Marvel's Inhumans - Stagione 1
Marvel's Inhumans
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 8
Creatore: Scott Buck
Rete Americana: ABC
Rete Italiana: Fox
Cast: Anson Mount, Serinda Swan, Ken Leung, Eme Ikwuakor, Isabelle Cornish, Ellen Woglom, Iwan Rheon
Genere: Supereroi
Lo avevo già preannunciato quando vi avevo parlato della seconda stagione di "Marvel's Agent Carter" che, nonostante la pubblicità negativa fatta dalla critica e il fatto che la serie sia stata cancellata ancora prima dell'inizio della sua prima, e quindi unica, stagione, mi sarei cimentato comunque con la visione di "Marvel's Inhumans", seconda serie spin-off nata dalla costola di "Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D." basata sugli Inumani, che sono già stati introdotti largamente nel corso della serie madre e ai quali sarebbe dovuto essere dedicato un film appartenente al Marvel Cinematic Universe, progetto poi abbandonato in favore di una serie TV prodotta dalla ABC e con protagonisti Iwan Rheon direttamente dopo essere stato sbranato dai cani in "Game of Thrones" e Anson Mount, probabilmente uno degli attori più imbarazzanti che io abbia mai visto da quando seguo assiduamente le serie TV.
Gli Inumani, esseri con poteri straordinari che si manifestano a seguito di un rito di passaggio chiamato terrigenesi a cui vengono sottoposti una volta diventati adolescenti, vivono in pace ad Attilan, una città sulla Luna, governati dal re Blackbolt, interpretato dall'attore più imbarazzante che abbia mai visto in una serie TV, e dalla regina Medusa, interpretata da Serinda Swan, una specie di Claudia Gerini alla canadese - seriamente, secondo me le assomiglia di brutto - con la quale condivide anche le capacità di recitazione. A seguito di un colpo di stato architettato da Maximus, interpretato da Iwan Rheon, l'unico che come attore ha dimostrato qualcosa ma che qui pare essersi dimenticato di aver recitato bene la parte del bastardo cattivo in "Game of Thrones", unico appartenente alla famiglia reale ad essere rimasto umano dopo la terrigenesi, l'intera famiglia reale è costretta a fuggire sulla Terra per architettare un piano per riprendersi il trono.
Io non ho mai negato di essere una persona che vuole profondamente male a se stesso e che, se inizia una cosa, fosse anche solo per pignoleria, la vuole finire - fanno eccezione le serie lunghe che mi stufano, ma in questo caso essendo tutte queste serie appartenenti allo stesso franchise non posso farne a meno -, ma già dal primo episodio ho capito quanto facesse schifo questa serie. E sì che mentre ero in vacanza in Olanda alloggiavo davanti a un cinema che proiettava, in anteprima e in formato IMAX, i primi due episodi il che mi aveva fatto pensare che la serie potesse comunque meritare qualcosa. E invece no, non merita proprio nulla del tempo che gli ho dedicato per due semplici motivi, sui quali non ho nemmeno così tanta voglia di soffermarmi per analizzarli: il primo è che tutto accade a caso, completamente a caso, e vengono introdotte delle storyline che sono dei veri e propri filler, che in una serie di soli otto episodi ce ne vuole ad avere la faccia tosta di metterci dentro dei filler; il secondo è la recitazione, imbarazzante, per tutti gli otto episodi. Tanto per fare un esempio, se interpreti un personaggio che per via del suo potere non può parlare, devi essere un cazzo di attore decente. Non che ci fosse bisogno del Robert De Niro dei tempi d'oro, ma bastava un Andrew Lincoln qualsiasi. Invece no, hai deciso di prendere Anson Mount, che passa tutto il tempo con a sua bocca chiusa e i suoi mascelloni ad utilizzare il suo linguaggio dei segni inventato da lui stesso e a strabuzzare gli occhi per fare intendere le sue emozioni agli altri personaggi. Per non parlare poi della Claudia Gerini canadese che gesticola anche quando parla tramite il trasmettitore, come se avesse il suo interlocutore davanti, e per non parlare nemmeno del bulldog gigante creato in computer grafica - imbarazzante - e di Isabelle Cornish che con questo cane ci interagisce, facendo vedere quanto il fatto di interloquire con i vuoto l'abbia messa in difficoltà.
Insomma, come preventivato dalla cancellazione avvenuta ancora prima della messa in onda, "Marvel's Inhumans" è stata lo schifo totale, una delle produzioni televisive più imbarazzanti a livello qualitativo di questo 2017 e ci va tanto vicino ad essere una di quelle peggio realizzate di questo decennio.
Voto: 2
Meno male che non è diventato film, proprio come volevano fare all'inizio...
RispondiEliminaPurtroppo non ho fatto in tempo per quest'anno a recensirla, anche se per la prima volta non c'avrei voglia di farlo, anche perché imbarazzante è dir poco, comunque al momento è già la peggiore dell'anno prossimo ;)
RispondiEliminaAnch'io mi son voluta male ma non sono ancora riuscita a superare la soglia della terza puntata ahah un vero trauma per gli occhi!
RispondiEliminaL'aspetto più sconcertante è che nemmeno gli interpreti sembrano credere nel progetto..