1999 - Conquista della Terra (1972)
USA 1972
Titolo Originale: Conquest of the Planet of the Apes
Regia: J. Lee Thompson
Sceneggiatura: Paul Dehn
Cast: Roddy McDowall, Don Murray, Natalie Trundy, Ricardo Montalbán, Hari Rhodes, Seven Darden, Lou Wagner, John Randolph, Asa Maynor, H.M. Wynant, David Chow, Buck Kartalian, John Dennis, Paul Comi, Gordon Jump, Dick Spangler
Durata: 88 minuti
Genere: Fantascienza
La trama in breve: 20 anni dopo la morte di Cornelius e Zira, il loro figlio viene tenuto nascosto da Armando, assieme alla sua straordinaria intelligenza e alla capacità di comunicare come gli umani. Nel frattempo tutte le scimmie del pianeta sono state addomesticate e quasi schiavizzate, ma tra di loro qualcuna sta iniziando a ribellarsi, mentre il governo americano è alla disperata ricerca della scimmia in grado di parlare.
20 anni. 20 anni sono passati dalla tragica uccisione da parte di voi umani dei miei amici Cornelius e Zira. Io sono riuscito a salvarmi per fortuna, eppure il loro ricordo è ancora ben vivido nella mia mente. Per fortuna c'è qualcun altro che può far andare avanti la nostra stirpe di scimmie intelligenti: il loro figlio Cesare, tenuto nascosto da uno dei pochi umani buoni che abbia mai conosciuto, il signor Armando. Ma il problema non è la sua presenza, che gli umani temono più di ogni altra cosa, quanto più che altro il fatto che noi scimmie siamo state letteralmente addomesticate dagli umani e, siccome molto intelligenti e dalla veloce abilità di apprendere cose nuove, praticamente schiavizzate. Differentemente da cani e gatti, ora estinti, noi siamo sia i loro animali domestici sia i loro maggiordomi, camerieri, manovali e chi più ne ha più ne metta.
L'oppressione umana però un giorno o l'altro dovrà finire e Cesare potrebbe essere la nostra unica speranza. Qualche focolaio di ribellione da parte di scimmie ancora non perfettamente intelligenti non servirà a nulla, ci vuole qualcosa di organizzato, con un vero e proprio condottiero, che sappia come far finire questo scempio. Questo film, che ancora una volta si collega benissimo con il precedente, è forse uno di quelli più sentiti da parte del regista, che è cambiato già due volte rispetto al primo capitolo della saga, probabilmente dal punto di vista registico anche uno dei migliori, anche se il primo continua a rimanere praticamente insuperato.
Io, da babbuino quale sono, mi sono sentito personalmente coinvolto per tutta la visione, una visione che mi ha ricordato momenti molto tristi della mia esistenza, una visione che fa emergere, ancora una volta, da parte dei produttori e degli sceneggiatori della pellicola, una sorta di desiderio di rivoluzione sociale. Per gli umani il periodo in cui uscì questa saga di film è stato un periodo di enorme cambiamento culturale (lo testimoniano i reperti che abbiamo trovato nel nostro tempo). Enormi cambiamenti che portano inevitabilmente ad un desiderio di rivoluzione da parte degli oppressi, qui rappresentato molto bene da noi scimmie.
La saga che racconta come abbiamo piano piano conquistato il potere sulla Terra sia avvia alla conclusione (anche se gli umani poi hanno girato qualche altro film, loro nella loro lingua li chiamano remake o reboot e io ancora non ho ben capito la differenza). Si avvia ad una degna conclusione con una rivoluzione scimmiesca che è appena iniziata. Una rivoluzione che le epiche parole di Cesare nel finale di questo quarto capitolo della saga fanno capire ancora una volta quanto noi scimmie siamo profondamente diverse da voi umani caratterialmente. Ma al contempo conserviamo nel nostro cuore gli stessi desideri, gli stessi odi e gli stessi rancori.
Voto: 7,5
I capitoli precedenti della saga li trovate cliccando sui rispettivi link
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