Anno 2670 - Ultimo atto (1973)

USA 1973
Titolo Originale: Battle for the Planet of the Apes
Regia: J. Lee Thompson
Sceneggiatura: Paul Dehn
Cast: Roddy McDowall, Paul Williams, Claude Akins, Natalie Trundy, Bobby Porter, Severn Darden, Lew Ayres, Austin Stoker, Noah Keen, Richard Eastham, France Nuyen, Heather Lowe, John Huston, John Landis
Durata: 93 minuti
Genere: Fantascienza

La trama in breve: Dodici anni dopo la rivolta delle scimmie, l'umanità è praticamente dimezzata. Cesare però tentò di pacificare gli umani con le scimmie, creando una comunità in cui le due specie vivessero in armonia tra di loro. Il gorilla Aldus però non concordava con la politica di Cesare e iniziò a tramare contro di lui.

Ultimo atto dell'invasione delle scimmie sul blog Non c'è Paragone? Nahhh, non credo! Siamo qui e pensiamo di rimanerci ancora per un po', abbiamo ancora almeno tre film di cui parlare, oltre a questo, ma non sappiamo se quando finiremo di parlarne torneremo da dove siamo venute e riconsegneremo il blog al legittimo proprietario. Con questo ultimo film però si chiude la saga originale creata da voi umani per raccontare come le scimmie siano riuscite a conquistare la Terra, creando una società del tutto simile a quella umana che voi tanto amate.

Con la rivolta delle scimmie narrata nel precedente capitolo, la popolazione umana si è praticamente dimezzata e l'esplosione di una bomba nucleare ha fatto sì che i pochi umani rimasti vivessero in una specie di autoesilio, mentre pochi altri sono a servizio della comunità fondata da Cesare, per insegnare alle scimmie i comportamenti umani e vivere in totale armonia. La storia dell'uomo ci ha però sempre insegnato che un solo capo al comando non è destinato ad ottenere i consensi di tutti e la rivolta da parte di qualche individuo carismatico è un pericolo da cui guardarsi in ogni momento.

Cesare, per la vostra storia umana, ha moltissime analogie con due personaggi ritenuti da voi molto importanti nella storia dell'umanità: il primo ovviamente è Giulio Cesare, d'altronde il nome che si è scelto non è certamente un caso e l'autoproclamarsi condottiero di un intero popolo ne risalta assolutamente i tratti; la seconda analogia che ci ho visto è quella con Gesù. In fondo Cesare è una scimmia giusta, che vuol far vivere il suo popolo in armonia con gli esseri umani, ma sa che a qualcuno le sue parole daranno fastidio. Tant'è che nel 2670, anno in cui il Legislatore narra la vicenda a un gruppo di piccole scimmie e umani, lui viene adorato quasi a tal punto da fondarci sopra una religione.

Dicevamo che la critica umana dell'epoca di questo film ha parlato malissimo, stroncandolo totalmente e ritenendolo il peggiore della saga: sarà che io mi faccio prendere molto dall'emozione di un ultimo capitolo, ma io penso abbastanza fermamente che questo possa tranquillamente essere se non il secondo, almeno il terzo in bellezza, della saga originale. Perchè se aggiungiamo anche i tre film successivi c'è quelli di Tim Burton del 2001 che mi dicono essere stato abbastanza una vergogna. E lo è dato che l'ho anche appena visto, ma di quello vi parlerò domani!

Voto: 7,5

Gli altri film della saga sono recensiti qui

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