Broadchurch - Stagione 2

Broadchurch
(serie TV, stagione 2)
Episodi: 8
Creatore: Chris Chibnall
Rete Inglese: ITV
Rete Italiana: Inedita
Cast: David Tennant, Olivia Colman, Andrew Buchan, Jodie Whittaker, Arthur Darvill, Pauline Quirke, Jonathan Bailey, Matthew Gravelle, Charlotte Beaumont, Charlotte Rampling, Marianne Jean-Baptiste, Eve Myles, James D'Arcy
Genere: Drammatico, Poliziesco

La trama in breve: Joe Miller, in tribunale per aver commesso l'omicidio di Danny Latimer, si dichiara innocente, dando il via ad un processo con lui come imputato. Alec Hardy e Ellie Miller, nel frattempo, si impegnano con tutte le loro forze nella risoluzione del caso di Sandbrook, rimasto irrisolto prima che Alec Hardy arrivasse a Broadchurch

Attendevo con ansia da ben due anni il ritorno di "Broadchurch" con la sua seconda stagione, finita giusto un paio di giorni fa. In tutto questo tempo di attesa gli americani, capitanati dallo stesso Chibnall che ha creato la serie inglese, hanno fatto anche in tempo a farne un remake ("Gracepoint") nemmeno tanto brutto, quanto più che altro totalmente inutile, dato che si tratta niente meno che la copia sputata della prima stagione inglese, salvo qualche aggiunta e qualche leggerissima modifica. Avevano talmente intenzione di crearne una copia che avevano chiamato addirittura lo stesso David Tennant ad interpretare il protagonista.

Ci eravamo lasciati la scorsa stagione con un finale molto emozionante e l'arresto di Joe Miller come colpevole dell'omicidio di Danny Latimer e questa stagione inizia proprio con l'inizio del processo. Sarà proprio la dichiarazione di non colpevolezza da parte di Joe Miller a richiedere la presenza di un avvocato per la sua difesa e di uno che prendesse le parti dei Latimer. In questo frangente si viene a creare un grandissimo dualismo tutto di sesso femminile: dalla parte dei Latimer abbiamo Jocelyn Knight, mentre dalla parte di Joe Miller si schiera Sharon Bishop. Le due, un tempo colleghe, vivono un rapporto di profonda rivalità e sono disposte a tutto pur di vincere la causa, anche a giocare sporco se necessario. Questo rapporto viene ritratto in maniera ottima dagli sceneggiatori e soprattutto dalle due interpreti, Charlotte Rampling, già vista nell'ultima stagione di "Dexter", e Marianne Jean-Baptiste. Ma è solo uno dei tantissimi aspetti di questa stagione.

Abbiamo infatti anche il caso Sandbrook, che nella prima stagione ci veniva solamente accennato, mentre qui viene sviscerato in ogni suo piccolo dettaglio. Se nella prima stagione Hardy e Miller erano i protagonisti della vicenda principale, ovvero quella riguardante l'omicidio di Danny Latimer, in questa seconda stagione ne sono un po' spettatori, spostando la loro attenzione proprio sul caso Sandbrook. In virtù di questa seconda indagine da parte dei due protagonisti conosciamo anche i personaggi di Lee Ashworth e di Claire Ripley, interpretati rispettivamente da James D'Arcy e da Eve Myles. Il ritratto che ci viene dato di questi due personaggi è molto sfaccettato, dato che da una parte sembrano ai ferri corti (prima del caso Sandbrook erano, appunto, sposati), mentre dall'altra i gesti di Claire sembrano smentire le sue paure rivolte verso l'ex marito. Anche in questo ambito l'abilità degli sceneggiatori sta nel non farci capire subito le parti dei due personaggi in questo caso, giocando molto sul farci capire poco a poco quale dei due stesse mentendo.

La decisione di giocare su due fronti, quello del legal drama e quello classico della serie investigativa, sul quale puntava in toto la prima stagione, ha ancora una volta funzionato a meraviglia. In entrambe le situazioni il ritratto che viene dato di tutti i personaggi è molto accurato e le emozioni si sentono tutte sulla pelle dello spettatore. La seconda stagione poi ci presenta un finale crudo, quanto mai realistico ed amaro, sul quale farò un pesante SPOILER, quindi se non volete sapere nulla passate direttamente al voto.

[ATTENZIONE SPOILER]
Innanzitutto viene risolto il caso Sandbrook, ancora una volta in una maniera del tutto inaspettata, ma la potenza sta nella parte che assume i tratti del legal drama. Joe Miller viene dichiarato non colpevole, con la serie che ci mostra in maniera perfetta come non sempre sia la giustizia a vincere. Il personaggio di Joe Miller provoca disgusto, soprattutto dopo aver vinto la causa, ma viene costretto a vivere nel rimorso e nel senso di colpa. Emerge questa faccenda anche per quanto riguarda le due avvocatesse, in un bel dialogo finale.
[FINE SPOILER]

Pregi:
  • Le interpretazioni di David Tennant e di Olivia Colman sono ancora una volta di ottimo livello;
  • Le emozioni dei personaggi, anche in questa stagione si sentono sulla pelle;
  • Il modo in cui si incastrano la vicenda di Sandbrook e quella legale a Broadchurch è buonissimo.
Difetti:
  • Una terza stagione, che a quanto pare è stata appena annunciata, avrà veramente senso?
Voto: 8+

Commenti

  1. stagione piaciuta, però con qualche riserva.
    la nuova indagine ad esempio l'ho trovata ben poco interessante...

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