Clown (2014)
Titolo Originale: Clown
Regia: Jon Watts
Sceneggiatura: Jon Watts, Christopher D. Ford
Cast: Peter Stormare, Eli Roth, Laura Allen, Elizabeth Whitmere, Christian Distefano, Chuck Shamata, Andy Powers, Claudia Jur, Jodi Larratt, Matthew Stefiuk, Allen Altman, Robert Reynolds, Caeden Lawrence, Abigail Lieff, Jocelyn Deighton, Jeff Lefebvre, Jen Julien, Lucas Kelly, Michael Riendeau
Durata: 102 minuti
Genere: Horror
La trama in breve: Kent è un padre di famiglia e agente immobiliare. Alla festa di compleanno di suo figlio decide di ingaggiare un clown, ma, quando questo ritarda a presentarsi, decide di indossare un vecchio costume trovato in cantina e di fare lui stesso il clown. Addormentatosi la sera con indosso il vestito, il giorno dopo però non riesce più a toglierlo e in lui comincerà a crescere un demone implacabile.
Il mio rapporto con i film horror è un rapporto talmente d'amore e di curiosità che, anche quando tutti ne parlano male, anche quando le premesse sono quelle che sono, quando il rischio cagata è altissimo, soprattutto dato il fatto che negli ultimi anni gli horror validi si contano sulle dita, decido comunque di concedere una visione all'horror di turno. "Clown" di Jon Watts è una pellicola uscita intorno a Novembre dello scorso anno che, per un motivo o per l'altro, non sono riuscito a vedere al cinema e ho dovuto aspettare fino ad ora per riuscire a visionarla. All'epoca, coloro che andarono a vederlo nei cinema, me ne parlarono piuttosto male, ritenendolo un horror non solo non valido, ma addirittura abbastanza terribile e non meritevole del tempo dedicatogli.
Personalmente, non ho mai sofferto di coulrofobia (la fobia dei clown), ma devo ammettere che, nel contesto giusto, sanno abbastanza inquietarmi. A memoria non ricordo nemmeno di aver visto mai dei film horror con protagonisti dei clown, nemmeno il famosissimo "It", che penso che dovrei recuperare a breve dato che è una lacuna horror un po' troppo grossa effettivamente. Per questo motivo immagino che i film horror sui clown non mi facciano lo stesso effetto che su una persona affetta da coulrofobia. Tanto per dire, per me una delle esperienze più difficili e che ho rimandato per lunghi anni è stata la visione de "Gli uccelli" di Hitchock, proprio perchè soffro di ornitofobia. Oppure anche un film horror sui dentisti penso che potrebbe tranquillamente uccidermi. Ma quelli sui clown no.
"Clown" alla fine però non l'ho nemmeno trovato così pessimo come dicevano moltissime delle recensioni viste sul tubo e moltissime delle recensioni lette. Diciamo che mi trovo più che altro d'accordo con il Bradipo, una delle poche recensioni positive lette nella blogosfera. Mentre da una parte ho trovato piuttosto deboluccia la trama, ma soprattutto la componente horror, in un film che più che fare davvero paura, ti fa sentire un po' di tensione senza che questa mai si trasformi in terrore vero e proprio, dall'altra parte mi è piaciuta abbastanza l'idea di questo misterioso vestito che, una volta indossato, non si può più togliere, costringendo la persona che lo indossa a mangiare dei bambini per liberarsene.
E' proprio nella seconda parte, quella in cui il nostro protagonista inizia a nutrirsi di bambini indifesi, che vediamo quanto questo costume sia malefico. E la cosa più interessante sta anche nelle paturnie della moglie, interpretata dalla onnipresente Laura Allen, che sembra a lunghissimi tratti indecisa se voler riavere suo marito e sacrificare altri bambini o se farla finita con il marito, dato che ormai non è più lui. Ho apprezzato particolarmente anche i riferimenti alla cultura nordica, con il clown visto come un demone di quelle zone, per le quali però non ho trovato un vero e proprio riscontro, anche se il fatto che lo abbiano potuto inventare di sana pianta non cambierebbe il mio giudizio sul film.
Voto: 6,5
Visto da Babol.... lo evito volentieri
RispondiEliminaCarinissimo. Mi sono divertito, più o meno...
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