Non sposate le mie figlie! (2014)

Francia 2014
Titolo Originale: Qu'est-ce qu'on a fait au Bon Dieu?
Regia: Philippe de Chauveron
Sceneggiatura: Philippe de Chauveron, Guy Laurent
Cast: Christian Clavier, Chantal Lauby, Ary Abittan, Frédéric Chau, Frédérique Bel, Élodie Fontan, Medi Sadoun, Noom Diawara, Julia Piaton, Emilie Caen
Durata: 96 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: La vita di una coppia cattolica e borghese cambia drasticamente dopo i matrimoni delle prime tre figlie, avvenuti con un cinese, un musulmano ed un ebreo. Ripongono speranze sulla quarta figlia, perchè sposi un francese, ma scoprono che il suo fidanzato è di colore.

Il cinema e la commedia francesi hanno vissuto un grandissimo momento di forma a cavallo tra il 2011 e il 2012, offrendoci film di assoluto valore e commedie divertenti che non si vergognavano affatto di essere, talvolta, anche politicamente scorrette. Negli ultimi due anni però le proposte si sono un po' indebolite, mettendoci davanti ad una serie di pellicole che sapevano un po' tutte di già visto e dunque, la curiosità verso la commedia francese è un po' scemata anche da parte mia. Vedendo il trailer di questo film al cinema, però, sapevo che mi sarei divertito, anche se, a conti fatti, siamo davanti ad un qualcosa che non è affatto rivoluzionario o nuovo.

Provate a pensare ad una di quelle solite commedie italiane che affrontano sempre lo stesso argomento oppure ad una delle famosissime "camerondiazzate" americane e trasportatela nella cultura francese e fatela anche alla maniera dei francesi. Per quanto la pellicola dal punto di vista registico non abbia molto da offrire, quanto meno nel modo di mettere in scena le sue "argomentazioni" il lavoro è stato sicuramente ben fatto. Vengono qui trattati diversi temi, che in Francia sono abbastanza cari: la mescolanza di diverse culture, il razzismo. Temi abbastanza grossi, affrontati però nella piccolezza di una sola famiglia, che vede la cultura ebrea, quella musulmana, quella orientale e anche quella africana, mescolarsi nel momento in cui le quattro figlie devono sposarsi.

Per quanto, nel loro piccolo, la convivenza tra queste diverse culture non sia facilissima, prevalgano molto spesso i pregiudizi sul buon senso, il tutto è sempre preso abbastanza alla larga. Sì, vediamo del razzismo, o l'espressione di taluni pregiudizi, ma più che altro sotto forma di battuta sarcastica più che sotto forma di vera e propria crudeltà. Per quanto riguarda la comicità, essa funziona e non funziona: non è certo eccelsa, ma ha dei momenti che mi hanno fatto molto sorridere, come quando, ad esempio, arriva la famiglia dello sposo dall'Africa, in cui assistiamo a dei momenti in cui la battuta e la normalità della stiauzione viene spinta al limite quasi da farla sembrare assurda.

Voto: 6+

Commenti

  1. Io trovo insopportabili i francesi, e cosa è ancora peggio le commedie stupide.
    Non potrei mai sopportare di vedere un intero film che combina le due cose.

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  2. Io l'ho trovato molto grazioso e divertente. A differenza delle commedie italiane quelle francesi non sono volgari, non contengono parolacce. Battute una dietro l'altra. Il modo di passare due ore divertendosi su un argomento di attualità.

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  3. Meglio queste che le commedie italiote

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