TOP 5 - I miei calciatori preferiti

Torna dopo la settimana di pausa la rubrica sulle Top 5 di Non c'è Paragone, quella rubrica che serve a chi mi legge per conoscermi un po' meglio - se dovesse essere interessato, ma non credo - e a propormi sempre nuove Top 5 da affrontare nei commenti, sempre se foste interessati a farlo. Oggi si parla di calcio e dei calciatori che nel corso degli anni ho apprezzato maggiormente. Sappiate che sono anche juventino, quindi c'è il rischio che nella Top 5 ci sia molta juventinità, d'altronde da cinque o sei anni a questa parte le partite della Juve sono l'unica cosa calcistica che mi concedo, disinteressandomi totalmente di tutto ciò che accade intorno alla squadra. Partiamo però subito con la Top 5!


5 - Diego Milito

Al quinto posto uno dei grandi protagonisti del triplete dell'Inter, strana cosa che uno juventino riesca a metterlo in classifica, ma sapete, non essendo uno di quei tifosi invasati di calcio per cui esiste solo la propria squadra, so ammettere quando un giocatore merita davvero. Poi uno che nelle tre partite decisive di campionato, coppa Italia e Champions' League segna tutti e quattro i goal della sua squadra, deve per forza avere qualcosa in più!




4 - Andrea Pirlo

A scanso di equivoci, Andrea Pirlo era uno di quei giocatori da amare anche prima che arrivasse nella mia Juventus, ad esempio già quando il buon Ancelotti decise di spostarlo regista, facendolo diventare se non il migliore della storia nel suo ruolo un qualcosa che poco ci manca ad esserlo. Purtroppo defraudato di un pallone d'oro che o lui o il mio primo in classifica avrebbero meritato nell'anno del mondiale.




3 - Filippo Inzaghi

Il tipico esempio di un giocatore tecnicamente sotto la media ma in grado di segnare sempre. Gioca e segna. Entra in campo per la prima volta dopo un infortunio di mesi e segna. In finale di Champions' contro il Liverpool segna una doppietta. E segnatevi questa, voi che lo avete sempre additato come un simulatore: Inzaghi non ha mai - o quasi - simulato in carriera, Inzaghi è sempre stato un ottimo accentuatore!




2 - Alessandro Del Piero

Qualsiasi juventino della mia generazione deve per forza di cose aver fatto i conti con il simbolo della squadra, un simbolo durato praticamente un intero ventennio. E Del Piero, soprattutto, è un giocatore universale, chiunque non ammetta la sua forza o lo fa per partito preso oppure semplicemente non è onesto, tutto qua.




1 - Gianluigi Buffon

E qui viene fuori la mia passione per i portieri - a cui potrei dedicare una top 5 a parte un giorno - e per colui che meglio di chiunque altro ha interpretato il ruolo negli ultimi dieci anni. Certo, con qualche momento di scarsa condizione fisica, ma mantenendo sempre alto il livello delle sue prestazioni in campo. Soprattutto negli ultimi tempi, quando tutti avrebbero voluto pensionarlo, sta ancora dimostrando di essere, di gran lunga, il migliore portiere italiano.

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