TRASH MOVIES #14 - La notte dei demoni

USA 1988
Titolo Originale: Night of the Demons
Regia: Kevin S. Tenney
Sceneggiatura: Joe Augustyn
Cast: Cathy Podewell, Amelia Kinkade, Linnea Quigley, Alvin Alexis, Allison Barron, Lance Fenton, William Gallo, Hal Havins, Philip Tanzini, Jill Terashita
Durata: 87 minuti
Genere: Horror

La trama in breve: Stooge, Helen e Roger si stanno recando ad una festa organizzata da Angela Franklin e dalla loro amica Suzanne alla Hull House, una località mortuaria abbandonata. Presto scopriranno della presenza di un demone all'interno della casa, che si impossesserà dapprima di Suzanne, per poi passare di corpo in corpo terrorizzando i ragazzi.

Le serate a guardare film trash con gli amici spesso regalano grosse soddisfazioni, vedi "Sharknado 2: The Second One" o "Mega Shark vs Mecha Shark", altre volte cocentissime delusioni o fogne totali come "L'isola degli uomini pesce" o "Dead Sushi". Non ci era però mai capitato di restare abbastanza indifferenti davanti ad un film, ma ecco che ci viene in soccorso "La notte dei demoni", film all'epoca dell'uscita negli Stati Uniti criticatissimo, ma poi, secondo me inspiegabilmente, piuttosto rivalutato in futuro. Perchè allora, di certo non siamo davanti ad un concentrato totale di fogna e di assurdità, ma rivalutarlo e elevarlo a piccolo cult del genere a me è sembrato un po' troppo.

Partiamo dal presupposto che, secondo me, lungo tutta la durata della pellicola non ci si dimentica mai dell'esistenza di un film abbastanza simile, molto molto più famoso e anche moplto molto più bello, ovvero "La casa" di Sam Raimi; non è nemmeno un caso secondo me il fatto che questo film sia uscito giusto poco tempo dopo l'uscita nei cinema de "La casa 2", pur mantenendo moltissimi punti in comune soprattutto con il primo più che con il secondo capitolo della trilogia. Punti in comune che si notano fondamentalmente in due cose: la prima è l'ambientazione, una casa isolata, anche se molto più grande rispetto alla casa del film di Sam Raimi, la seconda sta nell'intento di voler creare una specie di horror adolescenziale che oltre che far paura appaia anche spensierato e talvolta ironico.

Allora, posto che la componente horror funziona decisamente poco, perchè il film non fa per nulla paura e secondo me ha pagato enormemente il passare del tempo, nemmeno la componente adolescenziale e ironica coinvolge, è realizzata piuttosto male, con delle battute spesso e volentieri talmente spinte e volgari da risultare fastidiose. Certo, funzionano la prima volta, ma se la cosa diventa continuata inizia a stonare abbastanza. Per non parlare poi di scene di nudo messe completamente a caso solo per far vedere le bocce delle protagoniste, e della colonna sonora abbastanza mal realizzata, tranne per quanto riguarda il pezzo "Stigmata Martyr" dei Bauhaus che ho particolarmente apprezzato, anche se in una delle scene meno sensate di tutto il film.

Voto: 5-

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