Starry Eyes (2014)

USA 2014
Titolo Originale: Starry Eyes
Regia: Kevin Kölsch, Dennis Widmyer
Sceneggiatura: Kevin Kölsch, Dennis Widmyer
Cast: Alex Essoe, Amanda Fuller, Noah Segan
Durata: 98 minuti
Genere: Horror

La trama in breve: Sarah è una ragazza che lavora in una tavola calda e sogna, un giorno, di diventare una star dello spettacolo. Per questo si barcamena tra provini che hanno scarsi risultati, finchè non vede l'annuncio di una casa cinematografica, la Astraeus, che attira la sua attenzione. Presentatasi al provino, verrà notata per un suo scatto d'ira e convocata per nuove performance.

In un panorama cinematografico in cui ormai l'horror si avvia ad essere una parodia di se stesso, con l'enorme difetto di prendersi troppo sul serio, ormai a farla da padrone sono, più che altro, quegli horror ironici che puntano ad un'atmosfera più commediale come "Housebound", oppure quegli horror un po' più psicologici che esplorano le sensazioni malate dell'animo umano, come ad esempio "The Babadook" (nonostante al suo interno sia presente un mostro che più classico non si può). "Starry Eyes", horror statunitense uscito in patria a Marzo del 2014 e che qui in Italia mi sa che non vedremo mai, perché da noi passano solo stronzate epocali come "Ouija", lo si può tranquillamente inserire all'interno del secondo gruppo.

La nostra protagonista Sarah, infatti, è un'aspirante attrice che è disposta a fare di tutto per entrare nel mondo dello spettacolo, [SPOILER] persino un lavoro di bocca con i controfiocchi ad un vecchio produttore, che poi non c'è da sorprendersi se inizi a perdere i capelli o a mostrare i sintomi di una strana malattia, chissà quali cose strane puoi prenderti mettendoti in bocca il gingillo di un vecchietto [FINE SPOILER], ma i suoi amici non la sostengono a dovere. Anzi, sono molto più impegnati a sfotterla o a sbatterle in faccia quanto siano stati più bravi di lei nel rubarle quasi tutti i ruoli per cui si era proposta.

In questo si instaura la pazzia della protagonista: non si capisce benissimo il perché Sarah sia diventata pazza, forse per uno strano rito di una setta religiosa, forse perché in realtà lo era già un po' per davvero, come nell'angosciantissima scena in cui si chiude in un bagno ed inizia a strapparsi i capelli urlando, solo che prima o poi tutto viene a galla e la ragazza sarà finalmente in grado, grazie a questo cambiamento, di diventare una star.

Non sarà certo uno di quegli horror che te la fa fare sotto dalla paura per tutta la sua durata, ma la tensione rimane alta più o meno sempre, mantenendo sempre sullo spettatore un certo livello di attenzione. Per certi versi questo film mi ha ricordato abbastanza "Carrie - Lo sguardo di Satana" (quello di Brian De Palma, non il pessimo remake in cui i titolisti italiani, per ingannare noi spettatori idioti, questo è quello che pensano loro, avevano invertito le parti del titolo) in cui non succede molto di particolarmente eclatante fino ad arrivare poi, ad un finale che esplode in tutta la sua crudeltà. Qui più o meno lo schema è simile, con qualche momento angosciante nel mezzo in più forse. E brava soprattutto la protagonista Alex Essoe, in grado di immedesimarsi molto bene nella parte, il che non era affatto facile, soprattutto nei momenti in cui la sua pazzia ci viene mostrata anche in tutti i suoi effetti fisici.

Pregi:
  • Personaggio di Sarah ritratto molto bene;
  • Momenti di angoscia vera e propria;
  • Finale molto ben gestito.
Difetti:
  • Personaggi secondari che praticamente sono carne da macello;
  • Molto del valore del film si riduce al finale.
Voto: 7,5

Commenti

  1. infatti non capirò mai come merdate come Ouja trovano la distribuzione nelle sale e film che valgono di più come questo invece non trovano neanche la strada per essere distribuiti in dvd...

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  2. Film molto affascinante all'inizio, però nella seconda parte per me si perde nello splatter e nell'assurdo...
    Interessante, ma poteva essere meglio.

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    1. In realtà a me è piaciuta abbastanza anche la seconda parte...

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  3. Molto molto bello ed inquietante, lei poi è davvero magnifica. E la macellata finale l'ho comunque gradita!

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