Vijay - Il mio amico indiano (2013)

Belgio, Germania, Lussemburgo 2013
Titolo originale: Vijay and I
Regia: Sam Garbarski
Sceneggiatura: Philippe Blasband, Sam Garbarski, Matthew Robbins
Cast: Moritz Bleibtreu, Patricia Arquette, Danny Pudi, Michael Imperioli, Catherine Missal, Jeannie Berlin, Moni Moshonov, Michael Gwisdek, Hanna Schygulla
Durata: 86 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: Will è un attore di origini tedesche che veste da tempo i panni di un coniglione verde in un programma per bambini. Il giorno del suo quarantesimo compleanno tutti sembrano essersi dimenticati dell'importante traguardo, perciò egli, depresso, abbandona il luogo di lavoro per ritirarsi in solitudine. Subirà il furto della sua auto da parte di un furfante, che avrà un incidente mortale. Mentre tutti credono che l'incidente abbia causato la morte di Will, egli decide di travestirsi da Vijay, per vedere cosa pensa veramente la gente di lui.

Non so bene quale sia stato il motivo, ma già quando vidi su comingsoon dell'uscita di questo film subito me ne sentii attratto, non dico tantissimo, ma giusto quel poco che mi basta per spingermi a vedere un film in cui non è presupposto da parte mia un uso eccessivo del cervello. E, proprio per questo motivo, questo film è molto buono e da non sottovalutare del tutto.

Guardando qualche recensione in giro per la rete noto però come questo film mediamente non sia piaciuto alla gente, mentre a me ha divertito, non con quella comicità da risate a crepapelle, ma grazie ad una comicità piuttosto sottile, al tipico equivoco di una persona viva considerata morta che decide di cambiare identità per scoprire cosa pensa la gente di lui. Un po' un Mattia Pascal (e qui lo so, sto quasi bestemmiando), prima francesizzato (anche se il film è belga, ma fa niente, stessa roba...) e poi indianizzato.

Ciò che ne scaturisce a livello di trama è che le persone iniziano ad affezionarsi molto a Vijay, ovvero l'identità fasulla del protagonista Will, addirittura la sua stessa moglie si innamorerà di Vijay, credendo Will morto, perpetrando per molto tempo l'equivoco che purtroppo si è venuto a creare. Interessantissimo è anche vedere come la trama segua la vita di un attore che per moltissimo tempo fa il suo lavoro anche nella vita reale. Altro personaggio idolesco è l'amico indiano di Will, interpretato da Danny Pudi.

Non stiamo di certo parlando di un gran capolavoro della commedia, ma un film che secondo me merita un'opportunità per una visione a cervello zero, se vi aspettate però di ridere a crepapelle, beh, statene alla larga perchè non è detto che la comicità sottile (a volte fin troppo) faccia davvero per voi.

Voto: 6,5


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