DAVID CRONENBERG DAY - "Rabid - Sete di sangue"

Anche questo mese, con il solito gruppetto di blogger, siamo riusciti a raffazzonare una celebrazione per il compleanno di uno dei registi più acclamati degli ultimi 40 anni, uno di quei registi per cui ormai ogni suo nuovo film viene accolto con grande attesa e fremito e per cui ogni suo film si accompagna a discussioni sul suo valore: il visionario David Cronenberg.


Canada 1977
Titolo Originale: Rabid
Regia: David Cronenberg
Sceneggiatura: David Cronenberg
Cast: Marilyn Chambers, Frank Moore, Joe Silver, Howard Rysphan, Patricia Cage
Durata: 86 minuti
Genere: Horror

La trama in breve: A seguito di un incidente in moto avuto con il suo ragazzo, Rose, viene ricoverata in fin di vita in una clinica vicina. Qui lavora il dottor Keloid, specialista nel trapianto cutaneo, che vede l'incidente della ragazza come un'occasione per testare per la prima volta un trapianto totale di pelle. Ripresasi però Rose per sopravvivere scopre di dover nutrirsi di sangue, tramite un'escrescenza di pelle posta sotto l'ascella.

Dopo lo spataffio precedente alla scheda tecnica del film, mi tocca dire una cosa che attirerà su di me le ire di chiunque: io David Cronenberg non riesco a farmelo andare giù. Non lo capisco, non comprendo il suo stile, non riesco assolutamente a comprendere la filosofia che sta dietro ai suoi film, molti dei quali, soprattutto quelli di inizio carriera, basati sulle metamorfosi corporee e sulla tensione sessuale dei protagonisti. Ecco, io non so perchè, in questo suo modo di costruire i film non ci trovo molto di eclatante, ma se a moltissimi piacer, probabilmente è una tara mia.

Parlando del film in sè devo dire che, rispetto agli altri film che ho visto del regista, mi sono trovato molto meglio nella comprensione del messaggio, comunque basato su un presupposto fantascientifico come quello del trapianto totale di pelle che provoca nella paziente degli effetti collaterali inaspettati ed assolutamente inquietanti. Ed è stato proprio questo modo di sviluppare la trama, più basato sull'horror che sulla psicologia, a farmi apprezzare maggiormente il film rispetto alle altre visione cronenbergiane a cui mi ero sottoposto.

Alla fine mi sono piaciute moderatamente le interpretazioni dei protagonisti, su tutte quella di Marilyn Chambers, non certo qualcosa di trascendentale, ma una buona prova nel far comprendere allo spettatore il disagio dovuto alla sua situazione. In pratica tutti parlano di lei, ma lei non sa di essere la causa del male che affligge il mondo. Ed è proprio quando il film lascia da parte le atmosfere inquietanti dell'horror, perdendosi in considerazione metamorfiche e psicologiche, che il film mi fa ritornare in mente perchè non riesco a comprendere e a farmi piacere David Cronenberg.

Alla fine rispetto a tutti gli altri film di Cronenberg che ho visto, quali ad esempio "eXistenZ", "Cosmopolis" eccetera, mi è sembrato leggermente di più facile comprensione per la mia mente bacata, ma non abbastanza da convicermi a far entrare i film di Cronenberg nei miei gusti e a farmi attendere con impazienza ogni sua nuova uscita. Tutto questo lo dico escludendo la schifezzissima "A Dangerous Method" che si discosterà pure dalle sue tematiche principali, ma fondamentalmente fa schifo e basta.

Voto: 6,5

Partecipano alle celebrazioni per il compleanno di David Cronenberg anche i seguenti blog amici, ognuno con un film diverso (cliccando sul link vedrete la loro recensione)

Denny B.
Director's Cult
Ho voglia di cinema
In Central Perk
Recensioni Ribelli
Combinazione Casuale
White Russian
Delicatamente Perfido


Inoltre non perdetevi i post riassuntivi della sua intera carriera curati da Pensieri Cannibali e da Il Bollalmanacco del cinema.

Commenti

  1. questo non l'ho mai visto.
    però existenz lo devi rivedere, è una bomba totale! ;)

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  2. E dire che a me "eXistenZ" e "Cosmopolis" sono piaciuti molto XD
    Questo poi è uno dei suoi primi lavori, ma il talento si vedeva tutto, per quanto contenuto.

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  3. Ho delle grosse lacune in fatto di Cronenberg, ma le riempirò.

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  4. Questo mi manca, ma ho i tuoi stessi problemi con Cronenberg, quindi credo aspetterò un bel po' prima di recuperarlo!

    Buon DCD!

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  5. Puro horror b-movie, per me un cult assieme a tutti i primi film del regista. Buon DCD

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  6. Fai conto che io ho paura di vedere Inland empire di Lynch e mi sa che Mulollhand drive mica l'avevo capito, sai? Io mi sa che ho le tare con gli ultimi lavori di Lynch, tu con Cronenberg. Ma un film può essere ostico o meno, ma la cosa bella è che questi tipi di film hanno molteplici chiavi di lettura. Tu hai trovato la tua con Rabid, quindi in fondo l'hai capito anche tu mr. Cronenberg! ;-)
    Buon DCD!

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