LE SERIE TV DI OTTOBRE

Come ormai tradizione mensile ecco il post riassuntivo sulle serie televisive che ho visto nel corso del mese di Ottobre. Sono state quattro e mezza - una è in dirittura d'arrivo e il mio commento arriverà alla fine di Novembre - e tra queste c'è anche il proseguimento del mio recuperone di "Doctor Who", che andando di questo passo ci metterò tre o quattro anni per vedermelo tutto. Ma ora basta chiacchiere ed ecco le serie televisive che ho visto ad Ottobre!


Stranger Things - Stagione 3

Episodi: 8
Creatore: Matt Duffer, Ross Duffer
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Cast: Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard, Millie Bobby Brown, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin, Natalia Dyer, Charlie Heaton, Cara Buono, Noah Schnapp, Sadie Sink, Joe Keery, Dacre Montgomery, Sean Astin, Paul Reiser, Maya Hawke, Priah Ferguson
Genere: Fantastico



Le prima stagione di "Stranger Things" ha riportato in voga gli anni ottanta e in questi ultimi anni non pochi sono quei film o quelle serie TV che ne vogliono replicare le atmosfere. Mi era piaciuta abbastanza anche la seconda stagione, nonostante l'effetto sorpresa abbia fatto calare il mio gradimento e con questa terza stagione, per me comunque godibilissima, è ora di aspettarsi qualcosina di più rispetto al solito. Lo schema narrativo è oramai consolidato, con l'apertura di un nuovo centro commerciale nella cittadina di Hawkins che si rivelerà presto essere la copertura per una gigantesca operazione militare da parte dell'Unione Sovietica. Il risultato è la liberazione di un mostro che si insinuerà nelle menti degli abitanti della città e minaccerà i nostri protagonisti, ormai cresciuti e desiderosi di entrare nel mondo degli adulti facendo coppia, come Mike e Undici, e scatenando le gelosie di personaggi come Dustin e Will. Dopo una prima parte che fa un po' troppo teen drama per i miei gusti, se ne presenta una seconda in cui il risveglio del mostro e la collaborazione tra i diversi personaggi è ben gestita e si viene a creare ancora più coinvolgimento verso di loro da parte mia, che mi ritrovo a fare il tifo per loro senza problemi. Fa un po' strano in realtà vedere quasi per tutta la durata della serie vedere due gruppi di personaggi ben distinti, soprattutto per via della divisione tra Dustin - sentitosi messo in disparte dopo il ritorno da un campo estivo - e gli altri ragazzini, si riuniranno però in un finale di stagione commovente e altamente spettacolare. Anche gli adulti riescono a fare la loro porca figura, con Hopper pazzesco a più riprese e Joyce che riesce continuamente a starmi sempre più simpatico. Insomma, La trama starà sì diventando un po' ripetitiva - e la quarta stagione dovrà per forza di cose essere l'ultima, altrimenti si rischia di stancare -, ma l'alchimia che si è venuta a creare tra me spettatore e i diversi personaggi è ciò che manda avanti la mia passione per questa serie televisiva, che continua comunque a funzionare a meraviglia anche dopo tre anni di messa in onda.

Voto: 7,5


Happy! - Stagione 2

Episodi: 10
Creatore: Grant Morrison, Brian Taylor
Rete Americana: SyFy
Rete Italiana: Netflix
Cast: Christopher Meloni, Ritchie Coster, Lili Mirojnick, Medina Senghore, Bryce Lorenzo, Patrick Fischler, Joseph D. Reitman, Christopher Fitzgerald
Genere: Azione



La prima stagione di "Happy!" mi aveva letteralmente folgorato, davanti all'apparenza da serie TV per bambini si nascondeva uno degli action più divertenti ed originali che abbia mai visto in vita mia, in cui il sangue, tra l'altro, scorreva a fiumi con, in sottofondo, canzoni natalizie. Dopo una prima stagione che si svolge nel periodo natalizio, quale festività migliore per ambientare il secondo ciclo di episodi se non la Pasqua? Con Hailey che comincia a sentire le conseguenze psicologiche del trauma vissuto a Natale e a seguire i consigli non proprio edificanti del ritrovato padre Nick Sax, la bambina non ha più bisogno del suo amico immaginario Happy, un divertentissimo unicorno blu, ma sarà proprio Nick a continuare a vederlo, proprio in un periodo in cui una nuova minaccia, con il perfido Smoothie sempre in prima linea, farà capolino per rendere anche le festività pasquali indigeste alla bambina. Forse questa seconda stagione non sarà stata in grado di sorprendere, dato che si fonda principalmente sullo stesso schema narrativo consolidato durante il primo ciclo di episodi, ma riesce a mantenere intatta la propria identità risultando ancora una volta divertente e sanguinosa. Christopher Meloni in questo senso è straordinario nell'interpretare un personaggio sempre in bilico tra il bene e il male e in questa seconda stagione non mancano poi momenti cattivi e altri decisamente molto sconci ed ambigui, in cui la perversione sembra farla da padrona. Ci voleva una serie del genere per farmi trovare un prodotto d'azione che non mi dispiacesse affatto... peccato che, senza darle una vera e propria conclusione, la produzione della serie sia stata definitivamente chiusa.

Voto: 7


Disincanto - Parte 2

Episodi: 10
Creatore: Matt Groening
Rete Americana: Netflix
Rete Italiana: Netflix
Genere: Animazione



Data la moda di dividere ormai le serie TV in parti e non in stagioni - su Netflix, ovviamente - non starò qui ad usare troppo del vostro tempo per costringervi a leggere di "Disincanto", anche perchè le mie considerazioni non si discostano molto da quelle che avevo scritto per quanto riguardava la prima parte. A tratti mi ha divertito, ma la comicità che viene utilizzata in questa serie a lungo andare mi viene particolarmente e noia e succede, un po' come nelle ultime stagioni de "I Simpson", di ritrovarmi a ridere di gusto per alcune scene, mentre in altri casi non provo alcuna emozione positiva per interi episodi. "Disincanto" è una di quelle serie che vuole parlare di emancipazione, ma fortunatamente riesce a non farlo in maniera pesante, a tratti ironizzando sul periodo storico in cui è ambientata, con non pochi riferimenti al periodo attuale, peccato che questo aspetto sia sempre poco sviluppato e poco potente a livello narrativo, il risultato è che abbiamo davanti una serie divertente solo a tratti e i cui temi che vorrebbe sviluppare non vengono sempre messi in scena nella maniera più efficace possibile.

Voto: 6


Doctor Who - Stagione 3

Episodi: 13
Rete Inglese BBC One
Rete Italiana: Jimmy, Rai 4
Cast: David Tennant, Freema Agyeman, John Barrowman
Genere: Fantascienza



Prosegue il mio recuperone di "Doctor Who", anche se sto andando abbastanza a rilento, ma è anche giusto così, visto che se prendessi tutte le undici stagioni e le guardassi "con l'imbuto" o con una cura Ludovico finirebbe ben presto per stancarmi e finirei per abbandonarla prestissimo. Invece andando ad un ritmo abbastanza blando riesco a godermi gli episodi che, in questa terza stagione ancora con David Tennant nei panni del Dottore, alzano moltissimo il loro livello narrativo, riportando qualche personaggio ricorrente delle stagioni precedenti ed introducendone altri, come il Maestro, che sembra possano essere fondamentali per quella che è, finora, la poca trama orizzontale vista in questi primi tre cicli di episodi. Ottimo l'inserimento di Freema Agyeman nei panni di Martha Jones, l'assistente del Dottore, personaggio costruito benissimo in modo da soffrire anche a livello personale il confronto con Rose, scomparsa in un universo parallelo nella stagione precedente. Menzione speciale per l'episodio "Colpo d'occhio", forse il migliore visto fino ad ora in cui, paradossalmente, i nostri due non sono nemmeno i veri e propri protagonisti della vicenda e in cui i paradossi del viaggio nel tempo vengono sfruttati nella maniera che a me piace sempre moltissimo.

Voto: 8

Commenti

  1. Tanto caruccia Martha Jones quanto poco carismatica, per le "Companion" non carisma-lese, aspetta, stannno per arrivare ;-) "Blink" vince a mani basse, un episodio da solo in grado di trasformare in “Whoviano” chiunque, e la serie non ha ancora scaldato le candelette per davvero ;-) Cheers

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  2. Ho visto Stranger Things 3, mercoledì la recensione, e dico solo che mi è piaciuta un sacco ;)

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