Saw II - La soluzione dell'enigma di Darren Lynn Bousman (2005)
USA 2005
Titolo Originale: Saw II
Regia: Darren Lynn Bousman
Sceneggiatura: Darren Lynn Bousman, Leigh Whannell
Cast: Tobin Bell, Shawnee Smith, Donnie Wahlberg, Erik Knudsen, Franky G, Glenn Plummer, Emmanuelle Vaugier, Beverley Mitchell, Tim Burd, Dina Meyer, Lyriq Bent,
Noam Jenkins, Tony Nappo, Kelly Jones, Vincent Rother, Leigh Whannell, Cary Elwes, Michael Emerson
Durata: 95 minuti
Genere: Horror, Thriller
Dopo mille settimane dall'inaugurazione dello speciale sulla saga di "Saw" in occasione dell'imminente uscita dell'ottavo capitolo che sarà intitolato "Jigsaw" o se preferite la versione originale del titolo "Saw: Legacy", ritorno per parlare di "Saw II - La soluzione dell'enigma" anche se, a dirla tutta, non è che ci sia un enigma principale da risolvere in tutta la saga e pare abbastanza strano dare un sottotitolo del genere a quello che a tutti gli effetti è solamente il secondo film della stessa. Dopo il bellissimo "Saw - L'enigmista" che è, a scanso di equivoci, di gran lunga il miglior film della saga a costo di risultare banali dicendo che il primo capitolo è sempre il migliore, ecco che arriva un secondo capitolo, girato in soli venticinque giorni e praticamente su commissione, che fa un enorme passo indietro rispetto al precedente. Alla regia non c'è più James Wan, ma un certo Darren Lynn Bousmann senza particolari esperienze precedenti e che dirigerà anche i due capitoli successivi. Lo stesso regista collabora alla sceneggiatura con Leigh Wannell che già aveva partecipato alla stesura di quella del primo capitolo, oltre ad esserne uno dei due protagonisti.
Come già accennato precedentemente, "Saw II - La soluzione dell'enigma" rappresenta un enorme passo indietro per la saga, soprattutto per la sua natura piuttosto evidente di film su commissione, girato senza particolare voglia e recitato con ancora meno verve. Nonostante ciò in qualche modo non riesco a voler davvero male a questo film, che mi è stato regalato in DVD al compimento dei sedici anni - se non ricordo male - e che vidi addirittura prima del primo capitolo della saga - sì, all'epoca soprattutto in questi ambiti non ero così pignolo e non era scandaloso che guardassi secondi o terzi capitoli senza aver mai guardato il primo - ed al quale sono anche particolarmente legato perchè in grado di farmi scoprire appunto il primo film della saga, che ho recuperato successivamente. Non riesco nemmeno a volergli tanto male perchè pur nella sua semplicità di realizzazione regista e sceneggiatore scelgono, memori del successo della trilogia di "Scream" e del suo buon secondo capitolo, di seguire per filo e per segno quelle che sono le regole che vengono enunciate in esso, ovvero l'aumento del numero di morti, omicidi sempre più sanguinosi ed elaborati e non viene seguita l'ultima - "mai pensare che il killer sia morto" - semplicemente perchè i protagonisti non sembrano essere ben consapevoli di ciò cui stanno andando incontro.
Se in "Saw - L'enigmista" ad affascinarmi era stato l'intreccio della trama, il colpo di scena finale e la genialità dell'antagonista, qui queste cose vengono un po' a mancare - come poi succederà in buona parte dei capitoli successivi - per lasciare maggiore spazio a torture sempre più elaborate e togliendolo alla caratterizzazione dei personaggi, che qui tra l'altro sono ben otto rinchiusi nello stesso luogo rispetto ai due del capitolo precedente. Ed è proprio in questo capitolo che si fa largo il personaggio di Amanda, interpretata da Shawnee Smith, che non riesce mai a mostrare lo stesso carisma del suo maestro, ma è in grado di mostrare alcune caratteristiche - come un'intrinseca fragilità morale - che contribuiscono a caratterizzarla nemmeno così male. Per il resto però non c'è da dimenticare il fatto che "Saw II - La soluzione dell'enigma" si riveli essere più che altro un'accozzaglia di morti collegate da un filo logico non particolarmente robusto.
Voto: 6-
Pensa, a me il 2 è quello che è piaciuto di più dopo il primo.
RispondiEliminaSarà che è un film a sé (una sceneggiatura solo in seguito trasformata in Saw) ma lo trovo comunque potente, al di là della saga.
Regge bene :)
Moz-