Red Oaks - Stagione 1
(serie TV, stagione 1)
Episodi: 10
Creatore: Joe Gangemi
Rete Americana: Amazon Instant Video
Rete Italiana: Inedita
Cast: Craig Roberts, Jennifer Grey, Ennis Esmer, Gage Golightly, Oliver Cooper, Richard Kind, Paul Reiser, Alexandra Socha, Josh Meyers, Alexandra Turshen
Genere: Commedia
La nuova frontiera della serialità televisiva - che ormai non è più tanto nuova dato che serie di questo tipo ne esce ormai una al mese - è quella iniziata da Netflix e proseguita da Amazon Instant Video e poi a ruota da tante altre emittenti online. Per quanto il secondo canale citato ancora non abbia raggiunto in termini di qualità delle sue produzioni e di seguito del pubblico gli standard del primo e più famoso, qualche bella cosa ogni tanto la si vede anche lì. Si pensi, ad esempio, a "Transparent", "Mozart in the Jungle" o addirittura le più recenti "Hand of God" e il primo episodio di "The Man in the High Castle" che stanno facendo pian piano breccia nel pubblico. Con "Red Oaks" siamo davanti ad una di queste serie, il cui primo episodio mi aveva piacevolmente impressionato, pur con tutte le riserve del caso. Ora che però ho terminato la visione della prima stagione, posso esprimere un giudizio un po' più completo rispetto a quello limitato al solo episodio pilota.
In realtà la partenza era stata molto buona, con i primi due episodi davvero carini e graziosi, che ci riportavano un po' indietro nel tempo a quelle commedie anni '80 in cui ci vengono proposti una serie di stereotipi che conosciamo molto bene, come quello dello sfigatello che si innamora della ragazza più bella che ha intorno, come quella dell'anzianotto arricchito un po' stronzo la cui figlia sarà oggetto del desiderio di un protagonista anche lui un po' sfigatello, anche se più che questo, in questo caso, il nostro protagonista è semplicemente molto confuso. Tutti questi personaggi sono riuniti all'interno di un campo estivo, chi con la passione per il tennis, chi come parcheggiatore, chi addirittura come proprietario del suddetto campo estivo, le cui storie si incroceranno in maniera sì interessante, ma che sicuramente poteva essere sviluppata meglio.
Questi stereotipi sono incarnati fondamentalmente nei personaggi di questa prima stagione: abbiamo il protagonista David interpretato da Craig Roberts, istruttore di tennis al Red Oaks, che viene assunto come istruttore di tennis Getty, il proprietario del club interpretato da Paul Reiser. David è innamorato della sua ragazza Karen, bella ma non bellissima, interpretata da Gage Golightly, ma nel momento in cui incontra Skye, la figlia di Getty, sembra scattare in lui qualcosa, una specie di colpo di fulmine, che metterà in dubbio tutte le sue certezze. Il migliore amico di David è Wheeler, innamorato di Misty, che però sta con un imbecille. Nelle storie dei protagonisti della vicenda si inserisce anche quella dei genitori di David, Sam e Judy, interpretati rispettivamente da Richard Kind - che ha la faccia perfetta per interpretare quei personaggi un po' strani, le macchiette comiche della situazione - e da Jennifer Grey.
Se, come detto, la storia era partita abbastanza bene con il primo episodio e anche con il secondo, piano piano questa bontà realizzativa si ammoscia parecchio, risultando nel corso degli episodi finali un po' stanca e ripetitiva, come ad esempio nell'episodio ispirato a "Quel pazzo Venerdì" in cui David e suo padre si scambiano il corpo vivendo uno la vita dell'altro. Con questo non si intende ovviamente dire che Red Oaks sia una serie del tutto non riuscita, ma quanto meno una serie che sarebbe potuta riuscire meglio, ecco. In fin dei conti "Red Oaks" è una serie particolarmente ottimista e leggera, a tratti graziosa e a tratti purtroppo un po' allungata, che comunque si lascia guardare senza particolari problemi.
Voto: 6,5
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