Crimson Peak (2015)
Titolo Originale: Crimson Peak
Regia: Guillermo Del Toro
Sceneggiatura: Guillermo del Toro, Matthew Robbins
Cast: Mia Wasikowska, Jessica Chastain, Tom Hiddleston, Charlie Hunnam, Jim Beaver, Burn Gorman, Bruce Gray, Leslie Hope, Doug Jones
Durata: 118 minuti
Genere: Horror
Tra i film usciti nel corso del mese di Ottobre, avevo adocchiato con grande interesse quel "Crimson Peak" diretto da uno dei registi contemporanei che apprezzo maggiormente, quel Guillermo Del Toro regista del mio adorato "Il labirinto del fauno", ma anche di un grosso passo falso come "Pacific Rim" che non ha saputo soddisfarmi come probabilmente avrebbe dovuto. Con "Crimson Peak" si ritorna all'horror, un horror con una grande connotazione drammatica e che più che sulla paura si concentra sullo sviluppo dei suoi personaggi.
I tre protagonisti della vicenda sono Thomas Sharp, interpretato da un Tom Hiddleston che in ruoli come questo continua a convincermi sempre di più riguardo le sue capacità recitative, Edith Cushing, interpretata da Mia Wasikowska che è un po', in maniera piuttosto relativa, l'anello debole del trio, e Lucille Sharp, interpretata da una Jessica Chastain che ancora una volta offre una performance sopra le righe, in grado di convincere chi ancora non ne fosse convinto delle sue immense doti. Il trio, come avrete intuito, è composto da una coppia di fratelli e dalla moglie di Thomas, Edith, una ragazza americana che dopo essere rimasta orfana - la madre morta in giovane età, il padre morto in un misterioso incidente che solo noi del pubblico sappiamo essere un omicidio - decide di trasferirsi assieme all'amato in un grosso castello inglese, nel quale comincerà ad avere misteriose visioni che le parlano di un passato sanguinario all'interno della casa.
Non essendo un horror puro, che vuole trasmettere paura e basta ai suoi spettatori, "Crimson Peak" si avvale di atmosfere tetre, in grado di creare nel pubblico il giusto livello di tensione, senza però che la paura e il turbamento la facciano da padrone. Se proprio vogliamo fare un paragone siamo dalle parti di film come "Le verità nascoste" per quanto riguarda lo scopo che hanno le presenze all'interno del castello e dalle parti di "The Others" per quanto riguarda le atmosfere che si vengono a creare al suo interno. Essendo queste cose funzionali, a farla da padrone è anche l'eleganza nella narrazione e un mistero che forse alla fine del film apparirà un po' scontato, ma che sicuramente riesce molto bene nell'intento di far quadrare il cerchio e di caratterizzare ancora meglio quei due personaggi enigmatici - di cui in qualche modo sospettiamo un po' dall'inizio - che sono i fratelli Sharp.
Penso siamo comunque tutti d'accordo sul fatto che "Crimson Peak" non sia una pellicola esente da difetti: sicuramente per come il film era iniziato, ovvero trattando temi interessanti quali la scrittura, la pubblicazione di un romanzo in un'epoca in cui essere una scrittrice non era sicuramente facile, più che altro per questioni legate prevalentemente alla pubblicazione delle proprie opere, un'epoca in cui spesso e volentieri le scrittrici si appoggiavano a pseudonimi maschili oppure, come la più nota Mary Shelley che viene anche citata, appoggiandosi al cognome di un marito altrettanto famoso nel mondo della letteratura. Purtroppo la questione che riguarda la scrittura, che sicuramente sarebbe stata interessante da sviluppare, viene vista soltanto all'inizio e si perde un po' con il passare dei minuti lasciando la questione abbastanza in sospeso.
Voto: 7,5
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