Bates Motel - Stagione 4

Bates Motel
(serie TV, stagione 4)
Creatore: Carlton Cuse, Kerry Ehrin, Anthony Cipriano
Episodi: 10
Rete Americana: A&E Network
Rete Italiana: Prossimamente su Rai2, uscita in DVD
Cast: Freddie Highmore, Vera Farmiga, Max Thieriot, Olivia Cooke, Nestor Carbonell
Genere: Thriller


Da quando ho cominciato a lavorare in maniera seria mi è iniziato a diventare particolarmente impossibile stare al passo con tutte le serie TV che escono e che vorrei vedere, ma anche con quelle già cominciate e che vorrei portare a termine, motivo per cui ho praticamente smesso di seguire la programmazione settimanale di quasi tutte le serie che vedo e ho cominciato con il binge watching di fine stagione, cosa che mi piace decisamente di meno perchè mi dà meno gusto, ma che mi permette di limitare i danni per quel che riguarda il fatto di dover avere una sorta di impegno fisso settimanale nel vedere la puntata della tal serie che vorrei seguire in pari. Tra i sacrifici fatti nel corso di queste due annate c'è stata la quarta stagione di "Bates Motel" - serie che, a dire la verità, seguo assieme ai miei genitori perchè, come me, molto appassionati dello "Psycho" di Hitchcock - e per la quale spero al più presto in un'uscita in italiano della quinta ed ultima stagione.
Dopo le prime tre stagioni abbastanza altalenanti, con la prima che introduceva bene la vicenda e il clima di tensione che gira attorno ai personaggi di Norman Bates e di Norma Bates e una seconda che invece sembrava sprecare molto del potenziale espresso in precedenza, la terza stagione è definitivamente esplosa nella sua seconda metà, presentandoci finalmente un Norman Bates pazzo come un scimmia allevato da una madre che mentalmente ed emozionalmente non sembrava essere tanto più sana del figlio di cui tutti noi sappiamo il destino. Il contraltare della terza stagione sta nel fatto di essere riuscita, almeno con me, a farmi odiare praticamente tutti i personaggi utili per la vicenda - ovvero sia Norma che Norman - e di farmi stare più simpatici quelli che alla fine sono, fondamentalmente, inutili per il proseguimento della trama, come Dylan e Emma, ma anche lo sceriffo Romero.
Con un omicidio accidentale finisce la terza stagione e con un altro omicidio, ben più volontario, comincia la quarta, in modo da poterla far ruotare tutta attorno alla pazzia di Norman che sta sempre più facendosi avanti. Era da un po' di episodi che sostenevo di odiare con tutto me stesso Norma, anche perchè penso che gli autori volessero metterci bene in testa che non è proprio tutta colpa di Norman la sua insanità mentale, ma in questa stagione l'odio sale in maniera vertiginosa anche verso il protagonista, interpretato da un ottimo Freddie Highmore. Buonissimo è il lavoro degli sceneggiatori in questo senso: Norman comincia a diventare odioso, particolarmente azzeccate sono le scene in cui la personalità latente che gli fa credere di essere sua madre si manifesta, così il suo comportamento nei confronti di Norma diventa molto simile ad una signora in crisi premestruale che ce l'ha con il mondo e qualsiasi cosa accada diventa un pretesto per lanciare frecciate o fare scenate isteriche. Lungi da me sembrare maschilista con il commento di cui sopra, ma la sensazione che mi ha dato il guardare questi dieci episodi della quarta stagione è stata quella di trovarmi davanti ad un personaggio sì ben costruito, ma odioso oltre ogni limite.
"Bates Motel" non è la serie televisiva su cui fondare i propri gusti, almeno per quanto mi riguarda, ma con questa quarta stagione ha fatto il salto di qualità definitivo in attesa di vedere come gli autori abbiano deciso di chiuderla con la quinta, terminata negli Stati Uniti poche settimane fa. Nonostante qualche episodio stanco e alcune situazioni piuttosto ripetitive - ripeto, i modi e i motivi per cui Norman sclera alla lunga stufano parecchio - la quarta stagione si lascia guardare senza particolari problemi, dando la sensazione che la decisione di chiuderla nel momento di maggior qualità potrebbe essere particolarmente azzeccata.

Voto: 7

Commenti

  1. Una serie migliorata con il passare del tempo, e non è una cosa che capita sempre. Anzi, di solito è il contrario...

    RispondiElimina
  2. Mai seguita. Eppure il film ed anche il romanzo di Bloch mi piacciono moltissimo.
    Prima o poi la recupero.

    RispondiElimina

Posta un commento

Quando commentate ricordate che si sta pur sempre parlando di opinioni, quindi siate educati. Apprezzo sempre una punta di sarcasmo, sarò il primo a tentare di rispondervi a tono.

Non sono in cerca di prestiti ultravantaggiosi, ma sono ben disposto verso le donazioni spontanee!

Post popolari in questo blog

CHI BEN COMINCIA... #9 - Blindspot

xXx - Il ritorno di Xander Cage di D. J. Caruso (2017)

Spring Breakers - Una vacanza da sballo