Dead Snow (2009)

Norvegia 2009
Titolo Originale: Død snø
Regia: Tommy Wirkola
Sceneggiatura: Stig Frode Henriksen, Tommy Wirkola
Cast: Vegar Hoel, Stig Frode Henriksen, Charlotte Frogner, Lasse Valdal, Evy Kasseth Røsten, Jeppe Laursen, Jenny Skavlan, Ane Dahl Torp
Durata: 90 minuti
Genere: Horror, Commedia

La trama in breve: Un gruppo di studenti di medicina si reca in una baita isolata sulle montagne norvegesi per una vacanza di relax. Una sera giunge nella baita un uomo, che racconta loro una leggenda locale secondo cui sessantacinque anni prima i nazisti arrivarono in un villaggio lì vicino, torturarono e uccisero moltissimi abitanti, che però un giorno si ribellarono e li costrinsero a fuggire sulle montagne, portando con sè un inestimabile tesoro. Gli studenti presto scopriranno che i nazisti della leggenda si aggirano ancora lì intorno sotto forma di famelici zombie.

Quando vedi un film trash ed in esso ci sono o gli zombie o i nazisti come protagonisti, sei sicuro di essere davanti ad un piccolo gioiellino. Quando queste due componenti sono messe insieme, il capolavoro del trash è assicurato! Un po' come mettere assieme squali e tornado, sanno tutti quale è stato il risultato negli ultimi anni! Eppure sono molti i casi in cui un film che ti aspetti sia brutto, si rivela solo particolarmente trash e non brutto in assoluto. "Sharknado" ad esempio è sia brutto che trash, "L'isola degli uomini pesce" l'ho trovato soltanto brutto. "Dead Snow" invece è soltanto trash, ma secondo me non è per nulla brutto.

Accolto dalla distribuzione nostrana come un B-Movie di bassa lega, il film si propone di essere da una parte uno zombie-horror di stampo piuttosto classico, dall'altra uno slasher in pieno stile "Scream", solo con la variante deglio zombi nazisti assassini. Per fortuna però che quando la distribuzione italiana fa danni, c'è la rete ad elevare certe pellicole e, nonostante nel corso della storia ci sia qualche passaggio a vuoto e qualche assurdità, secondo me assolutamente voluta, il film risulta registicamente di qualità, nonostante qualche green screen troppo evidente, soprattutto nel finale a rovinare anche se parzialmente il bel lavoro di ambientazione fatto dal regista e sceneggiatore Tommy Wirkola. Il difetto più grosso di questa pellicola è dunque il doppiaggio italiano, affidato a doppiatori emergenti, ovvero quelli che normalmente si occupano del doppiaggio dei B-Movie, rendendolo particolarmente inascoltabile. Non è infatti un caso il fatto che il secondo capitolo, di cui parleremo domani sempre da queste parti, visto in lingua originale, mi sia parso infinitamente migliore rispetto a questo.

Una delle grandi fonti di ispirazione per la realizzazione di questo film è sicuramente "La casa" di Sam Raimi: il regista di "Dead Snow" infatti si pone l'obiettivo di creare un horror che sfoci spesso nel trash e nella comicità involontaria delle sitauzioni in cui si trovano i protagonisti. Da questo punto di vista questo primo capitolo non mi è sembrato riuscitissimo, soprattutto se messo in confronto col secondo, che risulta assolutamente esilarante e godurioso. Qui molto spesso i tentativi dei protagonisti di far ridere risultano spinti e patetici, anche se, soprattutto nel finale, la vena comica si risolleva un bel po', soprattutto quando iniziano i momenti di vera azione.

Un altro importante motivo per cui questo non è propriamente da considerarsi un B-Movie, ma solamente un film con dei sani momenti di trash purissimo, è il trucco. Gli zombi nazisti, antagonisti della vicenda, sono assolutamente ben costruiti, ma, cosa più importante, sono credibilissimi, tanto da rendere quasi credibili anche i momenti di vero e proprio gore, con spiattellamenti e sbudellamenti vari a rendere il utto abbastanza divertente. Dunque un film riuscito solamente a metà (forse complice anche un doppiaggio abbastanza vergognoso), ma che, se mai seguirete il mio consiglio di guardarlo e magari di guardarvi anche il secondo capitolo, non vi deluderà di certo!

Voto: 6+

Commenti

Post popolari in questo blog

Le spose di Dracula di Terence Fisher (1960)

Unbreakable Kimmy Schmidt - Stagione 1

Rambo di Ted Kotcheff (1982)