Tomb Raider di Roar Uthaug (2018)
USA, Regno Unito 2018
Titolo Originale: Tomb Raider
Regia: Roar Uthaug
Sceneggiatura: Geneva Robertson-Dworet, Alastair Siddons
Cast: Alicia Vikander, Dominic West, Walton Goggins, Daniel Wu, Kristin Scott Thomas, Hannah John-Kamen, Antonio Aakeel, Nick Frost, Emily Carey, Maisy De Freitas, Derek Jacobi, Duncan Airlie James
Durata: 118 minuti
Genere: Avventura, Azione
Non ricordo di averlo detto da qualche parte, ma sono abbastanza sicuro di averlo fatto nella vita reale, ma io e "Tomb Raider" abbiamo un rapporto che va in direzioni completamente opposte. Sia con i videogiochi, il cui secondo capitolo per Play Station mi fu prestato in quarta elementare - forse anche prima, chi si ricorda!?! - e non sono mai nemmeno riuscito a superare il primo quadro, abbandonandolo sempre dopo nemmeno mezz'ora di gioco, sia per quanto riguarda i due film con Angelina Jolie come protagonista, che non ho mai e dico mai avuto intenzione di guardare nella mia vita, per quanto poco mi interessassero. Ci voleva dunque una svedese fisicamente poco svedese - bassa, mora e scura di carnagione, ma comunque parecchio bella per i miei gusti -, già apprezzata in molti suoi film precedenti, sia quelli più impegnativi come "The Danish Girl", sia qualche divertissement come "Operazione U.N.C.L.E.", per convincermi a dare un'opportunità ad un film che avesse nel titolo le parole "Tomb" e "Raider" separate da nessuna congiunzione, trattino o segno di punteggiatura.
Mi sono convinto dunque a guardare "Tomb Raider", film che sarebbe in pratica un prequel dei due, basato su uno degli ultimi videogiochi su Lara Croft e sulla fase da studentessa universitaria della protagonista, ma della cui trama in realtà mi fregava proprio poco poco poco, tanto non digerisco le due parole che compongono il titolo messe una vicina all'altra. In poche parole a me sarebbe bastato vedere solamente Alicia Vikander che si muoveva sopra uno schermo nero vestita da Lara Croft e sarebbe stata una visione più interessante di quanto lo siano per me tutti i videogiochi dedicati al personaggio e le due pellicole precedentemente dedicate con Angelina Jolie - e ci tengo a sottolineare che a me uno schermo nero con sopra Angelina Jolie vestita da Lara Croft non dico che mi dispiacerebbe, ma le preferisco, e non poco, Alicia Vikander, che lei ancora non lo sa, e nemmeno Fassbender, ma di lui in fondo chissene frega, ma sarà la mia futura moglie -.
Sul film si potrebbero dire tante, tantissime cose... o forse in effetti no, dato che è una visione con cui mi sono cimentato, che non mi ha certo annoiato, ma che sicuramente mi sarà dimenticato pochi minuti dopo aver finito di scrivere questo post. Se le scene d'azione mi son parse carine ed alcune davvero ben girate dal regista della pellicola, alcuni aspetti della sceneggiatura mi sono parsi forzati e talvolta poco plausibili: vedete quale sarebbe stato il vantaggio di avere uno schermo nero con sopra la Vikander vestita da Lara Croft - che poi anche se ha poche tette e secondo alcuni le mancano dei requisiti mi è parsa pure abbastanza simpatica e persino azzeccata in questo ruolo -? Dei buchi di sceneggiatura non me ne sarei accorto proprio per nulla e sul film non avrei avuto niente da ridire. Invece hanno deciso di scrivere intorno al personaggio una storia e allora le critiche sul fatto che questo sia un film tranquillamente guardabile e abbastanza al di sopra delle mie aspettative, ma altrettanto dimenticabile e forzato, te le becchi tutte.
Voto: 6-
Uno di quei film che ho saltato sia perché ho preferito spendere i miei 6 euro su Ready Player One, che perché un mio amico me ne ha parlato talmente tanto male che mi è passata la voglia!
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