Serenity - L'isola dell'inganno di Steven Knight (2019)



USA, Regno Unito 2019
Titolo Originale: Serenity
Sceneggiatura: Steven Knight
Durata: 106 minuti
Genere: Thriller


Tra i film usciti nel corso di questa estate e che mi interessavano almeno un pochino c'era questo "Serenity - L'isola dell'inganno", i cui trailer spadroneggiavano nei cinema nel periodo estivo puntando più che altro sulla presenza contemporanea di due pezzi da novanta della recitazione e sulla sponsorizzazione di un thriller che si sarebbe potuto rivelare intrigante ed interessante dal punto di vista cinematografico. Purtroppo però, prima della visione di "Brightburn" assieme ad un mio amico un po' tardo, mi era stato clamorosamente spoilerato, non so bene se per dispetto o se per ingenua stupidità, il finale del film e tutto ciò che ruotava attorno al mistero che veniva esplicato nel trailer. Ho deciso dunque, sapendo già un bel po' di cose, di non andare a vedere il film al cinema, ma l'ho recuperato in home video pochi giorni fa, sperando che per qualche motivo lo spoiler del mio amico fosse un fraintendimento dovuto al fatto che non avesse capito una cippa del film o una semplice rivelazione per dispetto. Invece no, purtroppo. Non penso però che la rivelazione mi abbia rovinato particolarmente la visione, penso più che altro mi abbia tolto il piacere di scoprire una delle due cose interessanti del film, ma andiamo con ordine. Regista del film è Steven Knight, già regista di "Allied - Un'ombra nascosta" e di quel gioiellino di "Locke", mentre protagonisti del film sono Matthew McConaughey - che se non mi sbaglio è un paio di annetti che non azzecca un film, forse anche di più dato che l'ultimo suo film buono che mi ricordo è "Interstellar" - e Anne Hathaway. Nel cast poi, per non farci mancare nulla, abbiamo Diane Lane e Jason Clarke.
Baker Dill è un marinaio che si guadagna da vivere pescando sull'isola di Plymouth, seguendo la sua ossessione per Justice, un grosso pesce che non riesce a catturare. La sua routine viene però sconvolta dall'arrivo di Karen, la sua ex moglie, che gli chiede aiuto per far in modo che lei e suo figlio possano liberarsi di Frank, il suo attuale marito, tanto ricco quanto violento. Il piano escogitato dalla donna è quello di far portare Frank in mare aperto con la barca di Baker, di farlo ubriacare una volta al largo e di gettarlo in mare in pasto agli squali. L'uomo accetta e comincia a mettere in atto il piano escogitato assieme alla moglie ma, dopo un'incontro con un rappresentante di attrezzi per la pesca, comincia ad essere soggetto a strani fenomeni di confusione senza ben capire cosa sia reale e cosa meno.
Come già anticipato nella prima parte di questo post, alla fine non è che non vedendo "Serenity - L'isola dell'inganno" al cinema mi sia perso questo gran capolavoro. Certo, un po' mi girano le scatole per lo spoiler clamoroso che ho subito, ovvio, ma non penso che anche senza aver saputo quale fosse il colpo di scena principale del film sarebbe potuto cambiare qualcosa. Infatti, purtroppo, "Serenity - L'isola dell'inganno" è uno di quei film che vogliono sembrare autoriali, ma non hanno diritto di cittadinanza tra i film d'autore ed è un peccato proprio perchè il regista Steven Knight, tra alti e bassi, qualche buonissimo film è riuscito a tirarlo fuori nel corso della sua carriera, ma non penso sia questo il caso. Al netto dello spoiler clamoroso, infatti, pochissimi sono gli elementi di vero e proprio interesse di questo film, risultato abbastanza inutile e che sarebbe potuto uscire dalla lista dell'inutilità più totale solamente se quel nudo di Anne Hathaway fosse stato anche solo a mezzo busto, anche solo se si fosse vista una poppetta, e non solamente accennato, anche se accennato in una scena che poi si rivela essere una scena di violenza da parte del marito su di lei. Il ritmo estremamente lento e una narrazione che non decolla poi fanno di "Serenity - L'isola dell'inganno" un film difficile da seguire fino alla fine e per il quale si ha, la sensazione, dall'inizio alla fine, che nemmeno il regista stesso sapesse bene quale fosse la direzione narrativa da far seguire al film. Non è che sia nemmeno un film così brutto, semplicemente rischia di non essere inutile se solo si fossero verificate un paio di condizioni, invece... il colpo di scena fondamentale del film mi è stato rovinato e il nudo solamente accennato di Anne Hathaway, che si vede già nel trailer, in fin dei conti non mostra nemmeno mezza poppa!

Voto: 4,5

Commenti

  1. Questo al cinema me lo sono perso, ne hanno parlato tutti così male da non farmi certo scalpitare per un recupero, però la svolta mi interessa, magari una volta con calma, quando lo beccherò sul Netflix di turno potrei anche provarci. Almeno anche tu mi hai messo bene in guardia ;-) Cheers

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