Il giorno sbagliato di Derrick Borte (2020)

USA 2020
Titolo Originale: Unhinged
Regia: Derrick Borte
Sceneggiatura: Carl Ellsworth
Cast: Russell Crowe, Caren Pistorius, Gabriel Bateman, Jimmi Simpson, Austin P. McKenzie, Juliene Joyner, Anne Leighton, Michael Papajohn, Lucy Faust, Devyn A. Tyler
Durata: 90 minuti
Genere: Thriller

"Il giorno sbagliato" è stato uno degli ultimi film usciti in sala in Italia nel corso del 2020, prima che la seconda ondata della pandemia diventasse realtà e ci investisse con tutta la sua forza, tra zone gialle, rosse, arancioni e le ennesime chiusure. Non essendo riuscito ad andarlo a vedere al cinema - ricordo che quando degli amici mi proposero di andare con loro avevo già un altro impegno e ho dovuto rifiutare - ho atteso l'uscita su Amazon Prime Video prima di dargli un'occasione in una serata in cui avessi scarsa voglia di riflettere su temi filosofici, ma solo bisogno di un po' di sana violenza cinematografica. Derrick Borte è un regista che non conosco, è già al suo sesto film dietro la macchina da presa, ma, leggendo la sua pagina su Wikipedia, ammetto di non conoscere nessuno dei lungometraggi da lui diretti. Anche gli attori coinvolti nel film, a parte un Russell Crowe sul quale non c'è bisogno di presentazioni, non è particolarmente rinomato: la protagonista è interpretata da Caren Pistorius, già vista in "Cargo" e "Macchine mortali", mentre per quanto riguarda gli altri componenti del cast ammetto di non averne particolare conoscenza.

Rachel Hunter è una donna in procinto di separarsi dal marito. In una normalissima mattina, esce per accompagnare il figlio Kyle a scuola e i due rimangono imbottigliati nel traffico. L'auto davanti a lei, quando scatta il verde, rimane ferma troppo a lungo e la donna gli suona il clacson. Alla guida di quel pickup c'è Tom Cooper, un uomo che la sera prima ha brutalmente ucciso l'ex moglie e il nuovo compagno e dopo ha dato fuoco alla casa. Tra i due inizia una lite verbale, che si chiude con Rachel che si rifiuta di chiedere scusa all'uomo per il gesto. Cooper decide dunque di iniziare a pedinarla e per la donna inizierà una giornata da incubo in cui l'uomo sarà disposto a tutto pur di farle pagare l'affronto subito.

Trama semplice e lineare, un po' di sana violenza e di follia e un Russell Crowe che ha letteralmente ingurgitato la versione di se stesso che aveva recitato ne "Il gladiatore" ed ecco che gli ingredienti perfetti per una serata ignorantissima e con zero pensieri nel cervello sono serviti. Il piatto è, ovviamente, il film "Il giorno sbagliato", una versione un po' dei poveri di "Un giorno di ordinaria follia" nella quale il protagonista è un cattivo immortale con la forza bruta di Jason Voorhees e di Michael Myers messi assieme e tutti i poteri psichici necessari per comprendere in anticipo le mosse della sua preda. "Il giorno sbagliato", di fatto, non è che sia proprio quel tipo di film che consiglierei di guardare a scatola chiusa per le sue immense qualità cinematografiche o per una sceneggiatura che fa riflettere sopra i massimi sistemi del mondo, ma lo consiglierei perchè è stata una visione che mi ha fatto genuinamente godere. Siamo davanti ad un film coinvolgente che dura il tempo giusto per non mandare tutto in vacca - se proprio dovessimo stare a guardare la sceneggiatura, è tutta in vacca già alla prima scena - e che ha davvero tutte le carte in regola per farsi apprezzare a prescindere dalle sue dubbie qualità cinematografiche. Insomma, guardadolo, mi sono divertito e pure tanto, in certi casi e in certe situazioni questo conta molto di più di lunghe elucubrazioni su campi, controcampi e piani sequenza.