Cenerentola (2015)
Titolo Originale: Cenerentola
Regia: Kenneth Branagh
Sceneggiatura: Aline Brosh McKenna, Chris Weitz
Cast: Lily James, Richard Madden, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Holliday Grainger, Sophie McShera, Stellan Skarsgård, Nonso Anozie, Derek Jacobi, Hayley Atwell, Ben Chaplin, Eloise Webb
Durata: 112 minuti
Genere: Fantastico
La trama in breve: Con la madre morta per una misteriosa malattia ed il padre morto durante uno dei suoi viaggi di lavoro, Ella si ritrova a vivere con la sua matrigna Lady Tremaine e le sue due figlie Anastasia e Genoveffa, che fanno di tutto per rendere la sua vita un inferno. Ella però continua ad essere gentile e coraggiosa, fino a quando viene indetto un ballo dal Principe, al quale sono invitate tutte le donne del regno.
L'idea di voler riproporre i Classici Disney in live action è, secondo me, una cosa abbastanza preoccupante. Già ci sono molti progetti a riguardo e uno di questi, "Maleficent", era già andato in porto lo scorso anno con risultati non certo esaltanti. C'è stata anche la riproposizione non ufficiale de "La bella e la bestia", ma la versione ufficiale targata Disney è stata già annunciata con la presenza, tra l'altro, di Emma Watson (sempre sia venerata). La deriva è preoccupante, un po' come la Marvel che ha in cantiere già da ora film fino al 2020, perchè a sto punto è proprio vero che ad Hollywood non vengono più premiate le sceneggiature originali, ma si preferisce riciclare o riproporre vecche idee già utilizzate. O addirittura interi script. Motivo per cui "Cenerentola", di cui non ho sinceramente enormi ricordi della versione animata, va preso un po' per quello che è, ovvero un a riproposizione in una chiave diversa di cose comunque già viste e riviste.
Il film obiettivamente parte male: la parte iniziale è di un melenso impressionante e assistiamo, per moltissimi minuti, ad un'esaltazione totale del buonismo disneyano. La frase "sii gentile e abbi coraggio", detta dalla madre di Ella appena prima di morire, la sentiremo ripetere molte volte nel corso di tutta la pellicola e fa venire l'orticaria, soprattutto ad uno che ha imparato a sue spese che spesso e volentieri essere gentile serve solo a farsi prendere per il culo. Che poi è un po' la stessa cosa che accadrà ad Ella nel momento in cui sua madre verrà rimpiazzata da Lady Tremaine. Ed è proprio nel momento in cui entra in gioco lei che il film inizia per davvero a prendere la sua direzione: abbiamo un po' più di cattiveria, anche se è quel tipo di cattiveria che non fa mai male, abbiamo un po' più di stupidità da parte delle sue due figlie Genoveffa e Anastasia, due personaggi totalmente odiosi, per quanto mi riguarda.
Dal momento in cui entra in gioco Lady Tremain, interpretata da una brava Cate Blanchett, anche se qui direi non nella sua performance migliore, il film cambia registro. Per Ella, ora rinominata Cenerentola, c'è da capire come sopravvivere in una casa dove è odiata e mal voluta. E come farlo se non grazie alla famosa frase "sii gentile e abbi coraggio"? Diciamo che per riuscire ad arrivare alla fine del film bisogna più e più volte tapparsi il naso e la bocca e resistere alla tentazione di mandare a fanculo tutti per il buonismo che viene messo in scena per tutta la pellicola. Però ovviamente c'era da aspettarselo, d'altronde sempre di un film Disney stiamo parlando no?
Alla fin fine la pellicola fila via liscia verso la fine senza particolari sorprese e con degli effetti speciali magici e ben realizzati, in grado di creare una buonissima atmosfera. Mi è piaciuta particolarmente la regia di Kenneth Branagh, uno dei maggiori attori Shakespeariani del Regno Unito, che mi è sembrato molto a suo agio con l'ambientazione a cavallo tra il Seicento e il Settecento. Così come ho anche apprezzato la performance di Lily James, magari non eccelsa ma comunque abbastanza solida nel mettere in scena il personaggio di Cenerentola.
Voto: 6
Mmmmh, continuo a non volerne sapere di vederlo :/
RispondiEliminaIo non sapevo cosa vedere e non avevo voglia di recuperare lacune!
EliminaAnche io sono molto preoccupata per questa cosa dei live action, non parliamo poi di Dumbo in mano a Burton! In più Cenerentola tra tutti i classici Disney (che io adoro) è quello che mi piace di meno, quindi credo lo aspetteró su Sky con tuuutta calma.
RispondiEliminaPer Dumbo ho paura, dato che gli animalisti son già in rivolta per via delle loro stronzate
EliminaVabè ma è prematuro pensarla cosí! non si sa ancora niente
EliminaNon ho proprio voglia di vederlo.
RispondiEliminaMi associo al pensiero di Giuletta94...
Questo invece mi è piaciuto. Bisogna sempre partire dal presupposto che è una fiaba, un pò di melensitudine è da manuale.
RispondiEliminaInoltre non penso sia grave che rifacciano i soggetti già visti, a patto che lo facciano bene. (maleficent non l'ho visto, alice in wonderland potevano risparmiarselo)
In fondo sono favole antiche... una reinterpretazione ogni tanto può non fare male, moooolto peggio i sequel quando di sequel non c'è bisogno!!
Di Cenerentola 2015 ho approvato molto la modernizzazione che son riuscita a dargli pur non cambiando molto (a giudicare da quel che hai scritto tu non ce la vedi) era un film del 1950 e ora è un film del 2015
Maldeficente è stato orribile. Alice in Fantasticolandia ancora peggio, se si può...
EliminaMaldeficente è stato orribile. Alice in Fantasticolandia ancora peggio, se si può...
EliminaIo l'ho detestata.
RispondiEliminaVersione della fiaba priva anche solo di un briciolo di originalità, mi sono chiesto per tutto il tempo perché l'avessero fatta.
Ah già, i soldi...
Il fatto che fosse una trasposizione inutile è assodato, ma un qualcosa di loro ce lo hanno messo, dai...
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