22 Jump Street (2014)
Titolo Originale: 22 Jump Street
Regia: Phil Lord, Chris Miller
Sceneggiatura: Michael Bacall, Rodney Rothman, Oren Uziel
Cast: Jonah Hill, Channing Tatum, Ice Cube, Dave Franco, Nick Offerman, Amber Stevens, Rob Riggle, Jimmy Tatro, Wyatt Russell, Jillian Bell, Dax Flame, Marc Evan Jackson, Keith Lucas, Kenny Lucas, Caroline Aaron, Joe Chrest, Eddie J. Fernandez, Johnny Pemberton, Peter Stormare, Patton Oswalt
Durata: 110 minuti
Genere: Commedia, Azione
La trama in breve: Gli agenti Schmidt e Jenko vengono mandati in missione in un college americano per indagare su un'organizzazione criminale che si trova all'interno di una confraternita. L'amicizia tra i due verrà messa in discussione dal rapporto che si verrà a creare tra Jenko e il capitano della squadra di football e dal fatto che Schmidt prenda parte ad uno spettacolo Bohemien.
Che dalla serie con protagonista Johnny Depp andata in onda alla fine degli anni '80, che personalmente non ho mai visto, potesse nascere un franchise piuttosto interessante pur nella sua futilità, non se lo aspettava praticamente nessuno. Eppure, già due anni fa con "21 Jump Street" Phil Lord e Chris Miller hanno dato prova di saper creare una specie di reboot coinvolgente e divertente, sia nelle parti più comiche, sia in quelle un po' più action. Inoltre l'atmosfera da teen movie che si respirava rendeva il tutto ancora più fresco e divertente: non certo dunue qualcosa di trascendentale, ma una visioncina se la meritava tutta. Ormai i sequel però da queste parti vengono accolti con una certa diffidenza, anche se su questo in realtà nutrivo abbastanza speranze.
Speranze che, fortunatamente, non sono state disattese. Cmabia l'ambientazione, anche se non di molto: se nel capitolo precedente la storia era ambientata in un liceo, ora i due protagonisti, che non sembrano più dei sedicenni, vengono mandati al college, tra feste, confraternite e partite di football americano. Ovviamente assieme alla componente più gogliardica, viene inserita una componente poliziesca che si incastra bene bene all'interno della trama. Se dunque le interpretazioni di Channing Tatum, un po' sparito dopo il suo memorabile 2012 in cui aveva regalato diversi film abbastanza notevoli, e di Jonah Hill, che abbiamo visto invece nel memorabilissimo "The Wolf of Wall Street" a inizio anni, sono buone, con due personaggi che formano una coppia che si incastra alla perfezione, la trama come sarà stata sviluppata?
Da un certo punto di vista si può tranquillamente dire che quelli a cui è abbastanza piaciuto il primo capitolo non rimarranno delusi: non si tratta di una copia pedissequa come capita a molti sequel di commedie, ma qualche ripetizione, qualche gag che sa di già visto e che effettivamente si è già vista è presente, ma non intacca il buon godimento della pellicola, provocando talvolta delle goduriose risate, soprattutto nello scoppiettante finale.
Quello che funziona di meno, proprio come nel primo capitolo, è la componente più strettamente poliziesca della trama: purtroppo la costruzione non è molto convincente, le indagini sono probabilmente la parte meno interessante di tutto il film, la si passa aspettando che i due protagonisti combinino qualcosa di davvero memorabile. Forse forse più che le indagini in sè, ad essere interessanti sono i metodi strampalati dei due protagonisti.
Voto: 6,5
non l'ho ancora visto ma pure io, per una volta tanto nei confronti di un sequel, sono abbastanza fiducioso...
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