NON C'E' PARAGONE WARS - Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza (1977)
USA 1977
Titolo Originale: Star Wars oppure Star Wars: Episode IV - A new Hope
Regia: George Lucas
Sceneggiatura: George Lucas
Cast: Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Alec Guinness, Peter Cushing, Peter Mayhew, David Prowse, Anthony Daniels, Kenny Baker, Phil Brown, Shelagh Fraser, Richard LeParmentier, Alex McCrindle, Drewe Henley, Denis Lawson, Garrick Hagon, William Hootkins, Graham Ashley, Ted Burnett, Alfie Curtis, Robert Clarke, George Roubicek
Durata: 125 minuti
Genere: Fantascienza, Avventura
Alla fine mi sono deciso: dopo aver per anni rifiutato di unirmi all'enorme clan degli adepti della forza, di quelli per cui George Lucas è Dio, la Principessa Leila la Madonna, e non so chi sceglierebbero come Gesù tra Luke Skywalker e Ian Solo, ma che non disdegnano nemmeno il personaggio di Dart Fener, forse il cattivo più famoso della storia del cinema al quale fascino non ho saputo sottrarmi nemmeno io nonostante il mio gran rifiuto, ecco che arriva la decisione di recuperarsi una saga che non ho mai voluto vedere - in realtà anni fa avevo guardato a metà questo capitolo della saga, ma lo avevo abbandonato a metà perchè mi stavo particolarmente annoiando - per una delle più grandi paraculate della storia del blogging. Quella di raccogliere visite facili? Sì, esattamente. No, a parte gli scherzi, la campagna virale di sponsorizzazione del nuovo capitolo "Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della forza" è riuscita in qualche modo a coinvolgere anche me, facendomi nutrire un certo interesse per questa nuova uscita, che non può però essere affrontata senza una preparazione. Motivo per cui ho visto, nel corso della settimana appena passata, la trilogia originale e nel corso di questi giorni conto di completare il percorso anche con la trilogia prequel. D'altronde la saga di "Star Wars" ideata da George Lucas e in grado di creare, praticamente dal nulla, un vero e proprio oggetto di culto, fatto di marketing, gadget, eventi annuali, una cosa che insomma non si era mai vista prima nella storia del cinema e tuttora fatico a trovare qualcosa che eguagli la potenza di "Star Wars" da questo punto di vista.
Il primo capitolo della trilogia originale, intitolato inizialmente semplicemente "Guerre stellari" e poi cambiato a seguito dell'uscita della trilogia prequel in "Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza" rappresenta ovviamente un punto di partenza per una saga poi diventata storica da ogni punto di vista e che, pur con tutte le imperfezioni del caso - che dai, anche voi fan, ammettetelo che ci sono - riesce grazie a delle ambientazioni affascinanti e a degli effetti speciali ancora rudimentali, ma comunque validissimi, a farsi amare da molti, tanto che i fan ritengono essere questo - assieme al quinto - il miglior episodio dell'intera saga. Personalmente, dato che mentre scrivo ho visto l'intera saga originale, non sono particolarmente d'accordo, ma qui si va nel piano dei gusti personali sui quali non sempre è facile discutere e sui quali è anche facilissimo intestardirsi sulle proprie posizioni.
Come in molte saghe di questo tipo - anche con quelle più recenti a dir la verità - le parti d'azione non sono sempre di mio gradimento, preferisco quasi sempre le parti in cui i personaggi vengono introdotti, dialogano e interagiscono tra di loro. Motivo per cui questo primo capitolo della trilogia originale vive su un'ottima prima parte in cui ci vengono introdotti, in maniera accattivante, i personaggi di Dart Fener, della Principessa Leila, di Luke Skywalker e di "Ian Solo" - nel ruolo che poi ha dato vera e propria notorietà a Harrison Ford - ma alla fine altro non è che una specie di giocattolone che mette in gioco molte cose e non tutte queste si rivelano davvero interessanti. Se infatti ho particolarmente apprezzato la prima parte, un po' più riflessiva, ho adorato poi la seconda parte in cui vengono introdotti Ian Solo e Chewbecca, così come la presa coscienza di Luke delle sue capacità grazie all'addestramento con Obi-Wan Kenobi - con il quale non riesco a fare a meno di ridere per tutti i suoi versi -, la terza, quella dedicata al lungo combattimento volto a distruggere la Morte Nera di Dart Fener l'ho trovata particolarmente noiosa, in grado di mettere in gioco un po' tutte quelle cose che non mi piacciono quando guardo un film.
Contrariamente a quanto dicono molti fan della saga, dunque, "Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza" non è per me il meglio che può offrire la trilogia originale, risultando, per quanto un film coinvolgente e accattivante e con degli ottimi personaggi, ancora particolarmente immaturo. Nei prossimi giorni vedrete sicuramente quale è per me il meglio che viene offerto da questa saga, ma sappiate che per me non è questo. Nonostante tutto penso che questo primo capitolo, con tutti i suoi retroscena, sia giustamente entrato nella leggenda per la capacità del regista di mettere in gioco quella che era la sua idea e di crederci fino in fondo, mentre tutto sembrava andare in maniera pessima. State dunque pronti per i prossimi giorni, perchè, se non lo aveste ancora capito, questa settimana è dedicata interamente - o quasi - a "Star Wars" e quindi non potete certo fermarvi al primo capitolo!
Voto: 7,5
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