Overlord di Julius Avery (2018)



USA 2018
Titolo Originale: Overlord
Regia: Julius Avery
Sceneggiatura: Billy Ray, Mark L. Smith
Cast: Jovan Adepo, Wyatt Russell, Mathilde Ollivier, John Magaro, Gianny Taufer, Pilou Asbæk, Jacob Anderson, Dominic Applewhite, Iain De Caestecker, Bokeem Woodbine, Éva Magyar, Erich Redman
Durata: 110 minuti
Genere: Azione, Horror


Quando si parla di zombie io rispondo sempre presente, tranne se gli zombie sono quelli di "The Walking Dead", in cui negli ultimi anni sono molto più vivi i non morti piuttosto che i personaggi protagonisti della serie, il che è tutto dire, visto che i non morti in realtà si vedono pure pochissimo. Ok, avete anche ragione, per quanto riguarda "Overlord" parlare di zombie è giusto un po' inappropriato, visto che i nemici non sono dei non morti, ma degli umani resi incredibilmente forti in seguito ad esperimenti, però hanno le sembianze e i comportamenti tipici degli zombie, ad eccezione della consueta e naturale lentezza. Quando poi si parla di zombie e di Seconda Guerra Mondiale le mie antenne si sollevano, perchè zombie e nazisti sono una di quelle accoppiate in grado di regalare sano divertimento e una dose di trash che io amo sempre particolarmente. Alla regia della pellicola abbiamo Julius Avery, regista di pochi film piuttosto sconosciuti, a cui il produttore J. J. Abrams - sempre sia lodato per "Lost", un po' meno per molte delle altre cose che ha fatto, ma buona parte delle sue produzioni riesco tranquillamente ad apprezzarle - ha affidato l'ingrato compito di portare al cinema questo film che aveva tutte le carte in regola per piacermi, invece.
Siamo alla vigilia dello sbarco in Normandia, un gruppo di paracadutisti americani viene spedito in missione per distruggere una radio tedesca in una vecchia chiesa. Prima di compiere la missione però, il loro aereo verrà abbattuto e il gruppo di militari si ritroverà in un villaggio sperduto, dove scopriranno che i nazisti stanno effettuando esperimenti sugli esseri umani che li trasformano in creature forti, feroci e soprannaturali. Già ho detto a più riprese quanto sulla carta un horror d'azione del genere avesse tutte le carte in regola per piacermi e farmi divertire dall'inizio alla fine, nella speranza più che altro che la pellicola non si prendesse troppo sul serio e mettesse in campo una buona dose di sanissima ignoranza che tanto apprezzo in quelle poche circostanze in cui mi cimento con il cinema d'azione. Il peccato principale di "Overlord" però è proprio quello di essere eccessivamente serio e di lasciare all'azione uno spazietto abbastanza risicato che a conti fatti finisce per annoiare e nemmeno poco.
Purtroppo per me che ho dovuto affrontarne la visione, ne sono rimasto estremamente deluso, annoiato da un citazionismo cinematografico che poco si sposava con quella che era la trama della vicenda, che aveva la dichiarata intenzione di creare un film tratto da un videogioco, ma comunque costruito attorno ad una sceneggiatura originale. Come film tratto da un videogioco a cui non ho mai giocato non è che funzioni particolarmente: non sembra di essere all'interno di un gioco - cosa che ad esempio nell'ultimo "Tomb Raider" un po' accadeva - e soprattutto non ci si diverte manco per sbaglio. Come film creato sulle basi di una sceneggiatura originale forse ancora meno: i personaggi sono solamente abbozzati e quello che il pubblico vuole, i fottutissimo zombie che poi zombie non sono per davvero, arrivano decisamente troppo tardi e il divertimento ne viene molto a meno.

Voto: 4,5

Commenti

  1. Perfettamente allineati, sta quasi iniziando a diventare noioso ;-) Scherzo film che non mi ha lasciato davvero niente, strano perché sulla carta aveva tutto per piacermi. Cheers!

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