DEL MEGLIO DEL NOSTRO MEGLIO - LE MIGLIORI SERIE TV DEL 2020
Lo scorso anno sul blog ho latitato molto. Ho avuto nuovi impegni lavorativi
che mi hanno tenuto occupato, ma anche alcune piacevoli novità nella mia vita
che hanno fatto un po' diminuire l'impegno che avevo profuso nella visione di
film e serie TV, ma anche nella scrittura di queste pagine.
Eccoci però di fronte a quello che ormai è un appuntamento fisso per i primi
giorni di un nuovo anno, quello in cui stilo la classifica delle migliori
serie TV viste nel corso dell'anno appena concluso, il nefasto 2020. Prima di
vedere quale serie si sarà aggiudicata il prestigioso premio, vediamo quali
sono stati i vincitori delle edizioni passate!
- 2011/2012 - American Horror Story: Murder House
- 2012/2013 - Homeland
- 2013/2014 - Breaking Bad e True Detective
- 2015 - Sense8
- 2016 - The Young Pope
- 2017 - The OA
- 2018 - The Haunting of Hill House
- 2019 - Euphoria
Ora però è tempo di vedere insieme le dieci serie TV che mi ha fatto più piacere guardare nel corso del 2020! Enjoy!
Ammetto che mai avrei pensato di appassionarmi così tanto ad una serie TV dedicata ad Emily Dickinson, qui interpretata da una Hailee Steinfeld molto in parte. Eppure mi sono trovato davanti ad una seri di buonissima fattura, che riesce a portare su schermo le ispirazioni della celeberrima poetessa, cercando di dar loro un'interpretazione più attuale.
Serie animata dagli stessi creatori di Bojack Horseman presente su Amazon Prime Video. Una serie che è stata in grado di farsi piacere sin dal primo episodio grazie anche ad una particolare tecnica di animazione che mi ha avvicinato emotivamente di più ai personaggi, ma la trama, basata su un presupposto fantascientifico con un sottotesto drammatico, è tutta da seguire!
In "Karate Kid" Johnny Lawrence è stato in grande perdente nella finale di karate contro Daniel LaRusso. D'altronde lui era lo stronzetto e negli anni '80 bulletti e stronzetti dovevano perdere per forza. E se in "Cobra Kai" lui diventasse un po' l'antieroe della vicenda, in una serie che, senza prendersi troppo sul serio, esplora il triste passato del personaggio e il suo tentativo di cambiare? In questi giorni è uscita su Netflix anche la terza stagione, che guarderò a breve, ma le prime due hanno tutto il diritto di stare in questa lista!
Tratta da un romanzo di Neil Gaiman e Terry Pratchett, in "Good Omens" si parla dell'amicizia tra un angelo e un demone, interpretati da due mostri sacri della recitazione britannica come David Tennant e Michael Sheen. Sei episodi divertentissimi, spigliati, con qualche interessante riflessione filosofico-religiosa e infine molto... ROCK!
Con questa sua terza stagione "Ozark" ha alzato l'asticella ed è una delle cose che apprezzo maggiormente di questa serie televisiva, il fatto di essere stata in grado di migliorarsi sempre di più con il passare degli anni. L'introduzione del personaggio di Ben, fratello della protagonista Wendy, è stata una delle cose più positive, ma non sono poi mancati intrighi, tradimenti e colpi di scena pazzeschi. Non è che questa copia sbiadita di "Breaking Bad" - a detta di molti - abbia un qualcosa da dire nel panorama televisivo statunitense?
Il documentario evento dell'anno, quello sull'ultimo stagione di Michael Jordan ai Chicago Bulls, che però ne ripercorre anche i primi anni di carriera e tutti i suoi successi nel mondo del basket. L'ho vista col gusto di chi, da appassionatissimo di pallacanestro - che però si è avvicinato allo sport nell'epoca del three-peat dei Lakers di Shaquille O'Neal e Kobe Bryant - che ben conosce la storia del simbolo di questo sport, ha comunque voluto, di settimana in settimana, scoprire sempre di più di questa storia, fino ad arrivare al pazzesco finale!
Due anni fa "The Haunting of Hill House" era arrivata prima in questa classifica. La seconda stagione di questa serie antologica, stavolta basata su "Giro di vite" di Henry James, è stata altrettanto bella, sicuramente un po' meno paurosa. Gli ultimi due episodi valgono da soli tutta questa seconda stagione, ma anche in quelli precedenti si erano viste delle ottime cose!
Vista nei primi mesi del 2020, quando ancora la pandemia pensavamo fosse confinata in Cina, "The New Pope" ha confermato le buonissime cose fatte vedere da Paolo Sorrentino in "The Young Pope". L'effetto sorpresa di quella prima stagione è sicuramente calato, ma i nuovi ingressi, i nuovi intrighi nel papato e la maggiore importanza data al personaggio di Voiello, interpretato perfettamente da Silvio Orlando, sono stati sicuramente i punti di forza di questa seconda parte della creatura di Sorrentino.
La migliore stagione di "The Crown", senza se e senza ma. Il merito può essere attribuibile all'introduzione dei personaggi di Lady Diana e di Margareth Thatcher, che sicuramente sono molto più interessanti e vicini a noi. Se l'introduzione di Lady D ha dato alla serie una ventata pop - dato che fino ad ora aveva un po' risentito della sua eccessiva regalità -, il personaggio della Thatcher è interpretato divinamente da una Gillian Anderson forse mai così tanto in parte, con buona pace della "Iron Lady" interpretata da Meryl Streep.
Riconosco che la prima posizione di questa classifica sia un po' telefonata, anche perchè "La regina degli scacchi" è stata la serie preferita un po' da tutti nel 2020. Beh, come si potrà capire dalla posizione in questa lista e dalla Anya Taylor-Joy mania a cui io mi sono accodato come un pecorone, la serie è piaciuta, giusto un tantino, anche a me!
Ottime scelte, alcune le ho viste altre mi mancano..ma il tempo è sempre quello che è :D Io ho preferito The Crown 4 a La regina degli scacchi (forse l'hanno tirata un pò troppo per le lunghe) ma là siamo a gusti personali
RispondiEliminaHo The Crown nella lista delle serie da vedere, devo darmi una mossa! L'unica che ho visto è Good Omens, bella ma mi aspettavo meglio, parte molto bene poi si perde un po' con toni troppo seriosi. C'è anche da dire che ho potuto vedere solo l'inizio in lingua originale, forse dovrei recuperare tutto in originale. Intanto grazie!
RispondiEliminaOvviamente mi mancano tutte e sono riuscita a recuperare Bly Manor solo grazie alle provvidenziali ferie di Natale, adorandola!
RispondiEliminaBuon anno!
Cobra Kai mi son piaciute più di The New Pope, ma mi fa piacere trovare quest'ultimo, che è stato bistrattato da più parti ;)
RispondiEliminaTutte le altre mi mancano...
p.s. Non prendertela, ma era meglio l'impostazione precedente :D
Cobra Kai divertentissima, un colpo al cuore proprio, ma io con Sorrentino sono tanto tanto di parte e The New Pope ha indubbie qualità che ho adorato proprio.
EliminaNessuna offesa, ci mancherebbe. La sto un po' mettendo a punto, anche un po' stando al mio gusto, la vecchia grafica mi stava stancando, visivamente, e avevo bisogno di cambiare. Alla fine penso sia una questione di abitudine, ma è indubbio abbia qualche difetto da mettere a posto. Questo design poi è responsive e la cosa aiuta in certi casi.