The Circle di James Ponsoldt (2017)

USA 2017
Titolo Originale: The Circle
Regia: James Ponsoldt
Sceneggiatura: James Ponsoldt
Cast: Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega, Karen Gillan, Ellar Coltrane, Patton Oswalt, Bill Paxton, Glenne Headly, Brando Marler, Amir Talai, Poorna Jagannathan, Nate Corddry, Jimmy Wong, Ellen Wong
Durata 110 minuti
Genere: Drammatico


Come recita un proverbio che immagino tutti conosciate, ad un film con Emma Watson non si nega mai una visione. Capisco che per vedere una bella ragazza come la mia coetanea all'opera guardarsi ogni suo film possa sembrare un po' troppo, ma piuttosto che passare le ore sulle immagini di Google io, ad ogni film con l'attrice britannica fattasi conoscere per la saga di "Harry Potter" non riesco a rinunciare. Insomma, in qualche modo siamo cresciuti insieme, anche se a distanza, e dopo averla vista nella saga dei maghetti - della quale sono ben lontano da essere fan - la bellissima e incommensurabile Emma Watson ha tentato il passaggio al cinema un po' più impegnato, cimentandosi con "Bling Ring" - ad ora sicuramente la sua interpretazione più riuscita -, con "Noah" o con hororrini come "Regression" o addirittura con biopic non proprio entusiasmanti come "Colonia".
Con "The Circle", diretto dal regista James Ponsoldt del quale ammetto di non aver mai avuto notizie prima della visione di questo film, si tenta di strizzare l'occhio a qualsiasi tipo di pubblico, dato che la pellicola parte con l'intento di creare una storia in cui si tenti di impegnare il pubblico facendolo riflettere senza però al contempo farlo pensare troppo. Per questo vengono reclutate la bellissima ed incommensurabile magnificenza per attrarre il pubblico più giovane e anche Tom Hanks per attrarre i fan di Tom Hanks, cosa che io non ritengo di essere, ma ammetto che mi piacciono molti dei film di cui è protagonista, principalmente per le trame più che per le sue interpretazioni. C'è da dire che "The Circle" parte anche bene, l'idea che ci si fa con la prima metà del film è quella di trovarsi davanti ad un film quasi valido che, se avesse sfruttato tutte le sua carte nella seconda metà sarebbe stato un ottimo intermezzo per questa calda estate in cui ancora fatico - per motivi lavorativi - a dedicarmi a film più impegnativi.
Peccato che la seconda metà, forse complice la troppa carne al fuoco messa, forse complice addirittura la mancanza di idee da parte degli sceneggiatori - non ho letto il libro da cui il film è tratto quindi non ho un termine di paragone -, sbraghi totalmente mandando il film verso lidi che allo spettatore è difficile comprendere o, quanto meno, giustificare in maniera sensata. Il tentativo di far riflettere lo spettatore su tutti quei temi riguardanti l'influenza che hanno avuto internet e i social network sulla nostra vita non ottiene l'effetto sperato, finendo per annoiare dopo poco tempo e con una trovata che, vista l'epoca in cui viviamo, appare già fuori tempo massimo. Già perchè, così come il libro fu scritto quasi quattro anni fa, il film sembra voler affrontare argomenti che magari quattro anni fa sarebbero sembrati rivoluzionari, ma che ora sono all'ordine del giorno e parte integrante della nostra vita.

Voto: 5+

Commenti

  1. Non mi attira proprio per nulla, malgrado (o forse proprio perchè) sia stato stra pubblicizzato, per fortuna posso leggere te e zompare il film ;-) Cheers

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  2. Concordo con te. Comincia molto bene, ti cattura, poi ti abbandona, perdendosi in un mare di punti interrogativi e banalità. La povera Watson, costretta nei panni di una psicolabile, dovrebbe sceglierli meglio i suoi film...

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  3. Il libro è molto carino ed anche piuttosto attuale, secondo me.
    Il film non credo lo vedrei, ma mai dire mai. :-)

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  4. Del tutto d'accordo con quel noto proverbio. ;=)

    Peccato che la ragazza non azzecchi più un film manco per sbaglio e continuare a essere suoi fan non è più così semplice. Per il momento comunque resisto!

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