La scomparsa di Eleanor Rigby: Lei (2013)
Titolo Originale: The Disappearence of Eleanor Rigby: Her
Regia: Ned Benson
Sceneggiatura: Ned Benson
Cast: Jessica Chastain, James McAvoy, Viola Davis, Bill Hader, Isabelle Huppert, William Hurt, Ciarán Hinds, Archie Panjabi, Jess Weixler
Durata: 105 minuti
Genere: Drammatico
La trama in breve: Nella storia d'amore ormai finita tra Eleanor Rigby e Conor Ludlow vediamo il punto di vista di lei che, all'inizio del film, tenta il suicidio gettandosi da un ponte. Salvata, andrà a vivere con i genitori e la sorella e dovrà tentare di riprendere in mano la sua vita, facendo i conti con la tragedia che l'ha colpita qualche anno prima.
Giusto lo scorso anno, un famosissimo film di Lars Von Trier era stato rilasciato in due volumi, per poi essere rilasciato in una versione integrale senza alcun tipo di censura: "Nymphomaniac" si era rivelato uno degli eventi cinematografici dell'anno a l'uscita dei due volumi, a distanza di poche settimane l'uno dall'altro, aveva rappresentato per me una delle visioni fondamentali del 2014. Il film di cui vi parlo oggi, negli Stati Uniti è stato rilasciato diviso in due parti, mentre in Italia addirittura non è stato nemmeno distribuito nei cinema ed è arrivato solo in versione home video, sia nella versione divisa in due parti sia in quella integrale. Io ho deciso di vederlo nella versione divisa in due parti e oggi parlerò di quella dedicata a lei. La cosa bella del film è che, avendo guardato entrambe le parti (di Lui vi parlerò domani) nell'ordine Lei-Lui ho capito che non vi è un ordine ben definito e anzi, se provassi a rivederle nell'ordine invertito, probabilmente il mio punto di vista sulla storia potrebbe anche cambiare.
La lei in questione è proprio la Eleanor Rigby del titolo. Una donna che, nelle prime battute della pellicola tenta il suicidio gettandosi da un ponte. Alla faccia della felicità della pellicola noi non sappiamo cosa abbia spinto questa donna a tale gesto, fatto sta che viene salvata e poi decide di andare a vivere insieme ai genitori e alla sorella. Grazie a questa convivenza scopriremo pian piano che in realtà la pellicola altro non vuol parlare che del dolore e di come reagiscono le persone a tale dolore. Tra le righe infatti scopriamo che Eleanor, un tempo sposata con Conor, ha perso suo figlio e da lì le cose tra di loro sono precipitate.
Se dal punto di vista della sceneggiatura la storia potrebbe sembrare non originalissima, è la tecnica di realizzazione che è davvero interessante. Le scene hanno un incedere lento, il punto di vista dal quale ci vengono raccontate è ben chiaro e definito e sappiamo bene per quale personaggio provare maggiore empatia. Anche perchè qui l'interpretazione di Jessica Chastain è qualcosa di superlativo, come al solito ovviamente e questa non è per nulla una novità. L'empatia che proviamo per il suo personaggio c'è e la si può sentire, ma, vi anticipo già, le cose un po' cambieranno vedendo la parte dedicata a Lui.
Voto: 7+
ma lui e lei sono due film interi diversi, no? che cosa strana, mi aveva incuriosito, ma poi non li ho visti! Forse gli darò una possibilità allora.
RispondiEliminaSí è un po' lo stesso metodo usato per Nymphomaniac solo che qui è indifferente se guardi prima uno o l'altro e che l'ordine in cui lo guardi potrebbe cambiarne la percezione delle due storie...
EliminaUn altro che ne parla bene, e il progetto mi incuriosisce già di suo. Lo devo aggiungere alla già infinita lista delle cose da vedere...
RispondiEliminaLe liste sono come Hydra... Cancelli un elemento e ne compaiono altri tre.
EliminaComunque ti consiglio di guardarlo diviso
Interessante, lo aggiungo anche io al listone infinito...
RispondiEliminaDai, ci vuole qualcuno che si immoli e provi a vederlo nell'ordine lui-lei
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