AND THE OSCAR GOES TO... TAXI DRIVER
Una settimana dopo la premiazione degli Academy Awards, che ha visto la vittoria schiacciate di Birdman come miglior film e con altri tre premi molto importanti, torniamo indietro nel tempo, precisamente al 1977. Tante sono state le scelte discutibili da parte dei giurati dell'Academy, tante sono state le volte in cui, in questi ultimi anni, le premiazioni non mi hanno soddisfatto, ma ce n'è una, letta solamente su Wikipedia, che non mi ha mai particolarmente aggradato.
Per questo la macchina del tempo mi riporta indietro nel 1970, faccio carriera nel cinema Hollywoodiano e divento uno dei giurati dell'Academy. Riesco a convincere anche tutti gli altri giurati votanti e la vittoria al titolo di miglior film va a...........
AND THE OSCAR GOES TO... TAXI DRIVER.
Il pubblico è molto felice della cosa, salgono sul palco a ritirare il premio Martin Scorsese e tutto il cast, con un Robert De Niro visibilmente emozionato, che già era stato battuto per il titolo di migliore attore da Peter Finch per la sua interpretazione in "Quinto Potere". "Rocky", di John G. Avildsen, che era dato per favoritissimo, ne esce sconfitto, e per ripicca Sylvester Stallone decide di girare ben cinque sequel, dichiarandolo in un'intervista subito dopo la premiazione. Eppure "Rocky" forse l'Oscar lo avrebbe anche meritato, in un'altra vita, ma "Taxi Driver" non lo si poteva battere.
Il premio è meritatissimo, d'altronde la pellicola ci offre una regia ottima, che già dalle prime battute e dalle prime inquadrature ci fa vedere degli espedienti tecnici molto interessanti. Di molto interessante sulla pellicola c'è anche l'interpretazione di Robert De Niro del protagonista Travis Bickle. Innanzitutto pare che Scorsese non volesse De Niro per quel ruolo, ma alla fine la scelta si è rivelata di gran lunga azzeccata. De Niro ha passato del tempo addirittura ad esercitarsi alla guida di un taxi per entrare bene nella parte.
Il ritratto del personaggio di Travis Bickle è qualcosa di pazzesco, tra le altre cose: è un personaggio con molte sfaccettature, completamente solo, alienato. La sua volontà di salvare Iris però fa rinascere in lui una buona dose di umanità: qui ha la meglio la sua voglia di salvare questa bambina, che si prostituisce a 13 anni, interpretata tra l'altro da una giovanissima Jodie Foster che subito ci fa vedere il suo talento. Pur essendo tornato indietro nel '77 so già che negli anni a venire ci offrirà interpretazioni di assoluto livello, come quella pazzesca ne "Il silenzio degli innocenti".
USA 1976
Titolo Originale: Taxi Driver
Regia: Martin Scorsese
Sceneggiatura: Paul Schrader
Cast: Robert De Niro, Jodie Foster, Harvey Keitel, Cybill Shepherd, Peter Boyle, Albert Brooks, Leonard Harris, Martin Scorsese, Steven Prince
Durata: 113 minuti
Genere: Drammatico
Voto: 10
Tornato nella mia epoca e nel mio mondo, però, non posso non constatare che in realtà l'Oscar fu vinto proprio da "Rocky", il primo film della saga dedicata al pugile italo-americano. Un bel film, sia chiaro, artisticamente molto più rilevante rispetto a tutti i suoi cinque sequel e che probabilmente aveva abbastanza esaltato i giurati. tanto da premiarlo con i due premi più importanti.
Partecipano alla rassegna, organizzata dal solito gruppetto di blogger, anche i seguenti blog, che avrebbero voluto premiare ben altri film nelle passate edizioni degli Oscar
Un film che sicuramente avrebbe meritato più premi possibili. Un supercult!
RispondiEliminaNon lo vedo da un sacco, comunque un cult!
RispondiEliminasai che non l'ho mai visto?
RispondiEliminaperò debbo
assolutamente debbo!
Urca, non lo avevo mai saputo che quel sudato di Rocky aveva battuto un cult come questo. Certo a distanza di anni sono rimasti forti entrambi ma ma ma... niente, la mia fiducia per l'Academy oggi è proprio caduta a livelli mai visti.
RispondiEliminaDopo la vittoria di Forrest Gump su Pulp Fiction, il più grande scandalo in assoluto nella storia degli Oscar.
RispondiEliminaRocky che supera Taxi Driver???
Solo Mr. Ford avrebbe osato fare una porcata del genere... :D
Taxi Driver viene studiato nei corsi di storia e critica cinematografica, Rocky, no. Noto che l'Academy ha la vista lunga! :-p
RispondiEliminaMa davvero Taxi Driver non prese Oscar??' Che notizia!
RispondiEliminaGià, Taxi Driver non si poteva battere. Così come non si potevano battere Robert De Niro e Jodie Foster (quest'ultima battuta da Beatrice Straight, con un ruolo di 5 minuti e 40 secondi in 'Quinto Potere'... è tutto dire)
RispondiEliminaMolto bella e divertente questa riscrittura della Storia degli Oscar alla Philp K. Dick, mi sto divertendo un sacco a rileggerla nei vari blog di Cinema. Sì, trovare che Rocchi ha vinto l'Oscar, mentre Taxi Driver no, è molto istruttivo su cosa sia l' Academy ... solo in rari casi ha premiato il meglio di un anno al cinema (quest'anno ha fatto bene abbastanza).
RispondiEliminaDa un'amante di Scorsese come me, ogni Oscar tolto a Martino è una bestemmia... ma questo credo le superi tutte, alla faccia di Rocky!!!
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