamo talmente invasati noi della nostra generazione che tutto, persino i film, deve essere social e avere a che fare con la tecnologia. In pratica secondo loro siamo dei cerebrolesi - e per quanto mi riguarda la cosa è anche vera - che veniamo attirati da un titolo del genere. In realtà il film, in lingua originale, si chiama "Two Night Stand" e fa riferimento all'espressione americana "one night stand" che sta a significare la classica storiella di una notte, che inizia la sera e finisce la mattina. Quella che noi buzzurri chiamiamo sveltina, o, ancora peggio, "'nabbotta e via".
Ed effettivamente il titolo americano è azzeccato, dato che i due protagonisti, conosciutisi in un sito di incontri per gente che vuole solo "'nabbotta e via", durante la loro notte all'insegna del "nabbotta e via" rimangono intrappolati nell'appartamento di lui, dato che all'esterno si è scatenata l'Apocalisse: nevicate tremende, strade bloccate, ponti che crollano... "Supernatural" e "Sleepy Hollow" gli fanno una pippa a sto film. Rimanendo bloccati soli in un luogo così ristretto i due, dopo il "nabbotta e via", sono ovviamente costretti a parlare: presente quella cosa di cui tutti quelli che assecondano la pratica del "nabbotta e via" hanno paura? Ecco, loro lo fanno per una giornata intera. Parlare! Una cosa che nella vita reale tutti direbbero "eccheppalle questa come faccio ad ascoltarla senza guardarle le tette?", ma che ovviamente, nell'economia della pellicola, diventa il pretesto per far innamorare i due.
D'altronde "APPuntamento con l'amore" in qualche modo decide di assecondare un po' tutti i clichè del genere: abbiamo una protagonista, interpretata dalla bellissima - oh a me piace, che ci volete fare... - Analeigh Tipton, che esce da una relazione e vuole distrarsi. Un protagonista, interpretato da Miles Teller, bravo in alcuni ruoli e ancora meno in altri - come ad esempio questo - che vuole praticare il "nabbotta e via" per un motivo che non vi sto a spiegare perchè poi si andrebbe decisamente troppo avanti con la trama del film.
Seguendo tutti questi clichè, non è che ne venga fuori un film brutto a livello assoluto, ma sicuramente un film senza troppe pretese, forse addirittura con pochissime pretese, quasi nessuna, se non quella di intrattenere per un'ora e mezza i suoi spettatori. E con me, purtroppo, non ci è riuscito: a parte una scena memorabile che non si conclude come avrei voluto e la simpatia del personaggio interpretato da Analeigh Tipton, non è che mi sia sentito particolarmente coinvolto dalla pellicola. E la risoluzione finale della vicenda, che sfrutta molte assurdità se proprio bisogna dirlo, non mi fa modificare quella sensazione provata durante il film: quasi nulla.
Voto: 5
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