DEL MEGLIO DEL NOSTRO MEGLIO - I MIGLIORI FILM DEL 2020
Dopo la scorsa annata di semilatitanza dal blog e dopo un'annata in cui la
mancata uscita di nuovi film al cinema ha un po' influenzato le mie visioni,
arriva comunque il momento di stilare la classifica di quelle che secondo me
sono state le migliori pellicole viste nel corso degli ultimi dodici mesi.
Ci tengo a fare una premessa: lo scorso anno ho visto e ho scritto di pochi
film rispetto al solito, quindi anche questa classifica un po' ne risente e
mancano alla lista delle mie visioni pezzi da novanta come "Mank" o "Il processo ai Chicago 7". Ho però tenuto a scrivere comunque un listone, dimezzato rispetto alle
scorse annate, dei dieci migliori lungometraggi visti nel corso del 2020,
alcuni dei quali sono riuscito a vedere in sala, mentre altri, per forza di
cose, grazie alle piattaforme di streaming. Però, come al solito, prima di
leggere la classifica di ciò che secondo me è stato il meglio del 2020,
vediamo chi si è aggiudicato il non ambitissimo premio l'anno passato!
- 2012 - Take Shelter
- 2013 - Spring Breakers
- 2014 - The Wolf of Wall Street
- 2015 - Birdman
- 2016 - Room
- 2017 - La La Land
- 2018 - Hereditary - Le radici del male
- 2019 - Parasite
Dopo avermi colpito molto con "Smetto quando voglio" e seguiti, Sidney Sibilia torna alla regia di un film che parla di un caso tutto italiano, di uomini un po' pazzi e un po' sognatori. "Lo straordinario caso dell'isola delle Rose" è una commedia brillante e tanto carina da meritare uno spazietto tra i film da ricordare dello scorso anno. La colonna sonora, poi, è qualcosa di spettacolare.
RECENSIONE IN ARRIVO NEI PROSSIMI GIORNI
Uno dei thriller/horror più discussi del primo lockdown, presente sul catalogo di Netflix. "Il buco" è una di quelle pellicole non esente da difetti, come ad esempio una seconda parte che si lascia un po' troppo andare rispetto alla splendida prima parte, ma che riesce a mandare un forte messaggio sociale, nella sua seppur breve durata.
Pur non essendo un esperto delle storie di H. P. Lovecraft, attendevo l'uscita al cinema di "Color Out of Space" con una certa curiosità. Purtroppo con le sale sappiamo un po' tutti com'è finita, ma questo film, recuperato poi in streaming, ci dimostra ancora una volta come Nicolas Cage, nel ruolo giusto, possa dire la sua come interprete. La pellicola risulta poi abbastanza fedele al racconto da cui è tratta, riuscendo a trasmettere allo spettatore un po' lo stesso senso d'angoscia.
Horror britannico uscito su Netflix nel periodo di Halloween. "His House" è uno di quei film horror che cercano di alzare un po' l'asticella trasmettendo un messaggio sociale agli spettatori: il risultato è che alcune scene fanno veramente molta paura, ma, parlando del tema dell'immigrazione e mettendoci di fronte ad un certo tipo di realtà, riesce anche a trasmettere quel senso di impotenza che pochi altri horror hanno saputo dare nel corso degli ultimi anni.
Thriller drammatico tratto dall'omonimo romanzo di Sidney Pollock, con un cast stellare e una tensione sempre crescente. Da segnalare in maniera particolare la performance di un Robert Pattinson straordinario nei panni del reverendo Preston Teagardin.
Recupero da Cannes 2019, il film di Pedro Almodovar segna quello che per me è il grande ritorno del regista dopo un paio di pellicole che mi avevano lasciato tra l'indifferente ed il deluso. Un Antonio Banderas da Oscar - poi comunque giustamente andato a Joaquin Phoenix - ci racconta una storia sofferta in cui, ancora una volta, viene messa in luce la vita di un'artista in crisi.
Ancora spazio per l'Italia in questa classifica con un film straordinario, secondo lungometraggio di Damiano e Fabio D'Innocenzo. Una serie di storie ambientate nella periferia di Roma raccontate in una maniera che poche altre volte avevo visto, da spettatore.
"JoJo Rabbit" è una delle poche pellicole che sono riuscito a vedere al cinema nel corso del 2020. Uscito prima della notte degli Oscar, il film di Taika Waititi non è la solita storia sull'Olocausto, ma si segnala proprio per il suo modo di raccontarlo, probabilmente mai visto prima. "JoJo Rabbit" è una pellicola che fa ridere - e anche di gusto - ma riesce anche dare dei gran colpi alle coscienze.
Film letteralmente straordinario visto sul finire del 2020. Due protagonisti perfettamente in parte, una storia tutta da decifrare - ma nemmeno così complicata come potrebbe sembrare durante la visione - e una sceneggiatura geniale scritta da Charlie Kaufman in cui si trattano diversi temi e in cui è bene non dare nulla, ma proprio nulla, per scontato.
RECENSIONE IN ARRIVO NEI PROSSIMI GIORNI
Al primo posto quest'anno c'è spazio per un film che in realtà circolava in Italia già sul finire del 2019. Io aspettai all'epoca con la speranza, poi disillusa, di vederlo in sala, ma alla fine sono stato costretto a vederlo in streaming anche io. Ritorna Robert Pattinson in questa classifica, con una delle prove migliori della sua carriera, ritorna alla regia Robert Eggers dopo che aveva diretto quel gioiello di "The Witch" qualche anno fa. Si guadagna il primo posto di questa poco ambita classifica e lo fa con un horror psicologico che è pura potenza cinematografica.
Devo recuperarli tutti, sigh... ho visto solo Il Buco, che mi è piaciuto moltissimo (però dal link che hai messo non riesco a leggere la tua recensione...).
RispondiEliminaAvrei parecchio da dire, anche perché di questi ne ho visti 5, diciamo che concordo per alcuni e mi dissocio per altri, abbastanza facile intuire se hai visto la mia classifica finale ;)
RispondiEliminaAbbiamo più di qualcosa in comune. ;)
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