Bedevil - Non installarla di Abel Vang, Burlee Vang (2016)
USA 2016
Titolo Originale: Bedeviled
Regia: Abel Vang, Burlee Vang
Sceneggiatura: Abel Vang, Burlee Vang
Cast: Saxon Sharbino, Victory Van Tuyl, Brandon Soo Hoo, Bonnie Morgan
Durata: 96 minuti
Genere: Horror
Chi mi segue da un po' di tempo conosce la mia posizione sui film horror: nel 90% dei casi riesco a capire al volo già dal titolo o dal trailer quale pellicola sia una cagata pazzesca o quale possa essere un minimo interessante e sempre nel 90% dei casi ci azzecco, dato che poi, alla fine, per quanto riguarda questo genere, mi è difficile fare selezione. Ne sono talmente appassionato che, pur sapendo che l'horror è un genere che si sta avviano verso la sua morte naturale, con qualche segno vitale che arriva da qualche tentativo di girare horror di autore come "The Babadook", "It Follows" o "The Witch" e con buona parte dei film che si innalzano leggermente attestandosi però su livelli medi senza dare nulla in più al genere. "Bedevil - Non installarla" è uno di quei film visti nell'ottica di voler capire perchè il genere stia pian piano morendo dato che sin dall'inizio avevo capito che mi sarei trovato davanti ad una bestialata colossale.
La trama del film è di quelle che vogliono in qualche modo strizzare l'occhio alle nuove generazioni - tutti gli horror ormai lo fanno, ma questo in maniera particolare -, un po' come fece tempo fa "Unfriended" che mi deluse parecchio pur partendo da un'idea ottima. Un gruppo di ragazzi, dopo la misteriosa morte di una loro amica, installa un'applicazione sul telefono simile a Siri seguendo un link inviato, post mortem, dallo stesso cellulare dell'amica defunta. Poi non ditemi che uno non deve dubitare dell'intelligenza dei giovani americani se davvero sono come li rappresentano in questi film, d'altronde è normale che un'amica morta invii dal suo cellulare un link per scaricare un'applicazione e non appare per nulla strano che questa applicazione poi si riveli maligna all'inverosimile. Sembra quasi che i protagonisti dei film horror adolescenziali non abbiano mai visto un film horror in vita loro, abbiano vissuto in una bolla i vetro in cui il cinema non esiste ed è proprio qui che chi si cimenta attualmente con il genere sbaglia, giocando sempre sui soliti clichè ed imponendo allo spettatore di sospendere l'incredulità anche sui ragionamenti logici più basilari come ad esempio che UNA PERSONA MORTA NON PUO' INVIARE UNA CAZZO DI MAIL CON UN LINK PER SCARICARE UN'APP!
Per quanto si sapesse già in partenza quanto questo film avrebbe fatto schifo e quanto questo avrebbe giocato sulla presenza di una serie di attrici di bell'aspetto e null'altro, una cosa mi aveva spinto a dargli una seria opportunità ed era proprio l'aspetto dell'antagonista principale del film, un mostro sicuramente ben disegnato che durante il film gioca con le paure dei protagonisti. Insomma, hai l'idea di fare un horror in cui a dover fare paura sono le paure intrinseche dei personaggi, roba che se tu regista trovi il modo di premere il tasto giusto gli spettatori li fai uscire terrorizzati dalla sala, ma poi butti tutto via con un antagonista principale che, seppur ben disegnato come già detto, fondamentalmente si limita a farti dei grossi scherzoni e poi, ad un certo punto, ti uccide. E il tutto, ovviamente, perchè hai scaricato un'app sullo smartphone che ti parla come Siri, ovviamente con una voce da uomo demoniaca che sennò lo spettatore idiota non capisce che ha a che fare con un'applicazione cattiva, dimostrando anche di esserne più intelligente e di sapere molte più cose.
Voto: 2
Davvero orripilante.
RispondiEliminaDiretto male, recitato malissimo, peccato perché lo spunto iniziale poteva essere sfruttato molto meglio...
Salverei giusto un paio di momenti (non so quanto volontariamente) divertenti nella parte finale, però per il resto pessimo.
A me ha fatto orrore, ma nel senso sbagliato del termine. :-P
RispondiEliminaTerribile. Finirà dritto nella worst 5 di fine anno XD
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