La mummia di Alex Kurtzman (2017)
USA 2017
Titolo Originale: The Mummy
Regia: Alex Kurtzman
Sceneggiatura: David Koepp, Christopher McQuarrie, Dylan Kussman
Cast: Tom Cruise, Sofia Boutella, Annabelle Wallis, Russell Crowe, Jake Johnson, Courtney B. Vance, Marwan Kenzari, Javier Botet, Selva Rasalingam, Dylan Smith, Rez Kempton, Chasty Ballesteros
Durata: 107 minuti
Genere: Avventura, Azione, Fantastico
Dopo un paio di esperimenti da parte della Universal per dare il via al suo nuovo Dark Universe, con le due uscite "I, Frankenstein" e "Dracula Untold" che non avevano ottenuto nè il successo nè gli effetti sperati sul pubblico - in effetti erano decisamente due ciofeche di livello non indifferente -, è arrivato nei cinema un paio di mesi fa il primo film ufficiale appartenente a questo nuovo universo cinematografico condiviso. Gli universi cinematografici condivisi sembrano essere un po' la moda del periodo: dopo che la Marvel ha cominciato il suo ormai quasi dieci anni fa, negli ultimi anni ci ha tentato pure la Warner Bros con il DC Extended Universe - i cui unici film un minimo validi sono stati finora "Wonder Woman" e "Suicide Squad" - e anche con il MonsterVerse, che finora ha soli due titoli al suo arco, non proprio memorabili, come "Godzilla" e "Kong: Skull Island".
Per il film di apertura del Dark Universe la Universal decide di scritturare due nomi di grido per il grande pubblico come Tom Cruise - qui protagonista della vicenda nei panni dell'ex soldato delle forze speciali Nick Morton - e Russell Crowe, ad interpretare il "doppio ruolo" del Dr. Jekyll/Mr. Hide. Un film che dunque, come apertura di un nuovo universo cinematografico condiviso di cui sinceramente non si sentiva tanto il bisogno, avrebbe dovuto quanto meno fungere da introduzione per delle vicende che si sviluppano all'interno di più film, mantenendo però una storia propria e possibilmente autoconclusiva, in modo da portarsi dietro degli eventuali spettatori che si affezionassero alla storia o quanto meno degli spettatori - come me ad esempio - che ai personaggi della letteratura inglese cui l'universo sarebbe dedicato è abbastanza legato e li ha sempre abbastanza apprezzati.
"La mummia" purtroppo, almeno per quel che riguarda il mio personalissimo giudizio, non è riuscito a far ciò che gli veniva richiesto, risultando da una parte parecchio noioso, con solo un paio di scene di azione davvero azzeccate, ma con i personaggi il cui spessore è elevato come una pagina di Wikipedia e soprattutto con alcune scelte, soprattutto a livello di sceneggiatura, che fanno storcere un po' il naso. Se l'idea di partenza del film inizialmente era quella di riprendere un po' dell'originale - un horror purissimo degli anni '30 - e un po' del reboot del 1999 - un giocattolone con buona dosi di umorismo in grado di ottenere un buon successo di pubblico - e di metterle assieme in un film che fosse anche una specie di origin story in linea con quanto fatto per quel che riguarda i personaggi di Marvel e DC Comics, sembra abbastanza ovvio che troppa sia la carne al fuoco e che tutti i presupposti non riescano ad incastrarsi a meraviglia all'interno delle quasi due ore di durata di questa pellicola.
Non è dunque stato buono l'esordio per questo Dark Universe, per il quale ancora la Universal non sembra avere le idee chiarissime visto che il prossimo film di questo universo cinematografico, "The Bride of Frankenstein", uscirà nel 2019 - a ben un anno e mezzo di distanza da questo, non proprio la scelta giusta per ricordare al pubblico quale sia la natura del progetto... - e ancora non si sa bene chi sarà il regista chiamato a tirare le redini della faccenda. Certo è che "La mummia", anche per un apprezzatore - esiste come termine? - del genere come me, non è risultato il miglior biglietto da visita, ma anzi, non ha fatto altro che confermare tutti i dubbi su un universo cinematografico per il quale non si sentiva davvero tutta questa utilità.
Voto: 4,5
Avevo cominciato a vederlo, ma poi mi sono addormentato e devo ancora trovare il tempo, la voglia e la forza di recuperarlo per intero.
RispondiEliminaSe però non lo faccio, mi sembra di capire che non mi perdo un granché...
E' più interessante il progetto che il film di per se. Non ti nego che non mi aspettavo nulla. Alla fine l'ho visto al Cinema day, per due euro non mi lamento ahah
RispondiElimina