Yesterday di Danny Boyle (2019)
Regno Unito, Russia, Cina 2019
Titolo Originale: Yesterday
Regia: Danny Boyle
Sceneggiatura: Richard Curtis
Cast: Himesh Patel, Lily James, Joel Fry, Kate McKinnon, Ed Sheeran, Sophia Di Martino, Ellise Chappell, Harry Michell, Vincent Franklin, Camille Chen, Alexander Arnold, James Corden, Sanjeev Bhaskar, Meera Syal, Karma Sood, Lamorne Morris, Sarah Lancashire, Michael Kiwanuka, Robert Carlyle, Ana de Armas
Durata: 116 minuti
Genere: Commedia, Musicale
É un periodo strano per quanto riguarda il cinema, soprattutto quando si parla di film musicali, molti sono i biopic già usciti e altrettanti ce ne sono in cantiere, mentre stanno già uscendo da qualche mese pellicole interamente basate sulle canzoni di un determinato gruppo o cantante, ad esempio ne è uscito uno basato sui brani di Bruce Springsteen e questo "Yesterday", basato sulle canzoni dei Beatles, ma in realtà non solo. Ammetto che i Beatles sia facilmente inseribile in quella lista non troppo ristretta di gruppi musicali che faccio veramente moltissima fatica a sopportare, posso tranquillamente dire che sono il gruppo che piace a chiunque, ma che a me non piace per nulla, per molti sono i "Queen" o i "Rolling Stones", per me sono i Beatles, con l'unica eccezione del brano "Hey Jude", scritto da Paul McCartney che invece il loro unico che apprezzo particolarmente. A dirigere questo film abbiamo forse il miglior regista possibile per un'operazione di questo tipo, quel Danny Boyle che solo pochi mesi fa avevo estremamente apprezzato per la serie "Trust - Il rapimento Getty" e che apprezzo a fasi alterne, ma che quando azzecca il film non ce n'è davvero per nessuno. Protagonisti della pellicola sono invece attori indie come Hilmesh Patel e Lily James, che subito dopo la visione del film ho iniziato a seguire su Instagram, ma che avevo già visto ad esempio nella trasposizione in live action di "Cenerentola" e in "PPZ - Pride + Prejudice + Zombies".
Jack Malick è un cantautore inglese di Lowesoft che non riesce a sfondare nell'ambiente musicale. La sua manager è l'amica d'infanzia Ellie Appleton, che lo incoraggia continuamente a non mollare e a continuare a seguire il suo sogno. I due inoltre sono innamorati da tempo, ma nessuno ha mai avuto il coraggio di dichiararsi all'altro e continuano a vivere la loro vita come semplici amici. Durante un blackout di proporzioni globali, Jack viene investito da un autobus e dopo il suo risveglio si accorge, dopo aver suonato e cantato "Yesterday" per i suoi amici, che il mondo si è completamente dimenticato dell'esistenza dei Beatles, ma non solo, anche degli Oasis, della Coca Cola e di moltissimi gruppi inglesi. Decide così di registrare nuovamente le canzoni che hanno fatto la storia del pop inglese e, dopo un incontro con Ed Sheeran, viene invitato dalla pop star ad esibirsi come apertura di un suo concerto a Mosca. Inizierà così per lui una grande carriera musicale in cui egli non farà altro che registrare le canzoni dei gruppi che solo lui conosce ed esibirsi con quelli che si possono ritenere, in poche parole, dei plagi musicali.
"Yesterday" è uno di quei film che avevo bollato sin dall'inizio, perchè apprezzo i film musicali e quelli in cui la musica, di ogni genere, diventa parte fondamentale della sceneggiatura, ma veramente io con i Beatles non ce la faccio proprio, come ho già detto. Mi sono comunque deciso a dare un'opportunità a questa pellicola e devo dire che ci ho trovato degli elementi molto interessanti. Innanzitutto la premessa per cui tutta la popolazione mondiale ha dimenticato i Beatles mi è piaciuta sin dall'inizio come idea, così come quella di fare in modo che il protagonista utilizzi i loro brani per costruirsi una carriera. Non è di certo una premessa originalissima ed è pieno il mondo di pellicole in cui il protagonista utilizza idee di altri perchè per qualche motivo è l'unico ad esserne a conoscenza. Bisogna dunque concentrarsi su ciò che ruota attorno al punto centrale della sceneggiatura: il rapporto tra Jack e Ellie, ad esempio, ad un certo punto del film inizia a spostare l'attenzione dalla componente musicale a quella sentimentale ed è proprio in questa fase che il film comincia a perdere un po' di interesse. D'altro canto il rapporto che si viene a creare tra Jack e i produttori discografici che gli ruotano attorno mi è sembrato piuttosto realistico e ben costruito. La componente musicale non è poi totalmente Beatles-centrica, fortunatamente: certo, i Beatles saranno pure il punto di partenza, ma si dà un certo spazio anche agli Oasis, per esempio, e anche a Ed Sheeran che interpretando se stesso ricopre un ruolo fondamentale per la vicenda e anche su di lui è molto meglio se non esprimo il mio giudizio musicale, se non voglio essere linciato nella pubblica piazza.
In fin dei conti sia dal punto di vista musicale - l'esecuzione di "Hey Jude" è emozionantissima - "Yesterday" è un film parecchio piacevole nonostante qualche passaggio a vuoto e il fatto che a un certo punto ci si concentri troppo sulla componente sentimentale e in questo senso davvero Danny Boyle è il regista più adatto per girare un film di questo tipo. Inoltre sono rimasto anche piacevolmente sorpreso da un finale che non risolve la questione nel modo più banale possibile, ma lo risolve in un modo veramente interessante, [ATTENZIONE SPOILER] facendo in modo che il protagonista non sia l'unico al mondo a non essersi dimenticato della musica dei Beatles, ma venga ringraziato da alcuni suoi fan per aver fatto in modo che il mondo potesse conoscere e nuovamente apprezzare della buona musica - tutto questo al netto del fatto che il gruppo non mi sia mai piaciuto - [FINE SPOILER]. Per passare un paio d'ore di spensieratezza e, al termine della visione, sentirsi anche un po' meglio con il mondo, "Yesterday" può essere il film adatto, funziona abbastanza bene per tutta la sua durata ed è emotivamente coinvolgente.
Voto: 7
Il film è caruccio, però considerato lo spunto di partenza si poteva sperare in qualcosa in più.
RispondiEliminaCerto, per un anti-beatlesiano come te le aspettative di partenza erano molto più basse, quindi alla fine t'è andata di lusso. ;D